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Saverio Sergio Mola

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Presentazione con prima domanda [Cartello carichi sporgenti]
* il: Giugno 04, 2009, 03:51:26 pm *
* Ultima modifica: Giugno 04, 2009, 06:07:54 pm da Flavio di CKI *
Ciao a tutti ragazzi. Sono Neruda, dalla provincia di Roma (Pomezia). Ieri ho acquistato il mio primo kayak: modello Narpa della Necky Kayak, una bestia da 5 metri! La mia prima richiesta è la seguente: trasporto il kayak su una macchina da 4 metri (il kayak sporge posteriormente di 1 mt.) utilizzando delle "gondole" montate sulle barre portatutto. Il mio problema è l'affissione del cartello per carichi sporgenti. Ne ho comprato uno a norma, in alluminio. Come faccio ad "appenderlo" (i ganci si trovano rispettivamente a 30 cm. dalla prua e dalla poppa) ed evitare che questo svolazzi a causa del vento, mantenendolo così in asse come previsto dal Codice della Strada e ben in vista agli utenti della strada che seguono? Esistono delle soluzioni "artigianali"? Grazie mille per le vostre cortesi risposte
Neruda

stefano caprile CCN

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Re: Presentazione con prima domanda
* Risposta #1 il: Giugno 04, 2009, 04:00:25 pm *
Io lo aggancio sopra alla maniglia posteriore del kayak, e sotto da una parte al gancio traino dell'auto, e dall'altra in un appiglio sotto al paraurti, dove finisce la carrozzeria.
Non è propriamente nel punto più sporgente, ma sfido chiumque a trovare un altro modo di apporlo.
Così non ho mai avuto problemi. Ho girato con la mia canadese sul tetto fino in Croazia e in Francia e nessuno mi ha mai fatto osservazione.
Ciao,
Ste
Stefano CCN

Saverio Sergio Mola

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Re: Presentazione con prima domanda
* Risposta #2 il: Giugno 04, 2009, 04:26:07 pm *
Io lo aggancio sopra alla maniglia posteriore del kayak, e sotto da una parte al gancio traino dell'auto, e dall'altra in un appiglio sotto al paraurti, dove finisce la carrozzeria.
Non è propriamente nel punto più sporgente, ma sfido chiumque a trovare un altro modo di apporlo.
Così non ho mai avuto problemi. Ho girato con la mia canadese sul tetto fino in Croazia e in Francia e nessuno mi ha mai fatto osservazione.
Ciao,
Ste

Grazie mille Stefano per la tua gentile risposta. Immagino tu abbia utilizzato delle corde elastiche per aggangiare il cartello dalla sua parte inferiore. In effetti è un gran dilemma l'apposizione del cartello....e la norma dice che deve trovarsi alla fine del carico sporgente, pertanto appenderlo anche 3 cm. prima non è a norma. Proverò la tua soluzione, vediamo cosa ne esce fuori....
Altre soluzioni??
Neruda

Frederik Beccaro

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Re: Presentazione con prima domanda [Cartello carichi sporgenti]
* Risposta #3 il: Giugno 04, 2009, 05:13:33 pm *
* Ultima modifica: Giugno 04, 2009, 06:07:26 pm da Flavio di CKI *
Meglio una cinghia o delle corde statiche piuttosto che un elastico.
Se vuoi appoggiare il cartello proprio alla coda per essere a norma al 100% altra soluzione già vista è rivettare sul retro del cartello un cono di gomma (tipo quelli stradali). Infili il cono alla coda della canoa, e leghi il cartello alla maniglia di coda e al parafango posteriore o anelli che dovresti avere nella scocca.
Così sarai a norma totale. L'inconveniente è che il cartello così sistemato è notevolmente più esposto al flusso d'aria, quindi maggiormente sollecitato e potenzialmente più pericoloso.
Tra l'altro mi piacerebbe capire come mai i vecchi cartelli di plastica non sono più a norma a scapito di quelli in alluminio che se "volano in autostrada" sono delle "lame viaggianti"



Grazie mille Stefano per la tua gentile risposta. Immagino tu abbia utilizzato delle corde elastiche per aggangiare il cartello dalla sua parte inferiore. In effetti è un gran dilemma l'apposizione del cartello....e la norma dice che deve trovarsi alla fine del carico sporgente, pertanto appenderlo anche 3 cm. prima non è a norma. Proverò la tua soluzione, vediamo cosa ne esce fuori....
Altre soluzioni??

Marco Lascialfari

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Re: Presentazione con prima domanda [Cartello carichi sporgenti]
* Risposta #4 il: Giugno 05, 2009, 08:57:03 am *
...
Tra l'altro mi piacerebbe capire come mai i vecchi cartelli di plastica non sono più a norma a scapito di quelli in alluminio che se "volano in autostrada" sono delle "lame viaggianti"




la risposta è ovvia: i cartelli in plastica costano pochissimi euro e, se sponsorizzati, te li regalano, quelli in alluminio costamo di più.
Vengono ancora venduti e li vedo usare continuamente.
La normativa che ne variò le caratteristiche fu emanata assieme a quella dei giubbetti rifrangenti (omologati !!!! ... vi ricordate la polemica ... ) da indossare in caso di arresto su autostrade e su strade extraurbane ...



per Neruda:
Ferma molto bene il cartello ovunque puoi farlo (in genere io lo faccio alla maniglia posteriore e lo assicuro verso il basso all'anello di traino posteriore dell'auto.
E' vero che la regola sarebbe di attaccarlo all'estremità ma (per adesso) non ho mai trovato nessun tutore della legge così ottenebrato da contestarmi i pochi cm di differenza.
Inoltre anche io uso solo cinghie (migliori anche delle corde) e ho abolito completamente gli elastici. Fra l'altro questi sono pericolosi e conosco più di una persona che se ne è preso uno in volto mentre lo tirava per agganciarlo ...
Marco-CKFiumi

Saverio Sergio Mola

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Re: Presentazione con prima domanda [Cartello carichi sporgenti]
* Risposta #5 il: Giugno 05, 2009, 09:50:13 am *
Tra l'altro mi piacerebbe capire come mai i vecchi cartelli di plastica non sono più a norma a scapito di quelli in alluminio che se "volano in autostrada" sono delle "lame viaggianti"

Presumo per un discorso di visibilità! Quelli a norma sono rivestiti completamente di materiale catarinfrangente, diversamente da quelli di cartone che avevano solamente 4 piccoli catarinfrangenti posizionati nei rispetti 4 angoli del quadrato. Inoltre ho visto personalmente che quelli di cartone venivano altresì usati per "incartare" la sporgenza posteriore del carico....insomma, difficile da vedere per un automobilista in arrivo dal retro del carico. Quello di alluminio è quasi impossibile da piegare per "incartare" la sporgenza. Grazie per la tua risposta comunque.
Neruda

Saverio Sergio Mola

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Re: Presentazione con prima domanda [Cartello carichi sporgenti]
* Risposta #6 il: Giugno 05, 2009, 10:24:20 am *
la risposta è ovvia: i cartelli in plastica costano pochissimi euro e, se sponsorizzati, te li regalano, quelli in alluminio costamo di più.

In effetti potrebbe essere anche una politica commerciale, oltre che per motivi di sicurezza. Vorrei infatti (scusa l'off-topic) ricordarvi il discorso delle luci accese, anche di giorno...qualcuno disse che (oltre ai soliti motivi di sicurezza) era tutta una manovra commerciale per "bruciare" più lampade ed acquistarne di nuove!!

per Neruda:
Ferma molto bene il cartello ovunque puoi farlo (in genere io lo faccio alla maniglia posteriore e lo assicuro verso il basso all'anello di traino posteriore dell'auto.
E' vero che la regola sarebbe di attaccarlo all'estremità ma (per adesso) non ho mai trovato nessun tutore della legge così ottenebrato da contestarmi i pochi cm di differenza.

Il problema sorgerebbe solo in caso di incidente (facciamo gli scongiuri!!!)...ti garantisco che, in questi spiacevoli casi, si calcolano anche i millimetri e, soprattutto, non si guarda in faccia a nessuno!!!
Neruda