No, non hai capito. Ti dico e spiego un po' di cose:
- puoi imbarcarti dove vuoi, tanto in fluviale quanto in marino.
- nessuno deve chiederti un soldo per imbarcarti. E' chiaro che se vai in un affollata scuola di vela o di KdM o in una spiaggia con bagni in concessione rompi le palle, allora cerchi un bel posto spostato di alcuni metri/decine di metri e metti giù il/la tua canoa kayak là.
- non c'è nessun database/ WPT GPS per la canoa-kayak perché non siamo velisti o motonauti.
- a proposito del parcheggio auto è chiaro che si paga tutto e profumatamente in qs. periodo. Allora fanno dei carrellini per trasportare il kayak o la canoa che ti consentono di raggiungere un qualsiasi punto in cui mettere in acqua la tua barca.
- non c'è praticamente nessun vincolo a navigare liberamente fiumi, laghi e mari in Italia. Ed è così in tutta Europa, tranne che in GB dove l'acqua è privata. Da noi è pubblica.
- l'"imbarco svizzero" è fatto con il canoista già dentro la canoa kayak: devi saltare giù da una roccia, una scogliera o un punto alto per arrivare direttamente in acqua dentro il kayak facendo un bel buco nell'acqua. Se ti ribalti al momento dell'impatto devi fare l'eskimo se no, se non lo sai fare, succede che devi uscire e nuotare. In inglese si chiama "seal launch", l'"imbarco della foca". Tu però non farlo per ora, impara ad imbarcarti da spazi ridotti che non è facilissimo ma è la quintessenza della agilità d'uso della canoa kayak.
Spero ti siano più chiare un po' di cose.