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Lorenzo Molinari:
Una delle cose che più rattristano nella nostra italietta, e che ritrovo in scala nel nostro forum, è come per lo più si cerchi di perseguire il proprio mero tornaconto.
E’ probabile che nel battagliare per il proprio (cioè dei canoisti) piccolo interesse, ciascuno sia mosso da buona fede, ma ciò non toglie che visti da fuori si possa apparire come un gruppetto che cerchi di rubacchiare quel metro nello spostare la staccionata (metri in meno nella navigazione sotto-costa, ecc. ecc.), trovando ogni plausibile motivazione ecologista/ambientalista... per dar ragione assoluta a una visione parziale, ponendoci al centro di un mondo che mondo non è, ed elevandoci a puristi solo perché si ha un pezzo di plastica sotto il culo che galleggia, quando come giustamente scrive Cristin: "canoista è una definizione con la quale si indica  - SOLO (mia aggiunta rafforzativa) - un uomo che va con la canoa.....nient'altro.".
Se noi piccoli turaccioli galleggianti nel grande marasma non riusciamo neppure tra di noi a convenire su una posizione che non sia corporativistica, che sia di buon senso e il più possibile condivisibile e realistica, saremo a maggior ragione spazzati via dallo tsunami dei grandi interessi politici ed economici, che minacciano la zona protetta, senza così raggiungere risultati concreti, che favoriscano la dignità futura della zona per cui ora ci battiamo e ci scorniamo.
D’altronde alla fine a noi canoisti che ce frega delle zone protette! Gli animali ormai non vedono più l’uomo come un predatore! I falchi nidificano nelle città, gli orsi fanno colazione nei pollai dei paesi, i cinghiali riconoscono l’intenzione dell’uomo dalla presenza dl fucile e cani da caccia, idem i pesci quando ti immergi senza fucile si avvicinano incuriositi, le volpi scorrazzano per i paesi, le foche appena le incontri di salgono sulla coperta della canoa, ecc. ecc. Che visone celestiale!

maurizio bernasconi:
 le volpi scorrazzano per i paesi, le foche appena le incontri di salgono sulla coperta della canoa... il pellicano ti bacia in bocca...

Caro Lorenzo, hai ragione. Quando gli animali si comportano così, viene tristezza. Sono ridotti (anche loro) a quei ripieghi aberranti per via delle rapide trasformazioni. Di sicuro i canoisti comunque amano la natura, ammettiamolo: arrosto, alla brace, in pinzimonio, alla diavola. Il bello della conversazione, tuttavia, è che ognuno si sfoga un po' senza essere obbligato a modificare la propria (propria si fa per dire) idea.   

francesca gastaldi:
Io non capisco una cosa. Per quale motivo se una persona la pensa diversamente da un'altra bisogna trascendere nel tentativo di ridicolizzarla o offenderla. Non mi riesce di credere fino in fondo che chi si comporta così voglia davvero difendere la natura.

Francesca Gastaldi

maurizio bernasconi:

Io non capisco una cosa.

Nicola Baldo:
Non ho ancora avuto risposte al semplice quesito:
 1)  State portando avanti una battaglia che potrebbe difatto contribuire a bloccare l'istituzione di un'area protetta.Senza vincoli quest'area può essere assalita dalla speculazione edilizia come è già avvenuto in TUTTA la costa circostante. Vi sentite di continuare?
Ve ne pongo un altro come mai questa crociata non è in alcun modo stata iniziata durante la progettazione e realizzazione di  quel MOSTRO ECOLOGICO e SCEMPIO EDILIZIO di Porto Piccolo' terminato appena lo scorso anno? e situato aa poche centinaia di mt dall'istituenda Riserva Naturale delle Falesie Di Duino?
Potete rispondere a tutta la comunità della canoa, perfavore?
Invece di perdere tempo, alla ricerca di cavilli, da utilizzare contro le Aree di Protezione, come mai avete scelto di combattere questo invece dello scempio edilizio ed i sorprusi della Mafia e di pochi privati privi di scrupoli ai danni delle coste, vi mancano forse gli esempi?

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