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luca mattone

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Re: Quale futuro per lo slalom ?
* Risposta #30 il: Dicembre 04, 2008, 10:08:31 am *
* Ultima modifica: Dicembre 04, 2008, 11:15:51 am da stefano caprile CCN *
strano oggi mi sono dovuto ri-iscrivere a questo forum. questa è stata la risposta?? cancellarmi?
bene vedo che anche qui la libertà non c'è. comunque non è un problema non vi annoierò più con le mie constatazioni, peccato solo che qui si sia riproposto l'atteggiamento di censura federale!!!

volevo ringraziare Claudio schermi e il sig Skillo. almeno qualcuno ha capito cosa intendevo dire e il perchè rimango anonimo.

a parte questo volevo solo 1° scusarmi se è sembrato che volessi dire che la discesa oscura lo slalom o toglie delle cose allo slalom. io sono un grande sostenitore della discesa e sono MOLTO felice che finalmente abbia riavuto un certo peso all'interno della federazione. nella discesa abbiamo grandi campioni che non hanno mai avuto i riconoscimenti che si aspetterebbero in realtà. non potete immaginare quanto sarei contento se la discesa venisse inserita nel programma olimpico per avere la vera attenzione che si merita.
2° non ho mai chiesto a Hansjoerg di lavorare per soli 3 atleti (quali poi?? perchè 3???) ho solo espresso il mio malumore nei confronti del non aiuto effettivo da parte del rappresentante degli atleti nei probemi che ci sono stati tra es: De gennaro con i tecnici federali, la squadra olimpica con i tecnici, un Fina Fulvio che non è mai stato seguito nemmeno durante le gare importanti! queste sono cose oggettive, basta chiedere direttamente agli atleti e vi sentirete dire esattamente cosa ho scritto. non mi sono inventato nulla, ho solo riportato.
3° "lo slalom si è visto togliere.." nessuno ha mai parlato di canoe federali, questo è un altro modo per girare il discorso. si parlava del rimborso imbarcazione che la federazione da sempre ha dato in seguito ai risultati ed è stato tolto compresi gli altri premi. altro argomento OGGETTIVO, basta leggere delibere e varie carte federali per trovare questii dati. non sono inventati
4° chiedo nuovamente scusa se si è inteso che la colpa del dimezzamento del premio olimpico è da attribuire a Hansjoerg, non volevo assolutamente dire questo. ma insisto a dire che il premio da 10000 a 5000 è stato dimezzato, non importa da chi. la colpa sta nel fatto di negare tutto questo e non ammettere che è successo. soprattutto di non aver fatto nulla per cambiare le cose. non penso che i nostri atleti si siano lamentati più di tanto per questo ma quando è stato detto (settore velocità compresa) non sono mai stati ascoltati, anzi è sempre stato detto che il premio non è mai stato diminuito.
5° questi messaggi sono anonimi e ho già spiegato il perchè!!! ma non sono pieni di odio, spero che in futuro qualcuno sia in grado realmente di cambiare le cose e non solo a parole. questi post non devono essere intesi come FLAMES (non sapevo neanche cosa fosse fino ad oggi, grazie wilkipedia), non c'è tutto questo odio nei confronti di nessuno se non verso la censura!!!!
ti assicuro caro Hansjoerg che le palle ci sono io non ho bisogno di raccontare la mia vita dal 1972 ad oggi a tutti. le cose si sanno e si sa cosa hai fatto quindi è solo un ostentare. comunque libertà di pensiero e parola quindi hai fatto benissimo a scrivere quelle cose.
5° non esiste luca mattone, volevano un nome e io l'ho dato, ma non so neache se esiste!!!
6° per Vietti! mi dici che sono legato allo slalom e non so nulla della discesa!!! dici che sono della forstale!! può darsi! questo non posso dirtelo sopratutto se sono della forestale o della marina ;) comunque ne so in egual modo (e ti assicuro ne so parecchio) sia di una specialità che dell'altra, anzi ne so anche di velocità se ti interessa!!!!

Nota da parte dei moderatori di CKI: se i messaggi sono stati censurati, non è a motivo del loro contenuto, ma a causa della violazione di una regola fondamentale di questo forum, espressa fin dalla sua creazione, ovvero che gli utenti devono presentarsi con nome e cognome. Purtroppo non possiamo fare differenze tra coloro che potrebbero subire ritorsioni e chi no. La regola è generale e tutti devono seguirla, altrimenti il forum diverrebbe invivibile.
Tutti gli altri utenti si sono allineati a questa norma, pertanto non vedo perchè dovremmo fare favoritismi nei confronti del "Sig. Mattone" (anche questo inesistente, come abbiamo verificato). Stefano Caprile

Johnny Lazzarotto

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Re: Quale futuro per lo slalom ?
* Risposta #31 il: Dicembre 04, 2008, 10:45:50 am *
Intervengo sulla comunicazione:

Domanda: trovatemi una federazione, un’azienda o un’istituzione che sul proprio sito ufficiale permette vengano messe critiche, insulti o rimostranze nei confronti del proprio operato.

Le rimostranze si possono fare anzi, è fondamentale che ci siano per un continuo miglioramento. Per le rimostranze ci sono altre strade e soprattutto altri mezzi quali la parola o il telefono ad esempio, più diretti di un sito internet. Un esempio di comunicazione positiva, a mio parere, è quello del canottaggio. Il sito ufficiale è come tutti gli altri, ma ce n’è un altro, dove la gente si firma e dove le critiche e le osservazioni all’operato federale, il più delle volte nel rispetto e nell’educazione, ci sono. Il sito è canottaggiovero.com, un sito ben fatto. Un sito però che ha bisogno di persone che si dedichino costantemente al suo aggiornamento.

In passato l’idea di creare uno spazio di confronto all’interno del sito FICK, ipotesi certamente auspicabile avanzata in queste discussioni anche dal consigliere Claudio Schermi, era stata vagliata ma subito scartata; il motivo, al momento non ci sono persone che possano prendersi l’incarico, costante, di moderare l’eventuale forum. Flavio, il moderatore di CKI, mi confermerà che fare il moderatore non è cosa semplice. Il sottoscritto non ha tempo materiale per farlo, ora come ora; nel momento in cui il prossimo consiglio federale deciderà di aprire questo canale di confronto allora significherà che in quel momento ci saranno anche le persone che potranno moderarlo e i presupposti per un’iniziativa del genere. Questa è la mia opinione.

robert pontarollo

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Re: Quale futuro per lo slalom ?
* Risposta #32 il: Dicembre 04, 2008, 06:13:47 pm *
Gentilissimo”, come già specificato da altri colleghi le lettere anonime non sono gradite e lasciano dubbiosi i lettori. La fonte da dove arrivano le informazioni è importante, specialmente quando le cose che vengono scritte non sono vere e vogliono screditare il lavoro e l’ambiente della canoa, dunque il suo atteggiamento mi sembra scorretto.
Il mio lavoro è rivolto soprattutto alla discesa , ma le informazioni che ricevo dagli atleti e dal tecnico responsabile del settore slalom della forestale, mi forniscono un quadro completo della situazione. Lei parla di censura, di tagli economici allo slalom, di riduzione della borsa di studio,di rimborsi barca non avuti, premi agli olimpionici dimezzati, atleti amareggiati, tristi e arrabbiati.
E’ vero, alcune cose sono da cambiare, ma le assicuro che sono state discusse con gli atleti e messe a conoscenza dei tecnici e dei vertici federali i quali, stanno elaborando i cambiamenti, metodi ed incentivi per stimolare i ragazzi. Il denaro è sempre al centro delle polemiche e delle richieste, spesso viene usato come pretesto per giustificare una mancanza di prestazione agonistica o di un ciclo sportivo ormai giunto alla fine. E’ giusto pretendere quello che viene stabilito  ma non deve essere il denaro lo stimolo per il raggiungimento dell’obiettivo. Personalmente preferisco un atleta che si lamenta di una mia mancanza tecnica piuttosto di una pretesa di compenso economico spesso ingiustificata.
Lei pensi pure che Mayr non sia il consigliere federale più adatto a rappresentare gli atleti, e che non sia veramente neutrale, ma se fosse vicino all’ambiente della canoa come vuole far credere , saprebbe che uno dei più forti slalomisti italiani è il figlio di Hansjorg.
Visto che sono stato menzionato nella sua lettera, nella parte dove scrive :  “che forse non ho pensato che nella mia società non esiste solo la discesa” , le rispondo esprimendo un mio pensiero, per quanto riguarda gli atleti della forestale.
I ragazzi di cui sono il responsabile, hanno a disposizione il più esperto slalomista che io conosca e sono seguiti costantemente da Pierpaolo che non è solo il migliore come tecnico ma le assicuro che ha saputo instaurare un sereno e fiducioso rapporto. La forestale offre una struttura sportiva invidiata, con 9 posti letto, cucina, palestra con tre (pagaiaergometri) e attrezzi per fare pesistica di tutti i generi, per non parlare del fiume. Non voglio andare oltre, e le chiedo di tenere di più in considerazione il lavoro altrui, perché le assicuro che al di la di interessi personali (come da lei specificato) ritengo che la maggioranza delle persone che si muovono per la canoa lo facciano tanto anche spinte da autentico spirito sportivo e passione. E’ logico far valere il nostro diritto, certamente non siamo schiavi, ma le ricordo che in una azienda è il datore di lavoro che detta le regole, il dipendente non è obbligato ad accettarle può dimettersi e cambiare lavoro.

gianalberto vietti

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Re: Quale futuro per lo slalom ?
* Risposta #33 il: Dicembre 04, 2008, 07:04:55 pm *

6° per Vietti! mi dici che sono legato allo slalom e non so nulla della discesa!!! dici che sono della forstale!! può darsi! questo non posso dirtelo sopratutto se sono della forestale o della marina ;) comunque ne so in egual modo (e ti assicuro ne so parecchio) sia di una specialità che dell'altra, anzi ne so anche di velocità se ti interessa!!!!

Caro Mattone! Certo, il nostro confronto sarebbe più interessante se ti facessi riconoscere. Non credo che i vertici militari, se tu lo fossi, ti casserebbero. Comunque leggi attentamente il mio messaggio precedente, ho scritto che sei vicino ai forestali, non che lo sei. E siamo tutti molto contenti che tu sia informato di slalom, velocità e discesa "parecchio" ???, ed è proprio per questo che appoggio la tua candidatura a Presidente o Consigliere federale se tu volessi!!! Grande!!! W Mattoni! Mattoni for President!
Però se tu ti facessi riconoscere e ne volessimo parlare, parliamo pure della Passione e non degli Interessi che hanno animato i quattro anni precedenti. Anche non sul forum, visto che mi conosci, ma fatti chiamare per nome pero!

Skillo

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Re: Quale futuro per lo slalom ?
* Risposta #34 il: Dicembre 04, 2008, 07:37:41 pm *
Ecco, si parla della possibilità che qualche atleta interessato ai fatti possa avere timori a firmarsi con nome e cognome e immediatamente si giunge a parlare di regole ferree e di far fagotto se queste non piacciono.
E se il malumore fosse così diffuso da dimezzare la squadra, chi avrebbe ragione?
Ma come facciamo a capire quali sono i problemi? Col telefono come dice Lazzarotto?
Già; me lo vedo l'atleta in questione che prende il telefono e dice in faccia al consigliere di turno che non ne può più di promesse non mantenute e di lavori mal fatti e di tutti i problemi che dipendono proprio da quel consigliere ....
Ma cerchiamo di capire bene le cose, per favore.
Qui non è in atto nessuna campagna elettorale da parte degli atleti: presidenza e buona parte del consiglio sono già praticamente rieletti e nessuno ha da proporre cambiamenti epocali per queste due voci. Quello che gli atleti vogliono è che il settore di loro interesse venga retto al meglio e non più come è stato gestito in questi ultimi anni.
E in questi ultimi anni il settore slalom, secondo la maggior parte degli atleti, è stato gestito male.
Intanto sarebbe bene ammettere che se i tecnici e i consiglieri lavorano per il bene dello slalom, gli atleti non vanno certo in canoa per arricchirsi.
Da qui ci si dovrebbe cominciare a parlare in un modo molto diverso da quello che è stato fatto finora.
Il rapporto, tipicamente italiano, tra dirigenti e "sottoposti" è spesso improntato verso una gerarchia di stampo monarchico con tutte le suddivisioni in classi sociali decrescenti fino a quella degli schiavi. Durante un raduno un presidente mi diede una cameratesca manata all'inguine stupendosi poi del mio scarso gradimento e della conseguente reazione. Mi disse che "Se te lo fa il presidente, te lo tieni."  Ritengo che questo atteggiamento sia troppo diffuso tra noi italiani e fondamentalmente sbagliato.
Se fosse più chiaro a tutti che avere una carica federale non mette al di sopra degli altri "umani" potremmo sicuramente progredire più in fretta verso una gestione davvero illuminata della federazione.
Il dialogo con gli atleti è fondamentale: se essi hanno paura a firmarsi col loro nome e cognome è una cosa che dovrebbe far pensare a quali ne possano essere le reali cause, non ad additarli come codardi e a dirgli di far fagotto.
La federazione non è di chi la dirige; la federazione è dei suoi tesserati e i tesserati vogliono sapere che succede davvero dentro la loro federazione, vogliono conoscere i problemi e vogliono aiutare a trovare delle soluzioni costruttive.

Su problemi macroscopici come quelli che palesemente riguardano lo slalom non ci piacciono nè i diktat nè le cacce ai delatori, meglio un confronto anche acceso ma alfine costruttivo.
Se, come tutti riconosciamo, Hansjoerg è così bravo nella gestione del settore discesa mentre sembra che Petromer non abbia gestito benissimo il suo settore, perchè non si scambiano di posto? Il settore discesa è già ben impostato e lasciando i collaboratori di Mayr al loro posto non ci sarebbe che da continuare nello stesso sistema mentre, nello spirito di una effettiva e completa intercomunicazione tra i settori, Hansjoerg potrebbe rifondare anche questo spinoso settore.

rikydege

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Re: Quale futuro per lo slalom ?
* Risposta #35 il: Dicembre 04, 2008, 11:34:02 pm *
Ciao a tutti... Sono Riccardo De Gennaro e scrivo in riferimento all'ultima lettera di tale "Luca Mattone", nella quale sono stato citato.
In questa lettera si accusa Hansyorg Mayr, rappresentante degli atleti di non essersi interessato alle vicende e ai problemi che ho incontrato quest'anno con federazione e tecnici federali (vedi raduno di Atene).
Voglio chiarire nel modo più assoluto che mi dissocio da questa affermazione e che non corrisponde a verità: Hansyorg si è attivamente interessato ai miei problemi e ha fatto tutto il possibile per risolvere la situazione in modo positivo. Per quanto mi riguarda, il rapporto che quest'anno c'è stato con Hansyorg come rappresentante degli atleti non ha precedenti e spero davvero che possa continuare a lavorare anche nel prossimo quadriennio perchè gli atleti e tutto il mondo della canoa ha bisogno di persone così.

Mauro Canzano

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Re: Quale futuro per lo slalom ?
* Risposta #36 il: Dicembre 05, 2008, 12:39:51 pm *
Buongiorno a tutti,

ho riletto risposte e quan'altro. Ora io ho capito questo: da un alto ci sono consiglieri uscenti che indubbiamente hanno lavorato bene ( ripeto io non ho mai visto consiglieri così attivi in ambito fluviale come quest'anno con Mayr e Petromer e nei tre anni precedenti con Petromer ) dall'altro dubbi da parte di alcuni settori sul lavoro svolto a livello di nazionale elite...

Ora io vi domando : ma la federazione non è fatta da tutti gli atleti nazionali e non ? e soprattutto non è importante spingere i settori giovanili per incrementare numero e movimento ? Cosa su cui nessuno ci ha fatto caso ( forse perchè per ora ho letto interventi di grandissimi atleti o ex atleti) si è data parola a società, allenatori e atleti prima poco ascolati ...forse perchè senza un curriculum che permetesse di "poter parlare " o perchè non appartenenti a certe caste o semplicemente perchè si camminava un pò stile calciatori...tre metri da terra per capirci. Io in questi 4 anni ho visto le cose cambiare progresivamente, dare ascolto a tutti, cercare di capire e sentire il "popolo"...quindi scusatemi ma risultati a parte  per altro ottimi in tutte le specialità questo consiglio e questi consiglieri hanno avuto ragione in questa strada intrapresa. certo cose da fare ce ne sono ancora tantissime...ma sentendo e discuetndo con un Mayr , un Petromer, etc la voglia di continuare e provare a cambiare c'è...lo hanno dimostrato di averci provato e lo dimostreranno ancora...sono sicuro di questo.

Mauro Canzano

Skillo

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Re: Quale futuro per lo slalom ?
* Risposta #37 il: Dicembre 05, 2008, 06:06:56 pm *
Caro Mauro,
io do un giudizio positivo del settore discesa perchè atleti, tecnici e consiglieri di quel settore sono tutti concordi nel riconoscere il buon lavoro fatto, tu su cosa ti basi per dire che nello slalom si è lavorato altrettanto bene?
Pensi che sia sufficiente il buon lavoro (e prendo per buono quello che dici tu perchè non ne so molto di più) svolto nel settore giovanile? Poi anche questi immaturi atleti cresceranno e diventeranno esattamente come quelli che oggi non si sta riuscendo a gestire al meglio, cosa si farà a quel punto?
Magari certe situazioni possono essere troppo complicate per farvi fronte con la sola buona volontà.
A volte non basta che una persona si dia da fare per risolvere i problemi, a volte ci vogliono altre doti e, quando non bastassero, altre persone.
Io non ho nulla contro Petromer, lo considero una bravissima e volenterosa persona ma questo non basta a farne LA persona adatta al ruolo che oggi bisogna ricoprire.
Sono sempre dell'idea che, restando confermato lo stesso attuale consiglio federale (e dati i risultati ottenuti nella discesa), sarebbe meglio avere Mayr allo slalom e Petromer alla discesa, ma posso anche pensare che con un entourage differente da quello uscente magari anche Petromer potrebbe cavarsela benissimo.
Però nello slalom qualcosa bisogna cambiarla di sicuro, credimi.

Skillo

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Re: Quale futuro per lo slalom ?
* Risposta #38 il: Dicembre 05, 2008, 06:12:49 pm *
E giusto nella contemporanea discussione aperta da Pongolini, Schermi fa giustamente presente che il contributo CONI alla FICK è alto grazie ai risultati degli atleti.
Si torna sempre lì: agli atleti.

Maurice

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Re: Quale futuro per lo slalom ?
* Risposta #39 il: Dicembre 05, 2008, 09:33:11 pm *
Però ... 2371 visite.......... e parecchi interventi non male !
Forse abbiamo sollevato il sasso e stiamo vedendo quello che c'è sotto ?
Battute a parte questi numeri stanno a dire che i problemi ci sono !!!
Eccome se ci sono !!!!!!! Personalmente dico con convinzione, conoscendolo da tanti ma tanti anni, che Mayr è una persone stupenda, se prende un impegno lo prende a " tutto tondo " lo fa con convinzione nell'interesse della canoa e degli atleti fino in fondo.  Purtoppo i fatti, non le opinioni, ci dicono che questo non vale per tutti gli addetti ai lavori. A chi si stupisce che qui non ci siano " lamentele " degli atleti dico che è naturale, da persone serie quali sono hanno espresso ai diretti interessati quali erano le loro esigenze, risposte ? NESSUNA !!! A Mauro Canzano chiedo: sei sicuro di quello che scrivi per quanto rigurada lo slalom ? quali sono le tue fonti per affermare che è stato fatto un bel lavoro ? i problemi non ci sono solo con gli atleti, mi risulta che ci siano anche con qualche tecnico. Ti assicuro che gli Atleti non escono allo scoperto perchè temono le ritorsioni ? Il fatto che Cristina, per citare un caso, abbia dovuto allenarsi da sola a parte, pagando di tasca sua un tecnico per prepararsi ai campionati Europei valevoli quale qualificazione Olimpica ti dice niente ? la ragione di questo ? pura e semplice ritorsione. Tratti così un'atleta che ha già fatto 4 Olimpiadi ? alla quinta se capisci di slaom caro Mauro avai visto che la medagli ci poteva stare tutta !!!!! il motivo del suo isolamento ? all'ultima  assemblea federale ha avuto il coraggio di dire quello che pensava quindi è stata castigata.
Se mi permetti è stata una cosa vergognosa alla quale non solo i politici, e qui chiamo in causa Petromer e Caldera, ma anche Baron si è prestato, immagina se andava in medaglia come si sarebbero pavoneggiati i nostri politici e tecnici. Ragazzi, lavoriamo per il bene della canoa, ricordiamo che la federazione ha motivo di esistere solo per essere al servizio degli atleti,
deve porsi al loro servizio non guardarli dall'alto al basso ! questo deve valere per tutti gli aleti, anzi direi per tutti i praticanti dai cadetti ai master, tutti devono avere pari dignità in ambito federale indifferentemente delle loro idee !

alfonso barnabeo

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Re: Quale futuro per lo slalom ?
* Risposta #40 il: Dicembre 05, 2008, 09:41:01 pm *
* Ultima modifica: Dicembre 08, 2008, 06:01:50 pm da Flavio di CKI *
[nota del mOd: "Alfonso Barnabeo" è un nome falso ]

Caro Mauro,
io non voglio mettere in dubbio il buon operato svolto dal consigliere Mayr, e devo ammettere che sono abbastanza all'oscuro della attività svolta dal settore discesa.
In tutti i casi mi sembra che l'argomento della discussione sia lo stato del settore Slalom, disciplina di cui conosco bene i dettagli!
Dato per scontato che la gestione Federale della squadra Senior è stata molto carente (vedi precedenti interventi), vorrei sapere quale è stata l'attività giovanile svolta dalla nostra Federazione da te tanto decantata???
Prendiamo in esame la stagione 2008, ti prego di essere chiaro nella tua risposta riportandomi date e luoghi di raduni svolti per il settore Junior.
Volendo potremmo anche parlare del settore Senior, ma come ho già scritto sopra penso che a questo punto si sia accertato che l'attività svolta sia stata carente quantitativamente e qualitativamente.
Un consiglio??? Prima di riportare una serie di raduni svolti dal settore Junior a Valstagna e Solkan, chiediti: che cosa fanno le altre nazionali per far crescere i loro giovani atleti?

Saluti,
Alfonso


Maurice

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Re: Quale futuro per lo slalom ?
* Risposta #41 il: Dicembre 20, 2008, 09:04:21 pm *
Tutto tace ?
Le "cose" politiche sono finite con le elezioni, ora tutti ad aspettare le decisioni, avranno capito ? sapranno trarre insegnamenti dagli errori che ci sono stati ? sapranno ascoltare ? avranno capito che gli atleti meritano parità di trattamento e maggior rispetto ?
Una cosa è sicura, Mayr è una garanzia, speriamo bene !!!
Maurizio Gatti

Mauro Canzano

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Re: Quale futuro per lo slalom ?
* Risposta #42 il: Dicembre 23, 2008, 06:00:20 pm *
Ossia cosa vorrebbe dire Mayr è una garanzia ? Scusa, curiosità...

Skillo

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Re: Quale futuro per lo slalom ?
* Risposta #43 il: Dicembre 24, 2008, 07:54:46 am *
Io so che c'è stato un incontro a Valstagna tra alcuni atleti e Mayr, so che avrebbe dovuto esserci anche Petromer ma, mi pare per problemi di salute, non vi abbia partecipato. So che i presenti si sono detti più o meno le stesse identiche cose lette anche qui.
Ora vedremo che succederà.

Comunque resta che Mayr s'è mosso verso lo slalom e, che sia una cosa temporanea o il preludio ad una sua più stretta collaborazione col settore, la cosa va assolutamente a suo merito.

Colgo l'occasione per ringraziare i moderatori che non hanno eliminato le lettere dei "probabili atleti sotto falso nome" ma hanno preferito segnalare solo le false generalità.
La ritengo una scelta oculatissima e fondamentale per poter offrire a chi rischia il "sedile" un altoparlante col quale dire a tutti pensieri e fatti che altrimenti non potremmo conoscere. Grazie.


Maurice

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Re: Quale futuro per lo slalom ?
* Risposta #44 il: Dicembre 24, 2008, 08:51:55 am *
Quando dico che Mayr è una garanzia, intendo dire che non si presterà mai a giochetti poco chiari, sono sicuro che lavorerà solo e sempre per il bene della canoa tenendo nella massima considerazione i bisogni degli atleti, di tutti gli atleti dagli esordienti ai master. L'incontro avvenuto a Valstagna,  pochi giorni dopo le elezioni è un buon segnale.
MG