Si possono ottenere discreti risultati anche con poca spesa, però capisci che manualità e conoscenza dei prodotti sono fondamentali. Poi occorre sempre un minimo di investimento nell’attrezzatura, non dico professionale, ma neppure cineserie da quattro soldi.
Comunque, per quanto si può suggerire a distanza, cioè senza vedere direttamente e toccare con mano, potresti procedere così:
CARENA
A. Se intendi insistere con il gelcoat, basta una leggera carreggiata (grana 150-200), magari spianando le asperità più grosse, poi lavi e sgrassi.
Dopodiché completi con il geolcoat dello stesso colore (se lo trovi). L’esperienza dovrebbe averti insegnato quanto ne serve per ottenere uno strato sufficiente, che poi dovrà essere tirato al liscio (quindi ne andrà via una buona parte).
Usa il rullo (magari prova anche quelli in lattice compatibili che spianano meglio di quelli pelosi) e lascia perdere compressorino e pistola omaggio. Catalizzane poco alla volta e cerca di stenderlo bene. Per crateri e avvallamenti consistenti potresti provare a chiuderli tirando il gelcoat con una spatola morbida (tipo una rasatura).
Se invece non trovi il gelcoat dello stesso colore ma vuoi una tinta unita, ovviamente dovrai darne di più per coprire tutto quello sotto e avere un margine sufficiente per carteggiare. Qui la carteggiata preliminare può andare anche più a fondo spianando il più possibile, altrimenti potrebbero emergere punti di colore diverso.
B. Se invece non vuoi più saperne di golcoat, allora ricominci daccapo preparando il supporto come avevi fatto prima, cioè carteggiando e stuccando dove serve.
Se viene tutto bello liscio (ma qui devi valutare tu che livello di finitura vuoi ottenere), puoi anche non dare il fondo e procedi direttamente con la vernice usando eventualmente quella che hai già (sul gelcoat non dovrebbe avere problemi di adesione), ovviamente facendo attenzione che ti basti almeno per 2 o 3 di mani (in base a quanto riesce a coprire). Il trasparente non è obbligatorio, serve solo a dare una maggiore protezione al colore da graffietti, raggi UV e per livellare i micro scalini tra un colore e l’altro.
Qui potresti anche sperimentare la verniciatura a spruzzo secondo le indicazioni riportate sul barattolo. Fa inizialmente una piccola parte. Se ti soddisfa vai avanti, altrimenti carteggi e vai a rullo o a pennello. Ricordati di pulire bene la pistola prima che asciughi la vernice (di istruzioni, anche video, ne trovi in abbondanza su Internet).
COPERTA
Vale quanto detto al punto B della carena.