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[Navigabilità fiumi e pedaggi - modificato dal mOd] fattibilità di un raduno

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maurizio bernasconi:
Indipendentemente dallla questione sollevata credo invece che qualcuno potrebbe ugualmente essere interessato al raduno. In tal caso si farà sentire.

reel:
ma chi di competenza del Consiglio Regionale della Regione Umbria è al corrente del posizione qui espressa dei kayakers?
non è meglio segnalare a chi a competenza delle leggi in merito della presente discussione?

armando mattioli:
Caro Reel,
Rafting Umbria, Canoa Club Norcia, con il supporto di Area Acquaviva UISP, oltre 22 tra alberghi, ristoranti, commercianti di Norcia hanno fatto ricorso al TAR.
Abbiamo messo su un bel po' di iniziative, fatto incontri con assessori regionali e provinciali, ma i divieti persistono.
Di certo Legambiente Umbria ha la maggiore responsabilità politica di questa situazione, che direttamente dall'Umbria poi si è riverberata pari pari in Campania, sul Sele.
Il grave è che tutte gli altri centri rafting e canoa club, insieme alle loro associazioni nazionali, sono state e sono latitanti. La FICK ha pure mandato una lettera di ringraziamento alla regione perchè 4-5 ragazzi che si allenano 2-3 volte alla settimana sono stati esonerati dal chiedere ogni volta l'autorizzazione!
Ne approfitto per informare che per l'8 luglio stiamo organizzando la manifestazione "big jump" nella zona del no kill: http://www.facebook.com/#!/events/189261627868732/
La giornata si svolgerà così: la mattina discesa sul Corno (2-3° grado); dalle 15.00 alle 16.00 manifestazione a Borgo Cerreto per chiedere l'abolizioen dei divieti, alle 17.00 discesa alle Marmore.
Sarebbe importante che i canoisti partecipino (ovviamente!)
Saluti
a.m.
 


nikemerlino:
Magari una nuova riserva marina! Faccio presente che in molte riserve italiane la navigazione in kayak è proibita, quindi il problema esiste. Quanto alla valnerina sarebbe auspicabile un compomesso che vieti la navigazione molto presto e molto tardi così da permettere una azione di pesca indisturbata. Come pagano i pescatori così dovrebbero pagare i canoisti. Dispiace scriverlo ma non vedo molte altre soluzioni.
Claudio Rufa

armando mattioli:
Caro Claudio,
con alcuni pescatori a mosca, abbiamo sottoscritto 4 anni fa una semplice proposta di questo tipo, basata su fasce orarie 10.00 - 18.00.
I loro colleghi pescatori a mosca li hanno fatti neri, accusandoli di collusione con il nemico! Forse non vi  rendete conto di quanta ottusa acrimonia e prepotenza i supporters dei no kill gestiti da Legambiente e da ARCI pesca in Valnerina sono stati in grado di mettere in campo!
Ma adesso è ora di dire basta!
Sulla tassa non sono d'accordo: i pescatori pagano per portarsi via il pesce, che è della collettività. Noi canoisti alla collettività non togliamo nulla.
a.m.

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