Bel racconto
Appena entro nel canale invece mi accorgo di due cose ovvero che sono a favore di corrente e contro vento che nel frattempo si è alzato (la Breva).
Tieni presente che quando il vento soffia contro corrente, il moto ondoso è più alto, più corto e più ripido. In sostanza è più fastidioso, specie se devi andare contro vento.
Sapere questa cosa più esserti utile quando devi programmare un percorso.
Qui ricevo la seconda lezione gratuita ovvero mai sottovalutare il clima.
Altra lezione gratuita che posso darti è quella di informarsi sulle previsioni meteo prima di affrontare lunghe uscite.
La traversata è molto faticosa, il vento laterale e le onde mi strapazzano un po' e tendono a girarmi la barca mettendomi la prua contro vento ma presto escogito un trucco. Inclino il Kayak di lato contro vento per contrastale la tendenza a girare.
La barca inclinata non va dritta ma segue una traiettoria curva nella direzione contraria all’inclinazione.
Ad es. se la barca è inclinata verso destra, la prua tende a sinistra. In questo mondo si contrasta la spinta del vento che porta la prua nella direzione opposta (a destra)
Puoi ottenere e mantenere a lungo questo assetto distendendo bene la gamba sopravvento e arcuando quella sottovento alzando il ginocchio.
È una tecnica descritta nel libro “Il kayak da mare” ed. Planetario.
L’ho provata e funziona.