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Dal 4 al 17 maggio, che si fa?

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Roberto M:

--- Citazione da: marco ferrario (eko) - Maggio 02, 2020, 07:04:11 pm ---Ora non rimane che consultare le disposizioni di Regioni, Prefetture e Comuni, se volessero farne di più restrittive, come ad esempio la Regione Emilia Romagna ha già fatto.

Sul sito governativo inerenti le FAQ è arrivato l'aggiornamento tanto atteso.

Alla specifica domanda
È consentito fare attività motoria o sportiva?
Risponde:
L’attività sportiva e motoria all’aperto è consentita solo se è svolta individualmente, a meno che non si tratti di persone conviventi. A partire dal 4 maggio l’attività sportiva e motoria all’aperto sarà consentita non più solo in prossimità della propria abitazione. Sarà possibile la presenza di un accompagnatore per i minori o per le persone non completamente autosufficienti.
 È obbligatorio rispettare la distanza interpersonale di almeno due metri, se si tratta di attività sportiva, e di un metro, se si tratta di semplice attività motoria. In ogni caso sono vietati gli assembramenti.
 Al fine di svolgere l’attività motoria o sportiva di cui sopra, è consentito anche spostarsi con mezzi pubblici o privati per raggiungere il luogo individuato per svolgere tali attività. Non è consentito svolgere attività motoria o sportiva fuori dalla propria Regione.
http://www.governo.it/it/faq-fasedue

--- Termina citazione ---
Quindi in base alle FAQ sul sito del Governo potrei andare in auto al mare nell'ambito della mia regione (Sardegna) e andare in kayak o nuotare in mare; in base all'ordinanza regionale non si può stare in spiaggia, si deve fare attività motoria nell'ambito del comune, non è previsto il nuoto in mare ma è previsto il tennis, non è previsto il kayak (essendo specificate le sole attività motorie passeggiate, corse a piedi, bicicletta individuali), ma è prevista la pesca da riva, subacquea e da natante! Quindi mi sembra di capire che se vado in kayak devo avere una lenza/canna se no non è lecito.......
Fino a oggi chi ha casa vicino al mare può fare il bagno, da domani non è previsto in base all'ordinanza regionale, quindi le condizioni fase 1-2 in questo caso sono più restrittive

marco ferrario (eko):

Dalle informazioni che mi sono giunte, sarà difficile se non impossibile pagaiare lungo le sponde lecchesi del Lario.
Di certo si sa che i comuni dell'Alto Lario: Dervio, Dorio e Colico, hanno emanato ordinanze in cui si stabilisce che solo i residenti e i domiciliati possono accedere al lago e ai monti, inoltre è vietato raggiungere questi comuni con mezzi pubblici o privati.
A Mandello (sul basso ramo Lecchese) è consentito andare in kayak e in montagna fino a 1400 metri di altezza. Ma anche Mandello, per svolgere attività motoria, non è consentito arrivare da altri comuni utilizzando mezzi pubblici o privati.
Il presidente della provincia di Lecco ha dichiarato "ogni sindaco ha la facoltà di emanare specifiche ordinanze per decidere quali sentieri o aree tenere eventualmente chiusi per evitare appunto il rischio di assembramenti".
A maggio quando mai si sono visti assembramenti tra chi pagaia in solitaria sul lago?

Forse è più agibile la costa lariana della provincia comasca, ma occorre verificare bene se qui siano in vigore solo le limitazioni nazionali o se qualche comune non stia disponendo ulteriori limitazioni.

Si può invece pagaiare sul lago di Santa Croce in provincia di Belluno ed è confermato che lo si può raggiungere anche con i mezzi propri, perciò non ci sono restrizioni particolari rispetto a quanto stabilito dal governo nazionale.

marco ferrario (eko):

È arrivato il 4 maggio, ecco qualche estratto dalle ultime ordinanze regionali.

Friuli Venezia Giulia e Liguria: è
consentita l'attività motoria e di navigazione anche in coppia se componenti dello stesso nucleo familiare.

Veneto e Lombardia: è possibile navigare in solitaria (perciò sono vietate le imbarcazioni doppie o canoe multiple) rimanendo distanziati e con l'obbligo di indossare la mascherina (o alternativa) immediatamente prima e dopo l’attività sportiva, non durante.

Toscana: consentita la navigazione in copia ma non consente l'utilizzo di veicoli per raggiungere i comuni di imbarco.

Altre ordinanze regionali sono a volte più vaghe e lasciano spazio a interpretazioni o non specificano se la navigazione è consentita ma alcune consentono la pesca dall'imbarcazione.

Attenzione inoltre alle numerose normative comunali (e regionali) che  potrebbero generare molta confusione, denotando uno scarso senso collaborativo istituzionale a volte anche contrapponendosi al DPCM o/e alle ordinanze regionali.

Alberto Mario Faggioni:
Ho fatto delle ricerche sulla situazione nella Regione Lombardia. Queste le uniche parole esplicite di interesse canoistico che ho trovato.

Da: mentelocale.it
"Passeggiate e sport all'aperto, ecco cosa cambia.
Cosa si può fare e cosa non si può fare a Milano e in Lombardia durante la Fase 2 dell'emergenza Coronavirus? ……………Da lunedì 4 maggio, poi, è possibile fare una passeggiata o fare sport all'aperto senza il vincolo dei 200 metri di distanza dalla propria abitazione. Come precisato dal Governo, le passeggiate devono avvenire solo se necessarie per effettuare gli spostamenti consentiti, oppure per recarsi a svolgere attività motoria o sportiva all'aperto. Allo stesso modo è permesso l'utilizzo della bicicletta o, su laghi e corsi d'acqua, della canoa; per raggiungere i luoghi dove si è deciso di svolgere attività motoria o sportiva, è anche consentito spostarsi con mezzi pubblici o privati."

Non so da dove abbiano appreso specificamente della possibilità dell'uso della canoa, come per tanti altri singoli dettagli poi letti qua e là, anche riportati da fonti credibili, sul decreto regionale non ce n'è traccia. Forse ci tocca aspettare qualche aggiustamento nei prossimi giorni.

Da: Corriere.it , MonzaBrianzaNews e ADNKronos
« Via libera agli sport e alle attività motorie individuali all’insegna del distanziamento e con l’obbligo di indossare la mascherina (o copertura alternativa di bocca e naso) non durante, ma prima e dopo l’attività sportiva, in ogni caso facendo la massima attenzione a non incrociare altre persone».

Da:  Lecconotizie.it
"Navigazione di imbarcazioni private.
È consentita la navigazione di imbarcazioni private, fatte salve le disposizioni restrittive dell’autorità competente sul demanio lacuale e fluviale e le disposizioni sui servizi privati di navigazione affidati mediante autorizzazione o concessione."

Quindi tutto sarà complicato dalla ulteriore possibilità di sindaci ed ulteriori enti con competenze su territori e acque di emanare a loro volta ordinanze restrittive. Perciò mi pare sia meglio aspettare e vedere se arriva qualche chiarimento, se non si abita vicino all'acqua.

marittimo:
Qui c’è un altro riepilogo della situazione italiana

http://www.surfcorner.it/2020/05/02/surf-dal-4-maggio-la-mappa-regione-per-regione/?fbclid=IwAR3KnG4B-BTDzmHCyVhx-r8a_ilZTZvlu74drMFB5GfB0fO92JM7U5iTapE

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