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marittimo

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Re:mi si addormentano le gambe!!!
* Risposta #15 il: Settembre 04, 2016, 08:36:56 am *
Ciao Luca, io non ho sufficiente esperienza per darti consigli sicuri.
Posso però raccontarti la mia fatta dopo circa 2 mesi di canoa, 200 km percorsi e circa 40 ore trascorse a bordo.

Il mio kayak dovrebbe essere abbastanza simile al tuo. Trovi i dettagli e caratteristiche in questa discussione

https://forum.ckfiumi.net/index.php/topic,5475.0.html

Non ho ancora risolto del tutto i problemi alle gambe, però ho imparato a gestirli e ora riesco pagaiare anche 2 ore di seguito e in condizioni mete-marine piuttosto difficili (per un principiante). Tratte più lunghe ancora non le ho fatte, però sentivo che sarei potuto andare oltre.

L’imbottitura del seggiolino mi ha reso più confortevole la seduta, ma sulle gambe non ho sentito apprezzabili miglioramenti.
Ho anche provato senza poggiaschiena, ma nulla è cambiato.
Dopo la prima uscita (dove indossavo scarpe in neoprene con suola semi rigida) ho provato a piedi nudi. Ho sentito qualche miglioramento, ma sono iniziati problemi ai talloni (già evidenziati) e alla pianta del piede. Allora ho provato indossando dei fantasmini (doppio calzino per ogni piede) ma non è migliorato molto. Le ultime 5 o 6 uscire le ho fatte rimettendo le scarpe in neoprene senza la soletta interna. Con il mio piede 44,5 non posso portare una scarpa più grande per insufficienza di spazio nella zona del punta piedi.

Normalmente mi trovo meglio pagaiando con le ginocchia divaricate appoggiate ai lati dello scafo, piedi che spingono con la parte alta (come sul pedale dell’acceleratore ) e schiena leggermente in avanti.

Formicolio e indolenzimento alle gambe mi iniziano dopo circa mezz’ora e dopo un’altra mezz’ora si fanno piuttosto intensi che sarebbe consigliabile una breve sosta a terra per sgranchirmi le gambe (bastano 5 minuti).

Se invece preferisco continuare, ho trovato utili questi accorgimenti che metto in pratica alla bisogna (mediamente ogni 10-15 minuti dopo la prima ora):
- (per indolenzimenti leggeri) unisco e distendo completamente le gambe spostando indietro la schiena il più possibile. Così posso anche continuare a pagaiare. Basta meno di un minuto in questa posizione.
- (per indolenzimenti più acuti) mi fermo e sollevo il corpo di qualche cm con le braccia appoggiando le mani ai lati del pozzetto. In questo modo scarico il peso dal fondoschiena. Bastano 5-10 secondi.
- in entrambi i casi cerco di muovere il più possibile le dita dei piedi.

Spero di esserti stato utile  ;)

lucav1993

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Re:mi si addormentano le gambe!!!
* Risposta #16 il: Settembre 06, 2016, 01:58:50 pm *
Ciao marittimo, prima di tutto complimenti davvero per lo studio e le modifiche apportate al kayak, un lavoro notevole, inoltre ti ringrazio per i consigli. Appena ne avrò pa possibilità farò le modifiche e vi farò sapere.
Luca Viglierchio

Giorgio Jandolo Cossu (JC)

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Re:mi si addormentano le gambe!!!
* Risposta #17 il: Settembre 07, 2016, 03:21:07 pm *
Ciao,

un vecchio trucco per ridurre l'addormentamento delle gambe senza scendere dalla canoa è quella di pagaiare all'indietro per un breve tratto, al limite accentuando la torsione del busto: questo è quello che si fa sulle canoe da torrente (i cosiddetti plasticoni ;-)), ma non so quanto sia fattibile con canoe da mare e/o dotate di timone.

Se riesci prova ... funziona. ;-)

Ciao
Giorgio (JC)

marittimo

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Re:mi si addormentano le gambe!!!
* Risposta #18 il: Settembre 18, 2016, 08:45:39 am *
La mia ultima uscita si è svolta nel pomeriggio subito dopo pranzo. C’era vento dal mare (circa 10-11 nodi o poco più) e un po’ di onda.
Costeggiando la costa li avevo circa al traverso, prima a destra (andata) e poi a sinistra (ritorno).

Il mio kayak (e credo anche altri) soffre un po’ queste condizioni perché lo portano all’orza.
Per compensare questa tendenza, con il minimo affaticamento, ho seguito i consigli del libro “Il kayak da mare” dell’AIKM (pagg. 51/52 per chi lo ha), cioè ho pagaiato tenendo il kayak leggermente sbandato nella direzione del vento attraverso una particolare posizione delle gambe (gamba sopra vento ben distesa sul fondo della barca e gamba sotto vento arcuata il più possibile con il ginocchio alzato e appoggiato tra scafo e coperta).

Ho pagaiato senza sosta per circa due ore e mezzo (salvo brevissime pause di qualche secondo per riprendere fiato), percorrendo circa 15 km senza accusare il minimo formicolio, indolenzimento o dolori vari alle gambe e i piedi.

La cosa mi ha meravigliato (ovviamente in positivo), ma non so ancora dare una spiegazione.
Forse potrebbe dipendere dall’essere a stomaco pieno (diversamente dalle altre uscite) o dal fatto che in mattinata avevo camminato oppure da quella particolare posizione delle gambe.