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Kayak per escursioni Sit on top o Sit in?
skulaz:
Se mi dici questo nolby, vuol dire che di sicuro non venderò una delle due sevylor in alluminio che ho già. Ma sinceramente non saprei davvero ancora su quale modello e sopratutto dimensione orientarmi. Sicuramente la vorrei leggera e con un minimo si flessibilità come suggerito da missouri.. Hai qualche marchio modello da consigliarmi, considerando che il mio SOT in arrivo è largo ben 75 cm?
missouri:
--- Citazione da: nolby - Agosto 29, 2016, 09:35:22 am ---per la pagaia non badare a spese!
Proprio questo weekend ero ad un raduno e ad un kayaker si è improvvisamente spezzata la pagaia proprio sulla giunzione tra pala e manico.
Fortunatamente abbondavano i kayaker previdenti che si portano la pagaia di scorta. Comunque eravamo vicino al punto di rientro.
Immagina quanto sarebbe stato problematico se questo amico fosse stato da solo e lontano da punti dove è possibile sbarcare e cercare una soluzione alternativa per il rientro.
Hai già in mente qualche cosa o qualche caratteristica particolare?
--- Termina citazione ---
questo mi ricorda la prima volta che provai a recuperare il kayak. avevo una vecchia pagaia in "legno" e quando girai la barca cadde in acqua ed affondò :o :o. giuro che rimasi sbigottito a guardare e non la trovai più ;D.
ora mi porto sempre dietro almeno metà di una smontabile come scorta.
--- Citazione da: skulaz - Agosto 29, 2016, 01:35:08 pm ---
Se mi dici questo nolby, vuol dire che di sicuro non venderò una delle due sevylor in alluminio che ho già. Ma sinceramente non saprei davvero ancora su quale modello e sopratutto dimensione orientarmi. Sicuramente la vorrei leggera e con un minimo si flessibilità come suggerito da missouri.. Hai qualche marchio modello da consigliarmi, considerando che il mio SOT in arrivo è largo ben 75 cm?
--- Termina citazione ---
gli esperti conoscono diversi criteri per calcolare la lunghezza, io sono andato a tentativi e preferisco la 210 e 220. in genere se si tiene la pagaia più verticale è meglio corta con la pala anche lei corta e larga; per pagaiare in orizzontale serve un pò più lunga e pala allungata.
per pagaiare velocemente meglio il primo tipo ma con un sot potrebbe essere meglio il secondo visto che comunque non si cerca la velocità di punta.
un test empirico è misurare la distanza tra le mani ed aggiungere un 50% per avere la misura del manico, a quel punto le pale sono altri 45-55cm.
oggi ho visto che esistono pagaie regolabili di ottima qualità, sono anche rinforzate in resina che è buono per gli urti con i sassi.
nolby:
Sicuramente qualche esperto ti darà indicazioni migliori delle mie.
Io attualmente uso una greenland in legno perchè mi trovo bene specie sulle lunghe percorrenze. Ma non a tutti va a genio questo tipo di pagaia.
Tra le classiche da turismo le più diffuse sono le Werner. Sono molto apprezzate quelle con pala in fibra e manico in carbonio. Le loro pagaie da turismo sono tutte fatte sia con la pala ottimizzata per chi usa la pagaiata bassa o c'è la versione ad angolo maggiore. Io ho una Tybee che avendo la pala in nylon permette di risparmiare qualcosa rispetto a quelle tutte in carbonio.
Oltretutto la pagaia divisibile come quella ha dei pregi non da poco.
La mia ragazza ha una Prijon Ardeche. A me sembra una buona pagaia, specie considerando il prezzo (80€ o forse meno). E' stata definita da un'amico kayaker "un mattone da fiume": è robusta e per il poco che l'ho provata mi che è sembrata anche abbastanza efficiente (a dir la verità mi ha dato l'impressione di spingere addirittura più della mia werner, effettivamente la pala ha più superficie).
L'unica pecca è il peso (la pala è in plastica spessa ed il manico in alluminio e sicuramente sulle percorrenze più lunghe la differenza si fa sentire).
In giro si vedono anche molti fan delle Azzali in legno che a loro detta non le cambierebbero con nulla.
Quello che ti dicevo di non badare a spese è ovviamente relativo. Per l'uso che ne faccio io spendere 500€ per una pagaia tutta in carbonio sarebbe uno spreco. Tra gli 80 ed i 150€ trovi delle belle cose, ma non fidarti di quelle robe da 20/30€ che trovi nei negozi di articoli sportivi.
marco ferrario (eko):
Concordo con chi evidenzia l'importanza della scelta di una buona pagaia.
Per completezza di informazione, anche le pagaie wing o a portanza sono molto apprezzate da un nutrito gruppo di kayaker marini, non solo per fare maratone ma anche per trekking, affrontando vento forte e mare mosso.
Prevalentemente in carbonio, una pagaia wing nuova ha prezzo che orientativamente varia da un minimo di 200 a massimo 400 euro, a secondo del produttore e del prodotto.
Andrea Ricci:
A proposito di pagaie in carbonio, richiamo un thread non risolutivo, ma interessante sull'argomento carbonio-fulmini:
https://forum.ckfiumi.net/index.php?topic=830.0;nowap
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