Attenzione che i prodotti in poliestere (resina e stucco da carrozziere) aggrappano male sull’epossidica (che invece aggrappa benissimo sulla poliestere).
Lo stucco puoi ottenerlo aggiungendo all’epossidica degli appositi addensanti. Ad esempio le microsfere cave. Aggiunte a 1 cm di epossidica dentro un bicchierino da caffè (quelli bianchi di plastica) lo riempi completamente. Poi si carteggia con facilità ed è molto leggero. Si può usare anche il talco industriale (più economico), ma ha un peso maggiore.
Dovendo però attendere l’indurimento della resina, ha dei tempi superiori rispetto allo stucco per carrozzeria.
L’utilizzo dell’epossidica ha tuttavia delle regole molto più rigorose rispetto alla poliestere (ad es. rispettare perfettamente il rapporto tra i due componenti usando bilancini di precisione al decimo o al centesimo di grammo; miscelare accuratamente per almeno 3-4 minuti raschiando il fondo e i lati del barattolo; non usarla a temperature inferiori a 12-13 gradi).
Per quanto riguarda i prodotti ti consiglierei di evitare quelli specifici per la nautica, che hanno dei costi spropositati e che non sempre corrispondono alla relativa qualità. Se hai un cantiere nautico vicino casa puoi sentire se ti danno qualcosa.
Per lavori come questi va benissimo anche una delle resine epossidiche che trovi su Amazon o su e-Bay. Io ho costruito una canoa, un SUP e 6 o 7 pagaie con una resina tedesca marcata Dipoxy tipo 2K-700 (ha però dei tempi di indurimento abbastanza lunghi, cioè almeno 24 h in estate e quasi il doppio in inverno). Comunque puoi prendere quella che costa meno (molte sono anche dotate di filtro anti ingiallimento).
Sulla vetroresina aggrappano bene quasi tutte le vernici. Il fondo (non da grip ma da riempimento) ti serve soltanto per eliminare le micro imperfezioni e ottenere una finitura a specchio prima di verniciare (quindi potresti anche evitarlo se hai lavorato bene con lo stucco e non hai troppe pretese estetiche). Io uso un prodotto epossidico professionale da carrozzeria (bicomponente) che costa circa 15 €/kg e che si stende bene anche con il rullo in schiuma (tanto poi ne verrà tirato via almeno un 50-60%). Lo compro però da un rivenditore vicino casa. Comunque puoi chiedere a qualche carrozzeria se ha delle rimanenze (1 kg comprensivo dell’indurente è più che sufficiente per una mano grassa + eventuali riprese delle imperfezioni che emergono con la levigatura).
Come vernice (anche qui 1 kg dovrebbe bastarti) ti consiglierei comunque una poliuretanica perché è molto resistente a graffi e abrasioni, cose alle quali una canoa è assai esposta.
Quelle per lavori professionali di carrozzeria (ottime anche per le canoe) partono da circa 30 €/kg e normalmente possono essere date solo a spruzzo, ma su e-Bay puoi trovare poliuretaniche bicomponenti (più resistenti delle monocomponenti) a meno di 20 €/kg (spedizione inclusa) stendibili a rullo o a pennello (però io non le ho mai usate perché ho il compressore e preferisco quelle da carrozzeria) con l’ulteriore vantaggio che puoi dare le mani bagnato su bagnato.
In alternativa potresti anche dare uno smalto sintetico economico e monocomponente solo per il colore (1 o 2 mani in base a quanto copre) e poi darci sopra 3 o 4 mani di poliuretanica trasparente che funge da strato protettivo antigraffio. Ho usato questo sistema per verniciare (a pennello) le mie due ultime pagaie, ma invece della vernice trasparente ho dato una epossidica molto fluida che non ingiallisce (2 mani perché fa molto spessore), anche questa tedesca e comprata su Amazon addirittura ad un prezzo leggermente inferiore di quella che ti ho già segnalato (ovviamente non ottieni una finitura perfetta come una vernice, però la resistenza è garantita).
L’ultima mia pagaia la vedi qui sotto nel penultimo intervento (l'effetto dorato l’ho ottenuto aggiungendo all’epossidica un pigmento colorante in polvere di mica).
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