DISCESA DELLO YUKON RIVER COMPIUTA!
Abbiamo percorso 720 km da Whitehorse a Dawson City in 11 giorni. Nessun problema se non un paio di tagli sulle mani causa coltellino svizzero. Orsi incontrati 6 (1 bruno e gli altri grizzly), uno a nuoto e gli altri sulle rive. Nessuno vicino alla tenda per fortuna. Tempo pessimo alla partenza il 23 luglio con vento, pioggia e 7 gradi. Prima tappa di 35 km fino a Lake Labergè. Prima notte passata in una "trapper cabin" molto vissuta e sporchissima, ma piena di fascino e soprattuto dotata di una stufa di ghisa. La discesa di per sè non è stata complicata o difficile. Certo c'era da pagaiare: da 5 a 10 ore al giorno e cioé da 50 a 100 km al giorno. Dipendeva dalle giortnate. Quelle piovose e ventose non invitavano molto alla pagaiata; quelle col sole e il cielo terso erano stimolantissime. Abbiamo dormnito altre due volte nelle cabin, il resto in tenda, per lo più da soli. E la paura per l'arrivo degli orsi era alta. Soprattutto il sottoscritto nè ha sofferto. Lilli no. Avevamo due spray anti orso, un lancia pertardi e un paio di coltelli. E poi un miracoloso allarme agli infrarossi messo a punto da LIlli. Ogni tanto suonava al passare di animali o al variare dell'intensità della luce. Con la conseguenza di un risveglio traumatico, ma senza conseguenze. Durante la discesa abbiamo incontratoo pochissimi canoisti. E quasi nessuno con il nostro programma di viaggio. I più si fermavano a Carmark a metà percorso. La velocità dell'acqua ci ha aiutato moltissimo: in cercti punti raggiungeva i 7/8 km/ora.
Due rapide durante il percorso: five fingers rapids e rink rapid, ovviamente fattibilissime.
Barca utilizzata: una clepper. 300 i kg trasportati dalla canoa, senza problemi. Pesci pescati: quattro trote. Alimentazione a base di barretet Enervit, craker Enervit, Omega 3, R2Sport integratori sali, vitamine e aminoacidi, Risotti espressi Arò della Aromatica, Verdure pronte della Arò, Aromatica. Alimentazione fornita dalle aziende citate. Essenziale è stata l'alimentazione. Nessun problema alla muscolatura e all'intestino.
Grandiso il paesaggio; luminosa l'aria, azzuro il cielo, come da noi non si vede più. Tantissima l'acqua che scorre: 7.000 metri cubi al secondo. Meravigliose le spiagge delle isole nella parte finale della discesa. Ottimi i campi nei boschi nella prima parte della discesa.
L'arrivo a Dawson city è stato emozionante ma anche triste perchè avevamo voglia di continuare a rimanere isolati dal mondo e le sue brutture.
Finale meritato allo spettacolo delle ballerine di Dawson, con ballo del sottoscritto sul palco. Un vero disastro, ma divertente. Lilli ha filmato tutto e sono sicuro che con le quattro cassette di riprese realizzerà un meraviglioso film da presentare alle mnifestazioni che vverranno organizzate in Italia sulla canoa e sulla montagna.
L'avventura mi ha fatto tornare la voglia di scrivere. Probabilmente ci sarà Un "Fuga nella Gola" due. Vedremo.
Saluto tutti gli amici canoisti. Nel mese di agosto sarò in Val Sesia a Campertogno. Ci vedremo lì. Il 18 agosto alle 21 si terrà un'anteprima di fotografie sul viaggio nello Yukon.
A tutti, buone discese.
Sono curioso di avere notizie dagli amici che stanno discendendo il Colorado river. Chissà che storie ci racconteranno
Angelo vergani