Alberto, ti ricordo ancora con vivo piacere negli anni '90, in Grecia e in Montenegro e in molte altre occasioni di canoa invernale, come nei raduni sul Lao oppure nei primi splendidi raduni di kayak da mare di Punta Campanella e rimango stordito da questa ferale notizia. Ne rimango tristemente segnato. Purtroppo sospettavo già qualche giorno fa che fossi tu l'Alberto delle precedenti notizie. Il mondo della canoa, in particolare quella del Sud Italia, perde un fulgido esempio di passione assoluta ed incondizionata per la canoa fluviale e marina, una perdita inimmaginabile per la tua famiglia e per noi. Ho delle tue immagini sui video che girammo allora ma ti cercherò sempre vedendole scorrere perché in me rimarrai sempre vivo come un icona insostituibile del gruppo degli amici napoletani della pagaia. Riposa in pace, Alberto, hai avuto e dato tutto quello che dovevi per il nostro sport.