Anche a me va decisamente bene che sia stato nominato Martino come rappresentante delle associazioni; è molto meglio che un misconosciuto soggetto di una associazione non canoistica della valle, che non maneggia pagaie, piuttosto che un bravo canoista e rafter. E' solo da chiarire bene cosa vuol fare della diga. Non è stato chiaro in proposito. Io andrò dritto per la mia via d'acqua, pagaiando quando serve ed appoggiandomi a ciò che conosco, che non sono associazioni ambientalistiche ma Regioni, Comuni e CIRF. L'obiettivo dei canoisti è quello di cercare di abbattere la diga di San Salvatore, inutile mostro che impedisce la libera navigazione in una delle più belle gole d'Italia. Ci provò Vittorio Visconti nel '75, pagando di tasca sua le cariche di dinamite ed impegnando una sua impresa di costruzioni per la preparazione e l'innesco delle stesse. Non furono abbastanza efficienti e diverse rimasero inesplose ed in valle se la ricordano ancora quella grossa ma toppo poco efficace esplosione sulla diga. La diga è ancora lì e quarant'anni dopo sto riprovando a sensibilizzare sull'inutilità del manufatto. Tra l'altro, se lo abbattiamo subito, ci sono meno rischi che il progetto della centralina, che non è stato del tutto abbandonato ma giace sopito nei meandri non del fiume ma della P. A. romana, risvegli le intenzioni di qualche costruttore o società interessata. Quindi, canoisti, mi raccomando, dobbiamo essere tutti d'accordo.
Per concludere dico spiritosamente che pur avendo insegnato professionalmente abbastanza poco tempo canoa e kayak in rapporto ai quarantacinque anni di pagaia (anche da te, Maurizio...) , sono uno che va in canoa e kayak anche di lunedì, martedì(*), mercoledì, giovedì, venerdì, sabato e... domenica. Appena ho tempo libero vado a pagaiare. Ergo, metto quando serve la cravatta e impugno quando serve la pagaia. Proverò a fare insieme le due cose per addensarle in un'unica iniziativa e per certificare che conosco l'una e l'altra mentalità, apprezzandole entrambe e non escludendone nessuna delle due.
(*) lo scorso martedì 23 giugno io, Valerio Zacchi e Edoardo Prandin abbiamo inaugurato in prima, io col KdM e loro con le barche da slalom, il nuovissimo laghetto del Parco Nord Milano con autorizzazione scritta del Presidente dell' Ente, mio collega, Dr.Agr. Riccardo Gini. Un nuovo laghetto simile a quello dell'EUR di Roma o, forse un nuovo piccolissimo Idroscalo a nord di Milano?!? La pagaia si è sposata con la professione...esempio lampante di quanto sopra riportato.