Benvenuti in Italia: molte norme e tutte ben confuse!
Mi ero informato tempo fa ma nel frattempo ci sono state due revisioni al Codice delle Comunicazioni Elettroniche ed una al Codice della nautica da diporto. Avevo posticipato il tutto a quando avrei sentito l esigenza di acquistare una radio.
Comunque il Codice della Nautica da DIporto, dalla revisione 2018, inserisce canoe e kayak tra i ?natanti da diporto? (ART27. 3 paragrafo C).
Per cui questo toglie ogni dubbio sul fatto che i kayaker, in quanto rientranti ufficialmente nella categoria natanti da diporto abbiano diritto ad usufruire del VHF.
Anzi, all Art. 22 e' addirittura specificato:
d) al comma 6, e' aggiunto, in fine, il seguente periodo: ?Per i
natanti da diporto, il rilascio della licenza di esercizio non e'
subordinato ad alcun esame.
Il codice e' liberamente consultabile da qui:
http://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2018/1/29/18G00018/sgConviene quindi sentire il proprio ispettorato di competenza per il corretto disbrigo delle pratiche, sono sicuramente piu' aggiornati riguardo la parte burocratica dato che e' recentissima (inizio 2022) l ultima revisione del Codice delle Comunicazioni elettroniche e tra gli aspetti che sono cambiati (almeno in altri campi, non so nel settore delle licenze nautiche) ? stata modificata proprio la parte burocratica riguardo modulistica richiesta e tassazioni.
Le difficolt? con la modulistica sospetto siano derivate dal fatto che i vari moduli siano pi? o meno gli stessi da decenni (una volta cartacei, ora digitalizzati) e non siano stati aggiornati a seguito della revisione del CDN (prima canoe e kayak non erano natanti quindi, in teoria, senza diritto di usare la radio)
Comunque, se nulla ? cambiato, in Italia il rilascio della licenza con possibilit? di uso della tecnologia DSC ed EIPRB ci ? preclusa in quanto rilasciata esclusivamente a natanti immatricolati. E questo ? un vero peccato, sarebbe quel plus che - a mio avviso- renderebbe davvero un utile strumento di sicurezza la radio in kayak