Cerco di rispondere a Nolby sulle diverse forme e materiali dei kayak .
Le forme , dall'originale stile Grenland e Aleutino derivano quasi tutti i kayak da mare , negli ultimi anni e entrata anche quella polinesiana per qui hanno tolto il bilanciere e sono diventati surfsky . la forma base delle chiglie è il tondo ed il piatto a 4 facce dei grenland.
Il tondo più o meno largo e quello che da meno problemi nella navigazione , ha sempre il baricentro in basso e sente meno le onde laterali , poi nell'evoluzione dei kayak ne sono scaturiti di tutti i tipi coni fianchi più o meno diritti , il tondo era prediletto dagli Aleutini che facevano lunghi viaggi e fa lavorare molto meno il corpo .
I Grenland sono più manovrabili ma il corpo lavora molto di più e ti stanchi prima , questo l'ho provato direttamente coi 2 kayak che ho costruito in legno . Se vuoi vederli cerca in internet NON SOLO PAGAIE , poi ci sono quelli ancora più chigliati tipo Sorius o Baidarka che mantengono molto la direzione , ma quando devi girare è un pò dura.
Le punte e le code a parte i vari disegni non è che cambiano più di tanto è estetica , quello che devi guardare è l'opera viva quella che lavora in acqua , il loro volume in punta e coda e quello che determina l'oscillazione longitudinale , io mi ricordo molto bene che con un Nordkap che ho avuto sulle onde alte sembrava che non avevi sostegno dietro e più di una volta ho pensato adesso scivola indietro.
Cosa che con il Baidarka da me costruiti su disegno USA derivato dai kayak Aleutini è impossibile , poi il grosso volume posteriore azzera il beccheggio longitudinale ed il kayak tende a rimanere piatto .
Ultima evoluzione che ho visto anche se è un poco di tempo che sono stati costruiti , sono i Rockpol che abbinano alla formadella chiglia una parte piatta centrale , addirittura ne Taran sembra che siano passati con una fresa .
Questo secondo me gli da una manovrabilità maggiore anche se hanno la forma dei kayak tradizionali con chiglia tonda , cosa provata coi kayak da fiume quando si è passati da chiglia tonda a piatta.
Riguardo hai materiali oramai si sono evoluti , io pero mi ero innamorato del Baidarka in lego e l'ho costruito , è il mio prediletto quando vado in mare anche grosso .
Nei materiali poi ci sono degli abbinamenti tra kewlar carbonio e altre fibre tutto per fare rigidità e sicurezza , poi una cosa che in Italia si fa ed all'estero no , è il peso qui si tende ad alleggerire il kayak , mentre il kayak da mare ha bisogno del suo peso .
Atra cosa che ti posso dire che quelli fatti solo in carbonio , sono più a rischio , si molto rigidi e belli , ma diversi si sono rotti all'altezza del gavone anteriore in sbarchi non proprio puliti.
Spero di essere stato esauriente , altra cosa che mi sono dimenticato di dirti , che quelli in legno isolano e in inverno non sono così gelidi.
Ciao ciao a tutti .
BUONE PAGAIATE