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riparazione kayak polietilene

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Gualtiero Dellarole:
ciao gianni, anch'io ho una crepa sulla canoa ma all'attaccatura del bordo del pozzetto all'altezza della borchia metallica che fa da sostegno per il seggiolino. Sono rimasto incuriosito dalla vs tecnica del saldatore elettrico e della rete metallica e l'uso delle mollette da stendere. Originale non ci avevo mai pensato. Dove si può trovare la rete metallica che dici, immagino che sia cmq a maglia molto piccola.

Ti ringrazio
Gualtiero

gianni rosso:
Ciao!

le mie rotture sono:
attorno alla viti del seggiolino
sulla punta ( distrutta)
tutto il brodo del pozzetto, che tiene il grembiule
( bel lavoro, neh ??)

la rete di ferro la trovi dal ferramenta.  1 euro hai lavoro per 10 anni....

Marco Pec:

--- Citazione da: fabrizio fei - Giugno 07, 2008, 11:01:02 pm ---ciao maurizio,io la mia canoa l'ho aggiustata riscaldando la parte con phon e fondendoci una molletta per i panni che e' il medesimo materiale.Istruzioni...riscaldi la parte senza esagerare,dai fuoco alla molletta (scegliendoti il colore,che +/- ritorna dopo la fusione),le gocce infiammate che cadono,cerca di farle cadere nella fessura,fai + passaggi fino all'orlo. (questo e' un consiglio che mi ha dato un mio amico canoista fiorentino e per ora posso dire che regge e bene!) prova fammi sapere ciao

--- Termina citazione ---
Premetto che anche dei miei amici hanno riparato le canoe con la plastica delle mollette e il risultato è stato eccellente. Però a prima vista non mi sembra lo stesso materiale, le mollette dei panni mi sembrano realizzate con plastica molto più rigida; invece mi sembra molto più simile il materiale dei secchi e dei fustini.
E' solo una mia impressione????? E potrebbe andare bene anche questo materiale????

Attenti che si vocifera già di canoisti che girano con la lima per prelevare plastica dai kayak parcheggiati fuori dai bar per riparare i loro danneggiati...state all'erta!!!!   
Marco Pec

carlo:
ciao !
ho già scritto di come ho riparato la mia zulù con la tecnica del phon ,
devo però ricrdermi ,l'ho riaggiustata usando un piccolo saldatore da stagno inserendolo decisamente nella ferita e impastando la plastica dei due lati del taglio l'ho completamente ridotto .
fantastico ! sembra che tenga ,ci ho saltato ,sono andato sui sassi ( sembra che li becchi tutti io ) l'ho trascinata e ci ho fatto i soliti bagni .
la differenza con il phon è con quest'ultimo se non vuoi deformare il kayak non devi scaldare troppo ,ma così facendo la plastica non si scioglie bene e il taglio in mezzo non si fonde assieme ,rimane rotta in sostanza ,impastando invece i due lembi sembra che il problema si risolva abbastanza .
auguri !
Carlo

fede:
salve a tutti, sono nuovo.
anch'io ho il problema di alcuni tagli nella mia canoa.
in realtà i miei non sono passanti, ma sono davvero larghi e profondi, fatti contro scogli al mare. in un grande brico center (castorama) ho visto che vendono alcune stecche di polietilene, ma è il tipo LDPE, ovvero a bassa densità (mentre per le canoe occorre quello HDPE, ad alta densità). qualcuno sa se i due materiali siano compatibili, fermo restando che quello LDPE probabilmente sarà meno resistente?
altra cosa: mi è stato detto che se non si ha esperienza quando si prova a rimediare ad un taglio scaldando la parte con il phon industriale quasi sicuramente si fa un danno maggiore. mi chiedevo: se si prova a far colare del polietilene o con la tecnica del far cadere gocce infuocate o scaldando col phon solo il polietilene "aggiunto", senza scaldare lo scafo per evitare rischi, si ottiene qualche risultato o è del tutto inutile?
allego se mai a qualcuno servisse una guida molto schematica che mi è stata inviata sulla riparazione del polietilene secondo la tecnica tradizionale

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