Sì, è il tronco che deve ruotare, tuttavia anche il bacino ruota leggermente a causa della spinta compensativa della gamba dalla parte del braccio che tira la pagaiata.
Il bacino ruota nella misura che lo consente la compressione dovuta dalla spinta della gamba sul poggiapiedi, che si riflette sul bacino, il quale va a premere contro il rialzo posteriore del seggiolino e/o la cinghia posteriore e/o gli spessori laterali sul seggiolino, che limitano la rotazione del bacino.
Se il bacino ruotasse liberamente non avresti più il controllo del kayak e ti capovolgeresti con facilità in acque turbolente o pagaiando su un kayak instabile in acqua piatta, oltre al fatto che la pagaiata risulterebbe meno efficace.
Soprattutto se vai in acqua piatta a buon ritmo, impara a ruotare il busto, slanciando la spalla in avanti: devi sentire il deltoide che si distende completamente!
Attacca più avanti che puoi, senza flettere in avanti il busto, solo con la rotazione del tronco, e sfrutta all'attacco la forza di gravità, abbandonando in caduta libera per un istante braccio e pala avanti. Sfrutta quel momento per recuperare, per poi avviare immediatamente - all'entrata della pala in acqua - la fase di spinta del braccio in alto, su cui devi concentrarti, quella di trazione viene da sé.
Cerca un manico non troppo rigido, se non sei molto allenato, per evitare tendiniti, evita un manico in solo carbonio. Evita pagaie con superfici troppo ampie o pale troppo larghe, meglio pale allungate che ti consentono una entrata più morbida. Evita anche manici troppo lunghi, in modo da mantenere una pagaiata aderente al kayak.
Comunque se vai in mare, dove sovente ci si trova col vento laterale, che costringe a pagaiare con più lena da una parte, preferisci pagaie "morbide" e kayak con timone o skeg.
Se ti piace far scorrere il kayak e scendere stanco, qualche esercizio di stretching prima di iniziare a pagaiare e al termine, oltre a una quindicina di minuti di riscaldamento e di defaticamento pagaiando al 60% all'inizio e alla fine, favoriscono la prevenzione delle tendiniti.