Un'ultima aggiunta. Come ufficio stampa contattiamo via mail, telefonicamente e dal vivo circa 490 giornalisti ad ogni occasione con comunicati, foto e notizie. Poi sta alla sensibilità dei singoli giornalisti, redattori, caporedattori e direttori pubblicare o meno il materiale che inviamo loro.
E si sa che il giornalismo italiano, attualmente, è più sensibile ad un raffreddore di un calciatore qualsiasi che ad una medaglia mondiale della canoa o dei cosiddetti sport minori. Ma questi piccoli spazi, piccoli ma comunque importanti, possono essere un segnale...almeno lo spero.