Pagaiare sul "fiume più inquinato d'Italia" era un sogno.
Quando siamo stati informati dell'iniziativa, dagli organizzatori, siamo stati entusiasti di partecipare.
Non c'è stata molta pubblicità al di fuori dei canoisti locali, l'ufficio stampa del Parco ha dato molto risalto alla presenza di Kennedy, avvisando i media, ma non i canoisti.
La manifestazione aveva lo scopo di attirare l'attenzione di tutti quelli non "addetti ai lavori" alla
situazione del fiume, cercando di mostrare che il fiume è fruibile e non solo una fogna.
La frequentazione del maggior numero di persone, in tutti i modi possibili, può essere una strada per la sua salvezza.
Tutto sommato, nel suo corso inziale, all'uscita del lago di Pusiano, la situazione dell'acqua è ancora abbastanza buona e le rive meritano una discesa.
E' sicuramente solo un inizio, siamo ben lontani da poter percorrere anche la parte meridionale e la zona recentemente famosa per lo sversamento di petrolio, ma è un segnale, se si sensibilizzano le autorità e i media forse qualche miglioramento si potrà notare.
Le centraline appena inaugurate, verificando ogni momento la qualità delle acque, potranno dare indicazioni sul loro stato, aiutando i controlli.
La simpatica presenza del giovane "rampollo" Bob Kennedy III, buon canoista e guida Rafting, a disagio nel suo ruolo di testimonial, ha richiamato stampa, televisioni e autorità, rendendo la discesa un Evento.
Speriamo che l'opera della sua associazione Waterkeeper Alliance serva e convogliare risore destinate alle difesa del fiume.
Una manifestazione da ripetere, coinvolgendo tutte le associazioni canoistiche,
che speriamo si possa estendere, in futuro, anche ai tratti del fiume più a valle.
Flavio Mainardi
Segreteria AICAN
Complimenti anche da parte mia per il sito di Marco, grezzo ma efficace