Deriva, timone o... niente per il tuo Kayak da Mare? (da un articolo sulla rivista "Paddling magazine")
Di Alex Matthews
Cos'e' meglio, deriva, timone o niente? E' un popolare dibattito a terra all'interno della comunita' del kayak e queste opzioni sull'attrezzatura sono spesso fonte di confusione per gli acquirenti alle prime armi.
Facendo alla vecchia maniera
Sia le derive che i timoni sono ausili meccanici che consentono di modificare al volo le prestazioni di un kayak, poiche' un kayaker reagisce e si adatta alle condizioni. Senza deriva (skeg) o timone (rudder), le prestazioni di un kayak dipendono esclusivamente dalla forma dello scafo. Il kayaker puo' solo modificare la tendenza dello scafo a vagare o mantenere una linea bordando e facendo appoggi e pagaiate per controllare la rotta della barca. Sebbene questo sia un modo molto attivo di pagaiare, non c'e' nessun aiuto meccanico alle virate e potrebbe andare storto, ma c'e' un evidente fascino purista nel fare tutto solo con il tuo corpo e la pagaia.
Lo svantaggio e' che pagaiare senza deriva o timone puo' essere molto piu' impegnativo, specialmente su lunghe distanze e con vento e onde. Spazzare all'infinito su un lato o cercare di tenere un kayak nella giusta direzione per lunghe distanze puo' essere punitivo per il corpo e complessivamente inefficiente.
Quindi qual e' la differenza tra timone e deriva?
Una deriva e' una lama retrattile che esce da una fessura nella poppa del kayak. La lama della deriva non puo' ruotare da un lato all'altro, ma e' regolabile su e giu'. In genere e' controllato da un cavo e da un dispositivo di scorrimento. Le derive funzionano consentendo al canoista di regolare con precisione la quantita' di superficie che la lama caduta presenta nell'acqua. Abbassando o alzando la lama, un kayaker puo' bilanciare le forze del vento o della corrente sulla sua barca, consentendo al kayak di mantenere piu' facilmente la rotta.
Al contrario, un timone ha una pala che ruota da un lato all'altro, controllata da pedali collegati al timone tramite cavi o linea. La maggior parte dei timoni per kayak da mare puo' essere sollevata fuori dall'acqua tramite le linee di sollevamento e abbassamento.
Il vantaggio di un timone e' che consente a un canoista di governare efficacemente la barca coi piedi, senza la necessita' di interrompere o modificare la corsa in avanti. Cio' significa che tutta l'energia puo' essere riversata per far avanzare il kayak. Il risultato e' un sistema che massimizza il potenziale di velocita' e distanza di un kayaker. Per questo motivo, la stragrande maggioranza dei progetti da competizione prevede i timoni.
Quale e' piu' affidabile?
Molti kayaker sosterranno che le derive sono piu' affidabili dei timoni, ma non ho trovato che questo sia vero. Le derive o i timoni possono entrambi subire problemi meccanici ed entrambi trarre vantaggio dalla manutenzione e cura di routine.
Le derive possono essere soggetti a inceppamenti perche' e' facile che un sassolino si incastri tra la lama della deriva e la scatola durante l'imbarco da una spiaggia. Tuttavia, un po' di educazione ed esperienza con il dispositivo di scorrimento rende questo problema minore. E talvolta viene messa una cimetta flottante che, se tirata in giu' stando in acqua da un compagno di escursione, consente di sbloccarle (n.d.t.). Tieni presente che la "scatola della deriva" occupa uno spazio supplementare di imballaggio nel gavone di poppa.
Si noti che alcuni kayak sono progettati per essere pagaiati sempre con il timone abbassato. Sebbene questo approccio possa produrre grandi risultati, significa che se il timone si guasta, lo scafo potrebbe non essere molto neutrale o facile da controllare senza il timone.
Deriva o timone: l'ultima parola
Per la maggior parte di noi, il kayaking marino non e' un'attivita' competitiva. Quindi prova i timoni. Prova le derive. Non provare niente. Prendi la decisione in base all'esperienza personale, piuttosto che ascoltando i dibattiti che ascolti al momento dell'imbarco in acqua.