Non vorrei scendere nel cinico, ma oltre ad una serie di carcasse animali rinvenute nel tempo su vari fiumi ricordo che nella lontana estate dell'81 (o 80) nel Lambro, vicino a casa mia a milano, c'era un bel cadavere umano, blu, completamente glabro e gonfio come un pallone, incastrato fra i rami in un artificiale ... erano gli anni in cui il Lambro cambiava colore ogni giorno passando dal verde scuro, al grigio,al marrone e, credetemi, a colori indefinibili con la scala RGB ma striati di viola!!!!
I carabinieri avevano poi accertato che proveniva da cologno dove probabilmente era stato buttato in acqua e dove erano stati rinvenuti i suoi abiti/documenti.
Ovviamente in quel caso la rimozione fu eseguita dai vigili del fuoco con un gommoncino.
E questo per "il morente".
Che dite? è abbastanza pulp?
Per "il vivente" invece do il premio al Tanaro (in genere considerato pulito) che, un paio di anni fa in un momento di basso livello presentava, a ridosso di un sasso, una massa di schiuma alta circa un metro e larga 5 che sembrava BLOB ... presenza inquietante, anche perché seguiva il ritrovamento di una testa di non ricordo quale animale sul muretto di una diga!!!
Giorgio (JC)
Forse perchè ancora imbigolato per le ultime in arrivo dalla Valbrembana (detriti nell'Enna, vedi mio report di stamattina), e traendo spunto da questa discussione, suggerirei alla Tigre (della pagaia) di Cremona di lanciare un sondaggio: quale è la roba vivente/morente/... più assurda/ripugnante/sorprendente/... in cui ti sei imbattuto in fiume?
[...]
Cortez