Prima di tutto segnalo un altro testo fatto molto bene sulla sicurezza e di cui mei ero dimenticato: "Il kayak in sicurezza - Nozioni teorico pratiche" della FICK, editore "Società stampa sportiva" del 1993 ... non riporta di incidenti, ma a livello teorico è ben strutturato.
Poi ... non parlerei di totale indifferenza, ma di "TOTALE DIFFERENZA": il problema vero è che, sia in passato che attualmente, in molti si sono avvicinati o si avvicinano alla canoa in modo destrutturato (no corsi, no club, no letture mirate, ... insomma turisti fai da te? no Alpitour? Ahiahiahi ....).
Lungi da me fare la predica a qualcuno (anche perché sotto alcuni aspetti io stesso cadrei in fallo), ma quanto sopra pur non determinando indifferenza è sicuramente uno dei fattori che invece porta sicuramente a differenziare l'approccio alla sicurezza da parte dei singoli .
Farei però altresì notare che questo non significa necessariamente "MALE" (anzi in alcuni casi il provare qualcosa sulla propria pelle porta a indubbie riflessioni e ad un successivo approccio più furbo al problema ...), ma implica probabilmente carenze in merito alla conoscenza di alcuni elementi di base sia dal punto di vista della prevenzione che della risposta a determinati eventi.
Se poi ci aggiungiamo "l'abitudine" a svolgere una determinata attività in alcune condizioni (per es. l'abitudine a specifici percorsi per grado di difficoltà, tipologia e/o conoscenza diretta) allora, a volte, il livello della sicurezza preventiva può diminuire ulteriormente ... ma questo succede in tutti gli sport che presentino una certa dose di rischio (succede nel kayak, nello sci, nell'alpinismo, nel paracadutismo, ecc.). Sono infatti ovviamente noti/e:
- la leggerezza con cui si affrontano attività "ripetitive",
- il momento di distrazione perché non si è sotto stress
- la sottovalutazione di alcuni aspetti con possibili ripercussioni in termini di sicurezza.
- ...
Riprendo un esempio banale, visto che Maurizio ne ha fatti diversi, per far capire che differenti scuole/istruttori/naviganti occasionali e non portano/possono dare diversi input su un unico aspetto ... prendiamo la corda da lancio:
- Quanti si sono mai fatti il problema che la corda non deve avere un asola abbastanza larga da farci passare "agevolmente un braccio", in modo da evitare che a qualcuno (per es. stanco per un lungo bagno) venga in mente di agganciarsela a livello ascella rischiando la lussazione?
- E a quanti è capitato di vedere casi di emergenza in cui il soccorritore, pur avendo già la corda in mano, per aprire il sacco della corda da lancio e trovarne il capo, fa passare un bel minuto pieno ... per poi magari lanciare il tutto e vedere partire, al posto di una corda da 15/20 metri un groppone di nodi lungo 2 che si deposita ai suoi piedi (il tutto perchè da mesi quella corda non si usava e l'ultima volta era stata mal riposta?
- Quanti hanno mai pensato che un cordino da 10/15 m. in vita, anche se spesso indispensabile, non è la panacea di tutti i mali e che un'altra corda in canoa sarà comunque necessaria per recuperare del materiale in corrente che provocherebbe un carico in trazione a cui "il cordino" non reggerebbe?
- quanti sanno che la corda, una volta afferrata dal pericolante, andrebbe da questo posta sulla spalla opposta a quella della riva verso la quale si viene tirati per favorire il movimento a pendolo? (vi assicuro che fino a qualche anno fa questo aspetto in alcuni casi "fondamentale" non veniva quasi mai trasmesso ai neofiti e che ancora adesso spesso capita di vedere corde tenute nei modi più assurdi)
- ...
Insomma la differenza nasce dall'ambiente frequentato e dalle situazioni vissute ... l'indifferenza invece scompare abbastanza in fretta in quanto al crescere delle difficoltà ( o per es. con il primo bagno di un certo rispetto
) emergono la curiosità e soprattutto l'istinto di sopravvivenza
Comunque negli ultimi anni, vuoi per business, vuoi per consapevolezza, qualcosa sta cambiando e la sicurezza sta diventando un pò più un argomento di tutti i giorni
... e ciò è bene.
IL FORUM COME "ARCHIVIO" DEI CASI DI INCIDENTE? Beh ... in parte lo è già: nel corso degli anni ci sono state infatti diverse (anche se per fortuna poche percentulamente) segnalazioni di incidenti al suo interno, ma alcune si sono perse nelle migliaia di messaggi presenti, altre sono state discusse e ridicusse fino allo sfinimento (in questi casi meglio troppo e che niente, anche se ai fini da te indicati le informazioni essenziali poi dovrebbero essere sintetizzate
, altre ancora sono state riportate solo link a siti stranieri, ecc. ... certo, forse potrebbe valere la pena di raccoglierle e di cominciare ad inserirle sotto una voce apposita, ma la cosa, anche se non impossibile, non credo sia al momento così agevole
.
Però puoi fare delle ricerche sul sito con parole come "incident", "mort", ecc. e vedrai che ne vengono fuori un pò
Ciao a tutti
Giorgio (JC)
ma come mai c'è questa totale indifferenza su questo argomento?
su questo forum ( sito) non si riesce a raccogliere queste informazioni?
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