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marco ferrario (eko):

--- Citazione da: Nicola Baldo - Gennaio 29, 2015, 04:45:58 pm --- ... siamo stati accompagnati dalla Guardia Costiera all'interno di una Fascia Protetta.

--- Termina citazione ---
Fare un raduno, perciò con numerosi kayak contemporaneamente in mare in una area naturale protetta mi sembra un atto di violenza nei confronti della natura stessa, se poi si è accompagnati anche dalla Guardia Costiera (immagino non in kayak) mi viene ironicamente da sorridere,
Ma quale area protetta!
Servono a questo le aree protette?

Ma in passato ho visto anche di peggio.
Ad esempio, a Capraia, si vietava (credo ancora oggi) a un singolo kayak di navigare in aree protette e poi nella stessa area c'è chi legalmente si è comprato il diritto di organizzare escursioni con barche rumorose e inquinanti, cariche di turisti schiamazzanti aizzati dal capitano della barca che, ai piedi di selvagge scogliere regno di falchi e uccelli marini, megafona a tutto volume barzellette e varie amenità per la gioia dei suoi clienti.
Vedendo questo, mi viene proprio da pensare che alcune aree protette servono proprio a questo.

Che tristezza!

marco ferrario (eko):
Dopo aver scritto la precedente, sono andato a curiosare il regolamento attuale del Parco dell'Isola di Capraia e leggo con gioia e piacere che, contrariamente a qualche anno fa, oggi il nuovo regolamento scrive: "Zona 1 o di tutela integrale: ... A mare l'area ... comprende quel tratto di costa che va da Punta della Manza fino a Punta del Trattoio, nella parte ovest dell'isola. Qui, ...  è fatto anche specifico divieto di: accesso, navigazione, sosta ed ancoraggio di qualunque imbarcazione a motore; immersione con autorespiratore; pesca in ogni forma.
C'è da dire solo che la tutela di un bene prezioso come il territorio isolano, unico nel suo genere al mondo, è affidata, più che alle imposizioni date da norme, al buonsenso e alla consapevolezza del visitatore di trovarsi in una area geografica molto particolare ove il suo comportamento deve essere consono a quell'ambiente che si tende con una precisa normativa a tutelare."
Ottimo questo nuovo regolamento. Perciò nella Zona 1 di Capraia, non dovrebbe più capitare di trovare imbarcazioni a motore, come quella di cui parlavo nel precedente intervento.
Leggete tutto il regolamento http://www.isoladicapraia.com/it/il-parco-naturale/23.html, SAREBBE GIUSTO CHE DIVENTASSE LA PIETRA MILIARE PER TUTTE LE AREE MARINE PROTETTE.

Valentino Romano:
Caro Marco,
mi hai fatto saltare sulla sedia! Però mi dispiace deluderti, il sito che segnali è un sito non ufficiale e ha sempre riportato quella informazione rivelatasi imprecisa alla prova dei fatti. In realtà nulla è cambiato nel Regolamento (in allegato) del Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano (non si tratta infatti di una Area Marina Protetta). Nella zona 1 di Riserva Integrale vige il divieto di accesso (con qualsiasi mezzo, anche a nuoto). Sono esclusi dal divieto i residenti (che possono addirittura pescare con la lenza) e gli operatori commerciali locali che organizzano visite turistiche con barche a motore).
Se ti interessa, nella pagina del nostro sito www.gruppocanoeroma.it relativa all'uscita che abbiamo fatto a Capraia nel giugno 2014, c'è un box informativo con qualche riferimento e qualche riflessione sull'argomento.
Purtroppo delle 29 AMP italiane l'unica che consente la navigazione a imbarcazioni a propulsione umana è quella delle Cinque Terre (più un altro paio con limitazioni). Allego un quadro riassuntivo delle attività consentite che ho realizzato "spulciando" tutti i regolamenti delle AMP (che, tranne qualche dettaglio, sembrano fatti con il ciclostile).
La nostra battaglia sarà molto difficile perché ciò di cui mi sono reso conto è la profonda differenza "culturale" che ispira i regolamenti delle Riserve "terrestri" (Parchi Nazionali, Riserve Regionali, ecc.) e di quelle "Marine" e li diversifica: mentre a nessuno è mai venuto in mente di vietare l'accesso a piedi nel Parco Nazionale del Gran Paradiso (dove, ciononostante, stambecchi e marmotte vivono e si moltiplicano indisturbati), per quanto riguarda il mare l'accesso a piedi o meglio a nuoto (o in kayak che è lo stesso) è la regola generale. Posso in parte spigarmi questa differenza con il fatto che all'epoca della istituzione dei Parchi Nazionali "Storici", questi ricadevano in zone di wilderness dove flora e fauna la facevano già da padrone mentre le Aree Marine Protette, istituite solo verso la fine degli anni '80, sono nate in zone ormai compromesse dal punto di vista naturalistico con il proposito di "riservare" alla fauna delle piccole oasi in cui rifugiarsi per potere da lì ripopolare, poco alla volta, quelle circostanti. Effettivamente, dobbiamo riconoscerlo, in Italia del mare è stato fatto uno scempio totale mentre nelle zone di montagna sopravvivono ancora ampi spazi di natura selvaggia.
Un saluto,
Valentino

--- Citazione da: marco ferrario (eko) - Gennaio 29, 2015, 09:21:48 pm ---Dopo aver scritto la precedente, sono andato a curiosare il regolamento attuale del Parco dell'Isola di Capraia e leggo con gioia e piacere che, contrariamente a qualche anno fa, oggi il nuovo regolamento scrive: "Zona 1 o di tutela integrale: ... A mare l'area ... comprende quel tratto di costa che va da Punta della Manza fino a Punta del Trattoio, nella parte ovest dell'isola. Qui, ...  è fatto anche specifico divieto di: accesso, navigazione, sosta ed ancoraggio di qualunque imbarcazione a motore; immersione con autorespiratore; pesca in ogni forma.
C'è da dire solo che la tutela di un bene prezioso come il territorio isolano, unico nel suo genere al mondo, è affidata, più che alle imposizioni date da norme, al buonsenso e alla consapevolezza del visitatore di trovarsi in una area geografica molto particolare ove il suo comportamento deve essere consono a quell'ambiente che si tende con una precisa normativa a tutelare."
Ottimo questo nuovo regolamento. Perciò nella Zona 1 di Capraia, non dovrebbe più capitare di trovare imbarcazioni a motore, come quella di cui parlavo nel precedente intervento.
Leggete tutto il regolamento http://www.isoladicapraia.com/it/il-parco-naturale/23.html, SAREBBE GIUSTO CHE DIVENTASSE LA PIETRA MILIARE PER TUTTE LE AREE MARINE PROTETTE.

--- Termina citazione ---

marco ferrario (eko):
Grazie mille Valentino per aver pubblicato la giusta rettifica a quanto avevo scritto.
Ieri sera avevo fatto una affrettata ricerca su Google insendo "regolamento navigazione capraia" e al primo posto è apparso il sito di cui ho pubblicato il link. Leggendo ho pensato che le normative fossero cambiate e già pregustavo una nuova circumpagaiata di Capraia.
Purtroppo mi hai dato una bruttissima notizia.
Evidentemente a Capraia nulla è cambiato, rispetto ai miei viaggi di qualche anno fa.
Anche l'Isola di Capraia, pur essendo Parco, in un vasto tratto costiero dell'area marina non si consente ai kayak di navigare ma si autorizzano le "boat people" a motore, adibite alle escursioni preconfezionate, di scorazzare a piacimento nelle acque protette e di fare tutto quello che ho descritto nel precedente messaggio.
Mi ero illuso per una notte, ma tu mi hai riportato alla tristissima realtà.
L'avvenire per i parchi marini non è cambiato. A Capraia persiste il divieto di navigazione per i kayak, ma si concede l'esclusivo diritto di violare aree protette a mezzi e spesso anche persone che dimostrano di non avere rispetto per la natura.
Che parchi sono?
Ciao Valentino e grazie ancora per la puntualizzazione.

Nicola Baldo:
Caro Marco, visto che ti firmi eko, dovresti aver notato che ho più volte indicato che al momento, le Falesie di Duino, richiedono la campana di vetro ma che in futuro questa campana potrebbe venire allentata, per es. dopo anni di nidificazione del Pellegrino e GRADUALE abituamento delle diverse generazioni di Falchi alla presenza antropica che comunque circonderebbe le Falesie, la stessa cosa che è successo alle 5 Terre dove, comunque ti rassicuro è assente il falco pellefrino, ed è indiscutibile che il transito UNA VOLTA l'anno di mezzi non inquinanti, scortati !!! e quindi obbligati a tempistiche e percorsi nonchè a comportamenti consoni, nessuno è sceso nè si inoltrato in anfratti, NON é STATO FATTO IL RADUNO in fascia protetta si è transitati, ha un impatto minimale o nullo. Questo al momento non può essere attuato all Falesie perchè si sta facendo una sorta di recupero ambientale. Alle isole Galapagos, patrimonio dell'Umanità, si fa un fiorente Turismo Naturalistico CONTROLLATISSIMO, ma dopo migliaia di anni in cui la natura ha fatto il suo corso e gli animali hanno perso qualsiasi ricordo dell'uomo predatore. Alle Falesie non occorreranno migliaia di anni ma qualche anno chi può dirlo. In ogni caso se qualquno ci avesse detto che alle 5 Terre non si sarebbe potuti transitare in quella particolare fascia, ti assicuro che nessuno ne avrebbe fatto una tragedia ma saremo stati ben al largo, lasciare intoccato un patrimonio di meno del '1% alle generazioni future dovrebbe essere un obbligo morale prima che legale. Ciao

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