Fabry, non credo sia regolato in Italia, però ti puoi recare sia alla ACA o BC attraverso qualcuno abilitato da queste associazioni qua in Italia. A mio viso, il primo passo a dare.
Uè, Arturo, ma cosa stai dicendo?!?! Ci sono più titoli di istruttori, guide, allenatori, accademici, accompagnatori, maestri (commendatori, grandi ufficiali, cavalieri...non escort canoistiche, sic!) etc.. in Italia che tutti insieme nel resto d'Europa! Non paghi, per aumentarsi i titoli, alcuni sono andati a recuperarne altri anche in USA e in GB!!
C'è invece bisogno di capomastri, di saldatori, di operai specializzati, badanti, tutti rigorosamente marini o fluviali, che, con mero spirito ed estrazione dilettantistica, portino o gli amici o gli iscritti alle ASD a pagaiare su mari, laghi, fiumi e torrenti, che coinvolgano i neo iscritti e che gratuitamente gli insegnino, con basso profilo didattico iniziale, pagaiata dopo pagaiata, lo scibile della canoa-kayak, di questo c'è bisogno! Non ci vuole molto, accidenti, solo un po' di filantropismo. Le esperienze per non fare i bagni in canoa/kayak sono inevitabili e i bagni coatti sono sempre bagni, sia che siano fatti a pagamento oppure quasi gratuitamente, con una normale iscrizione ad una ASD; ma almeno un bagno gratis o quasi gratis è più dolce - anche in acqua salata - che un bagno pagato a caro prezzo. Ma vi rendete conto che c'è una scuola privata di KdM a Milano che per insegnare 4 nodi marini chiede 100,00 €?!? Ma..."pecunia olet" o "non olet"?!? A me "pecunia non olet", non ho dubbi relativamente alla locuzione vespasiana.
Per cui - scusate i consigli per i non acquisti - tornando a kfabry, se proprio vuoi diventare un titolato della canoa kayak, vai sul sito della FICT o della FICK o della UISP o altre sottosuccursali, e vedrai che smanettando un po' troverai tutti i "titoli" che vuoi. Presumo che ti serva ora per un accrescimento tecnico personale - uno non si sveglia dopo 20 anni di canoa - e allora può essere una voluttà encomiabile. Buona fortuna.