Curioso, per essere ironici, vedere come vengano fatte deroghe e consentito il bivacco in spiaggia a gruppi numerosi di kayakers organizzati e sopratutto che sia consentito, a pochi metri dalla stessa spiaggia, il pernotto di barche e yacht, che poi, come ahimè ho spesso verificato, prima dell'alba scaricano vasti liquami direttamente in mare e, di contro, è vietato il bivacco al kayaker solitario e non gestito.
L'impatto di uno, due o anche tre kayakers indipendenti e rispettosi, che montano il campo al tramonto e lo smontano all'alba è sicuramente meno invasivo di bagnanti che spesso affollano la spiaggia o di decine e decine di kayakers bivaccanti (autorizzati) anch'essi rispettosi e sopratutto delle numerose barche in rada.
A tal proposito, per citare solo l'ultimo concreto esempio: la scorsa primavera all'isola di Palmarola ho potuto constatare quanto sopra descritto, ma potrei citare molti altri luoghi visitati in cui questa situazione è pressoché analoga.
È necessario essere ben coscienti che, ingiustamente, un kayaker indipendente è discriminato e bivaccando su spiagge compie spesso un atto non consentito, a volte, solo a volte, tollerato.