Ma chi si porta dietro la pagaia smontabile?

[Dario Bassignano]

Ciao a tutti,
il ponte del 25/4 l'ho trascorso in Grecia con altre 23 perone (Un'esercito che manco i Persiani riuscivano a mettere in campo ....).
Fiumi da favola, atmosfera giusta, nessun inciampo, ma ..... e qui un appunto, che penso coinvolga molti di noi: c'è ancora qualcuno che in barca si porta la pagaia smontabile?
Noi eravamo in 23 e ce l'avevo solo io, fortunatamente in loco s'è aggiunto un americano con la sua, quindi in 24 ne avevamo ben due.
Abbiamo fatto tutti fiumi ingolati da cui non è possibile uscirne se non allo sbarco, dove perdere una pagaia (Ed a noi è successo 2 volte, e accidentaccio una era la mia ....) o romperla era piuttosto facile.
La cosa mi ha lasciato un po' perplesso, fortunatamente tutto è andato per il meglio, ma ......
Volevo stuzzicare un po' il forum su questo argomento che secondo me non è affatto secondario.

     Dario

    

[maurizio beccafichi]

Noi del centro  quando usciamo (non al bar) se siamo in quattro due portano una pagaia di scorta cadauno, uno l' attrezzatura di sicurezza e riparazioni (discensore,imbraco,cordini vari,carrucole,tape, chiave e cacciavite, ecc) ed uno il materiale di pronto soccorso. Il  "bagaglio" di ogni persona pesa democraticamente poco più di un kilo ed il peso lo senti solo nei trasbordi (ma tanto chi traborda?). Ovviamente tutti portano le proprie corde di lancio, i coltellini, le code di vacca, i fischietti, ecc. e da un pò cerchiamo di scendere con caschi e salvagenti dignitosi ed abbigliamento che assicuri protezione termica ed alle abrasioni  (per questo  consiglio anche i guantini anche dopo tutte le nocche sanguinanti che ho visto in Corsica) . Alla fine, dopo, fuori dell'acqua possiamo cazzeggiare quanto vogliamo.
Saluti.
Maurizio Beccafichi Hsk

[MaurizioGuidaFICT]

Noi abbiamo delle smontabili del gruppo ed alcune personali. Nei corsi sulla sicurezza che annualmente proponiamo ai soci del Gruppo Canoe Roma uno degli obbiettivi è quello di far sì che nelle uscite sia sempre presente la dotazione minima di sicurezza, tra cui la smontabile.
Come organizzazione siamo sulla stessa lunghezza d'onda dell'HSK di Beccafichi e company.
Per diffondere quella che a me piace definire "cultura della sicurezza", è richiesto un impegno da parte di canoisti esperti e/o qualificati che deve andare al di là della semplice informazione e documentazione.
E' importante che club, associazioni, professionisti, dedichino a questo tema maggior tempo e giornate destinate a prove ed esercitazioni anche molto semplici, durante le quali ogni partecipante utilizzi e sia in possesso della propria attrezzatura minima di sicurezza.
Dobbiamo impegnarci affinchè si stimoli la dovuta attenzione alle dotazioni di sicurezza così come si è evoluta quella sulle dotazioni tecniche.
Maurizio Consalvi-Guida Fluviale

[Frederik Beccaro]

Il portare o no la pagaia smontabile è direttamente connesso all'accessibilità del fiume. Quasi inutile su percorsi come Sesia, Egua. Idispensabile su altri come il Sessera. Se il gruppo è numeroso meglio fare in modo che chi chiude il gruppo sia quello con la pagaia smontabile. Se siete in testa ad un gruppo in una gola inacessibile e avete voi la pagaia smontabile serve solo a far aumentare l'incazzatura di chi rimane con il cerino acceso in mano

[Dario Bassignano]

Ciao a tutti ....
Dice bene Frederick "Il portare o no la pagaia smontabile è direttamente connesso all'accessibilità del fiume ....", in fiumi ingolati dove si è praticamente impossibilitati ad uscirne, la perdita di una pagaia avrebbe effetti decisamente seri.
Penso che una ogni 3/4 persone dovrebbe essere la norma. Il fatto è che portarsela dietro pesa (siamo su 1,5 kg ...), le barche sono piccoline (anche se adesso c'è un ritorno al volume moderato) e quindi la scusa è bella e pronta!
A dire il vero non è neanche facile trovarle sul mercato, io ad esempio me la sono autocostruita, e quindi per un motivo o per l'altro nei gruppi se ne vedono pochine.
Per la cronaca il nostro amico americano ne aveva una bellissima, in 4 pezzi per cui infilabile anche su una qualunque barca da play

 http://www.lendal.com/accessories/paddlok_e_paddle.aspx

    

[Marco Pec]

Ciao a tutti,
c'è ancora qualcuno che in barca si porta la pagaia smontabile?

Ormai la mia pagaia smontabile è talmente incastrata bene che non esce più dalla barca...quindi sono costretto a portarla  ovunque... ;-)

Pec

[Andrea Gangemi]

Confermo,
io ero con Dario in Grecia.
La Lendal che abbiamo comprato dall'americano e` molto bella.
Personalmente `e da anni che cerco di comprare una pagaia smontabile in 4 pezzi con anticipo giusto (avete provato a ritornare di colpo ad una pagaia a 90gradi durante una discesa?).
Purtroppo nei negozi in italia non ho mai trovato niente. Solo pagaie in 3 pezzi (meglio che niente ma non mi entrano nel barchino).
Fino alla grecia le cose mi erano andate sempre bene nel senso che nei fiumi ingolati c'era sempre qualcun altro  con la pagaia di scorta.

Alpikayak aveva una pagaia del club smontabile, ma ormai non la usiamo piu` perche` era di pessima qualita` e la volta che ne abbiamo avuto bisogno ci e` rimasta in mano (non dico la marca, tanto il costruttore l'ha capita e non le fa piu`)
Adesso con la Lendal abbiamo aggiustato il tiro, ma vorrei comprarne una anche per me, senza dover accendere un mutuo magari.

Ciao

[Marco Panebianco]

Ciao Andrea,
il prossimo weekend ti faccio provare la mia Werner smontabile in quatto pezzi bendato (giu' dalla rapida di Mollia ) e vedrai che non noterai la differenza con quella che usi abitualmente. Volendo puoi selezionare anche la gradazione 90° o 45° e con una semplice modifica anche 30°.
I soldi meglio spesi che hanno gia' salvato Remo di Bologna da una difficile uscita dal Gorzente, un'improbabile uscita dallo Jundachi in Equador di un mio amico americano, una nuotata alla seconda rapida sul tratto ponte-ponte del Futa ad un ragazzo israeliano e un'uscita difficile dalla Tundra in Norvegia a Valerio Villa.

Un saluto,
Marco Panebianco

[Kilo]

io me ne sono fatte fare un paio da un mio amico meccanico. avevo 1 vecchia pala in carbonio e una tempest. ha fatto un attacco a vite in acciaio inox, molto funzionale. unico problema sulla tempest e' che, non essendo lui canoista, e volendo garantirmi robustezza, ha fatto un perno in acciaio inserito dentro il tubo per circa 10cm...morale pagaia che pesa 2 kg e affonda
direi meglio l'alluminio...pero' e' un ottimo ed economico sitema per recuperare pagaie che non useremmo piu'.
l'ecologia e' importante.

Ecolokilo

[Dario Bassignano]

Un salutone ad Andrea .... e un ciao anche a tutti gli altri.
Questa è probabilmente la pagaia che indica Panebianco ....

http://www.wernerpaddles.com/whitewater.html#premium

(cliccate sulla Player ed avrete anche il prezzo .... 280 €, come dice Andrea ci vuole un mutuo!).

Il mio consiglio è di utilizzare quello che si ha in casa: la mia è stata fatta con pale Schlegel e un tubo di alluminio da 28 opportunamente rifinito.
Angolo a 60° ed innesto veloce e sicuro con le mollette dei clarinetti usati per le tende da campeggio (Peso 1400 gr).
Ho a casa una Robson Pogo rotta e sono alla ricerca di qualcosa di simile per tentare di farne una seconda decisamente + leggera della prima ( A proposito, se a qualcuno cresce io sono disposto all'acquisto .... a prezzo equo). Per il manico penso di rivolgermi a chi fa bandiere, in genere hanno tubi in vetroresina o carbonio di svariate misure. Una seconda idea è di utilizzare i tubi in carbonio reggisella, dovrebbero innestare sia sul manico che sulla pala .... viti passanti  o mollette per il fissaggio.
Appena metto le mani su una pala di recupero vi faccio sapere.

   Dario