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Vittorio Pongolini

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Intervista ad un “Outfitter” sul Coronavirus: stiamo tutti pagaiando in una gigantesca prima!

Il mondo si trova in un fiume inesplorato nella pandemia da coronavirus. L'avventuriero e guida di canoa e rafting Rafael Gallo fa alcune considerazioni su come cercare di navigare in acque più tranquille (di Shannon Farley).

Ci troviamo realmente in un territorio inesplorato con la pandemia da coronavirus. I confini del mondo sono chiusi. Le Compagnie aeree a terra. Le strade sono vuote. Nelle spiagge, nei parchi e nelle aree ricreative difficilmente si trova un'anima viva. Le aziende sono chiuse. La scena è surreale.

"È come la prima discesa di un fiume", afferma l'avventuriero dei fiumi Rafael Gallo, proprietario di Xxxx Xxxxxxxxxx in Costa Rica. "Non vi abbiamo mai navigato prima. La nostra mappa è molto vaga e ci dà solo scenari comparativi di altre esperienze simili e un po 'di informazioni anticipate da quelli un po' più avanti di noi".

"Come il rafting o il kayak su un fiume in una prima, ciò che il futuro riserva al mondo con le crisi globali della salute e poi dell'economia sono un mistero. Questo fatto non è mai successo prima  d’ora, men che meno su una scala così vasta e nessuno può prevedere con certezza cosa stia per succedere".

“Gestire un fiume è come la vita. Dal suo inizio in montagna fino all'oceano, lungo la strada, ci sono ostacoli, zone tranquille, luoghi meravigliosi e luoghi che ti spaventano e ti fanno salire l'adrenalina", ha detto Gallo, co-fondatore e presidente onorario dell'International Rafting Federation. Mentre l'attuale crisi è unica nelle sue terribili sfide, Gallo ce lo ricorda dall’alto della sua esperienza nella canoa e nel rafting in acque bianche di classe V, acquisita  durante le “prime”, attingendo dai suoi 42 anni di guida in gommone e dall'esperienza di discese in kayak in tutto il mondo, tra cui dieci prime di successo:

"Quando ti avvicini a un canyon e ti sembra ripido, spaventoso e misterioso, quando non riesci a vedere la linea dell'orizzonte, devi fermarti, prendere un respiro e analizzare in che direzione stai andando. Prenditi il tempo necessario per scegliere la tua mossa. Abbi cura delle tue necessità di base. Stai sempre attento. Mitiga i rischi. Poi, fidati dei tuoi compagni, pagaia duramente, resisti e ricorda che alla fine finisce anche l'acqua bianca più turbolenta, e che quindi siamo in grado di superare i quinti gradi con successo”.

“Il lavoro di squadra è essenziale. Anche quando hai paura e non sei sicuro di ciò che accadrà o di ciò che sta per accadere, rimani unito. Dobbiamo lavorare insieme, pagaiare insieme nelle parti più difficili per poi godere dei luoghi più belli e tranquilli”.

"Non rinunciare alla speranza. Un fiume continuerà a scorrere così come la vita continua a scorrere. Puoi passare attraverso una rapida da far rizzare i capelli, quindi girare in una curva ed entrare in una scena straordinaria di natura che ispira timore reverenziale per la sua bellezza, che solleva il tuo spirito, calma la tua mente e ti fa sentire che l'avventura che stai vivendo è stupefacente".

 ”Nessuno  di noi è sicuro di dove ci stia portando questo viaggio della vita che porta attraverso una pandemia globale o quando finisca. Non ci sono linee di orizzonte in vista. Sappiamo che siamo tutti preoccupati per la salute, la sicurezza e il benessere finanziario di noi e dei nostri cari. Tutti noi siamo con le nostre famiglie e dipendiamo da loro. Puoi contare su di loro e loro su di noi“.

Abbiamo deciso di interrompere temporaneamente le nostre attività sul fiume. Ciò continuerà fino a quando il governo del Costa Rica non ci dirà tutto chiaramente. Xxxx Xxxxxxxxxx ha resistito ad alcune rapide turbolente durante i suoi 35 anni di vita e ce l’ha sempre fatta e sempre più forte. Siamo profondamente grati al nostro team di guide e personale dell'ufficio e delle operazioni, senza il quale nessuna avventura varrebbe la pena di essere affrontata. E siamo grati ai nostri clienti e partner per la loro comprensione e supporto.

Durante questo periodo di permanenza a casa, se vi trovate "su un torrente senza pagaia" vi sentirete ansiosi, frustrati e preoccupati, ma speriamo che possiate rievocare i momenti e i ricordi che vi hanno portato pace, risate, gioia, eccitazione e appagamento e credo che li avremo di nuovo. Vi invitiamo a riflettere sulle avventure esaltanti che avete vissuto e a sognare su quelle che verranno.

Dove vi piacerebbe andare quando saremo di nuovo liberi di vagare sul pianeta? Noi speriamo che le foreste pluviali e i fiumi della Costa Rica siano tra le vostre destinazioni future! Da Xxxx Xxxxxxxxxx, continuiamo ad essere fedeli al nostro scopo di progettare esperienze autentiche che ispirino un impatto positivo sull'ambiente.
 
Crediamo che il turismo debba prendersi cura del pianeta. Stanno arrivando rapporti sulla fauna selvatica e la natura in un mondo più calmo e senza interferenze umane. La nostra speranza è che tutti noi si possa prendere lezioni da questo momento difficile, lezioni che dureranno a lungo, oltre il termine della crisi.

E’ nel nostro interesse riprenderci cura delle montagne, dei fiumi, delle foreste, dei mari, degli animali e dei vegetali che esistono nel nostro pianeta, estremamente interconnesso in tutti questi mondi viventi. Insieme, possiamo fare delle scelte per rendere tutto il mondo un posto migliore e più sano per tutti noi in modo che si possa continuare a godere di tutta la straordinaria bellezza che ha da offrirci.

Tutti noi non vediamo l'ora di reincontrarci nei luoghi selvaggi che riempiono di gioia i nostri cuori e le nostre anime.
Vittorio Pongolini - Canoa Club Milano

"You don't beat it. You never beat the river, chubby".  Burt Reynolds (Lewis Medlock), Deliverance, 1972.