... chiedevo quali sono le sanzioni ...
La mia linea è questa; libertà a legislazione invariata.
Alessandro,
scusami, ma per me (e sono in buona compagnia) libertà e mantenere la (le) legislazione vigente è un controsenso.
Per rispondere alla tua domanda è necessario non essere vaghi e superficiali, perciò occorre andare nello specifico. Ad esempio, visto che volevo andare a pagaiare sul lago di Bracciano, leggiamo insieme il Titolo finale dell'ordinanza (già citata nel mio predente) inerente alla navigazione sul lago di Bracciano.
Per brevità lo riporto in parte con copia/incolla, eccolo:
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TITOLO XII - Norme Finali -
1. La vigilanza sull'applicazione delle norme del presente regolamento è effettuata dagli agenti appartenenti agli enti preposti, dagli ufficiali ed agenti di pubblica sicurezza e di polizia giudiziaria nonché dagli agenti dei Comuni rivieraschi.
Le violazioni del presente Regolamento sono soggette alle sanzioni previste dall'alt. 1231 del Codice della Navigazione e dall'art. 39. commi 2 e 3, della legge 11.2.71 n. 50 e successive integrazioni e modifiche, che di seguito, si riportano nell'ordine:
"Chiunque non osserva una disposizione di legge o di regolamento ovvero un provvedimento legalmente dato dall'autorità competente in materia di sicurezza è punito, se il fatto non costituisce più grave reato, con l'arresto fino a tre mesi ovvero con l'ammenda fino a lire quattrocentomila"
" Salvo che il fatto non costituisca più grave reato, chi non osserva i divieti segnalati di interdizione alla navigazione è soggetto alla sanzione amministrativa pecuniaria da lire quattrocentomila a lire due milioni"
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Come possiamo navigare in libertà e tranquillità sapendo forse di rischiare, "se il fatto non costituisce più grave reato"(presumo che navigare con un Kayak Da Mare oltre i 200 metri dalla riva del lago di Bracciano non costituisca grave reato), da un ammenda minima di 400000 lire (diciamo circa 200 euro) a massima di 2 milioni di lire (1000 euro circa) e l'arresto fino a tre mesi.
Chi può sanzionarci sono anche gli agenti di PS e la pulizia municipale dei comuni affacciati al lago.
Vorrei pagaiare libero e tranquillo, perciò questo natale eviterò il lago di Bracciano.
Mentre aspetterò fiducioso una legge che riconosca giustamente il Kayak Da Mare, continuerò a pagaiare dove presumo che non correrò questi rischi.
Ho un dubbio.
Non è che alcune locali limitazione a navigare stando sotto i 200 o 300 metri dalla riva, sono dettate dalle lobby locali dei motorizzati che vogliono continuare a sfrecciare indisturbati e poco rispettosi del mare (lago) e di chi lo vive con ritmo ecologico?
Sapere di poter incrociare in acqua un kayak che procede silenzioso e ad andatura umana, obbliga i moto-scafati a prestare attenzione alla rotta che stanno seguendo, ad abbandonare gli automatismi, a rallentare la propria velocità.
Andando per mare e incrociandoli, ho l'impressione che alcuni moto-scafati non navigano con l'attenzione necessaria, il loro bisogno primario è spesso strettamente legato alle brezza della velocità.
Ben inteso, non sono tutti così, anzi sono solo una minoranza, ma una minoranza molto rumorosa e a volte pre-potente.
Ciao
Marco