KAYAK IN SARDEGNA: una scia di 700 km.
Il kayak trip si chiude a Castelsardo il 16 agosto, km percorsi 727 in 21 giorni di navigazione effettiva più 6 giorni di stop forzato causa maestrale o grecale- Dura la Sardegna ma bellissima. Sono salpato a Torre dei Corsari, Oristano il pomeriggio del 21 luglio. Ho raggiunto Sant' Antioco e Cagliari, doppiato Capo Carbonara ho poi risalito la costa orientale. Raggiunta l'isola di Tavolara ho percorso la magnifica ferrata a Punta Cannone 565 m. sl. Ho circumnavigato Caprera, la Maddalena, Spargi, Budelli e Santa Maria. Doppiato Capo Testa e superate le Bocche di Bonifacio, sono approdato nel porto di Castelsardo il 16 agosto 2016
E' stato un viaggio minimale a filo dell'acqua di straordinaria bellezza sia a livello paesaggistico che umano: i sardi sono un popolo meraviglioso, ospitale e cordiale. Ho incontrato italiani di tutte le regioni che mi hanno sempre aiutato, donandomi acqua fresca e viveri, anche perchè credevano che nel mio viking Lv non avessi niente!
Indimenticabile l'incontro con il generoso kayaker barese Marco Garbetta che ha fatto il periplo completo dell'isola, saltando l'Arcipelago della Maddalena, da lui già visitato in un precedente trekking nautico. Con Marco ho percorso pochi ma intensi km., mare forza 4, nei capi direi 5!, poi il maestrale ci ha bloccato quasi due giorni nei pressi di Palau, ospiti di una famiglia barese. Sono rimasto bloccato quasi due giorni a Tavolara, altri due giorni a Porto San Paolo ed ho trascorso due notti memorabili nell'isola di Spargi: il giorno dopo il grecale si è placato e potevo tranquillamente, raggiunta Santa Maria, arrivare a Lavezzi e a Bonifacio. Percorrenza massima giornaliera 50 km, ma quel giorno volevo farne 60, ma Poseidone non ha voluto: nel pomeriggio dalle Bocche di Bonifacio è entrato il vento che mi ha tenuto a terra un paio d'ore. Sono salito infine sulla macchina del tempo e sono ritornato agli anni 80: a Capo Testa, sono approdato nella Valle della Luna, ho incontrato gli ultimi Hippes d'Europa e visto come vanno le cose sul continente, volevo svernare anch'io in una grotta, riparata dalla furia del maestrale ed adorare il loro totem.
Buone pagaiate e viva il popolo sardo e gli italiani, che ho riscoperto, dopo 2500 km. di kayak trip nelle coste ed isole croate.
FOTO E VIDEO
https://www.facebook.com/mariano.storti.3 Percorso animato, curato dall'amico Ferdinando Callegaro che però si è dimenticato di inserire l'Arcipelago della Maddalena
http://www.animaps.com/pb/221970001/6541/Kayak_tour_Sardegna_di_Mariano_Storti