Caro Vittorio, sinceramente non volevo criticarti, anzi ho apprezzato molto il tuo sforzo progettuale basato su un'esperienza molto superiore alla mia nel trasporto delle canoe. Infatti l'idea dello "stivale" (o attacco equivalente) non l'ho avuta io, ma l'ho copiata da chi probabilmente ci ha riflettuto molto come hai fatto tu e migliaia di altri canoisti in tutto il mondo.
Anch'io avevo adottato una soluzione simile alla tua, con al posto della molla una corda elastica ma oltre ad alzarsi (come succede al tuo cartello) tendeva a ruotare anche in orizzontale perche' non avevo pensato al sostegno superiore fatto a sella e che si incastra nello scafo restando fermo. Quindi complimenti per l'idea

Qualche annetto di viaggi con il kayak sul portapacchi (ma anche con altri carichi sporgenti, come tavole di legno, travetti, tubi, alberi di barche, scafi di catamarano, ecc.) comunque me lo sono fatto, cercando sempre di trovare la soluzione migliore per bloccare il cartello e sono giunto alle mie conclusioni, giuste o sbagliate che siano.
Se poi uno non vuole sbattersi con il cartello puo' anche non metterlo correndo i relativi rischi. Non di rado ho visto carichi sporgenti senza cartello e nessuno di questi mentre era stato fermato da una pattuglia. Anch'io, finora, non sono mai stato fermato e spero che continui cosi' anche se cerco di essere sempre in regola per affrontare serenamente qualsiasi controllo ma anche per salvaguardare l'incolumita' altrui.