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Kayak per escursioni Sit on top o Sit in?
skulaz:
--- Citazione da: missouri - Agosto 26, 2016, 01:08:32 am ---esistono atleti che hanno fatto 500km con un sit on top, quindi tutto è possibile.
ma per mia esperienza il sit in è generalmente superiore quanto a prestazioni. hanno un pochino meno stabilità iniziale ma è una scocciatura solo per le foto, perchè quelli "turistici" son difficili da ribaltare involontariamente.
il sit on per me ha di positivo il fatto di poterlo fare doppio senza che sia troppo lungo, così si può usare per andare a fare i tuffi con gli amici o per andare a pescare le cozze. ma per remare....
un kayak in polietilene che mi è piaciuto è il dag ysak ed ha un prezzo inferiore ai mezzi professionali, su lago magari non lo si sfrutta del tutto ma permette una velocità superiore. rimane molto stabile.
salendo un pochino di prezzo ma sotto ai marchi famosi ci sono gli aquarius di cui si parla bene, sembrano un pò leggerini ma sono ben costruiti e navigano bene. a me è piaciuto pure il greenland della seabird, hanno anche modelli più turistici.
ottimi e robusti i tiderace che stanno aveno molto successo, ma penso siano nella fascia >3.000€ come gli altri famosi
in francia ho conosciuto polyform e i plasmor, questu' ultimo specialmente mi è sembrato tranquillamente a livello degli inglesi, sarebbe da informarsi su prezzi e distributori
--- Termina citazione ---
Grazie mille per i tuoi suggerimenti, missouri. I sit in che hai citato sono tutti stupendi ma tutti fuori portata per le mie tasche. Fatta eccezione per il Dag ysak che però è un fuori misura per lo stoccaggio e il trasporto, non posso superare i 430 cm per il momento. 😞
Comunque ora guardando tutti questi splendidi sit in la mia indecisione tra il SOT e il sit in è peggiorata 😅
Anche se resta il fatto che l'utilizzo che ne farò prevede ingressi e uscite frequenti dal kayak, che con un sit in resterebbero problematiche. Inoltre vorrei utilizzarli anche in autunno e parte dell'inverno per qualche uscita con mare calmo per fare un po di attività fisica.
skulaz:
Ciao ragazzi,
nel ringraziare davvero tutti i partecipanti al 3d per le considerazioni che hanno fugato ogni mio dubbio, volevo dirvi che alla fine ho scelto quello che per me è il giusto compromesso tra manovrabilità velocità ingombro e trasportabilità a un prezzo che, come primo approccio, mi sembra ragionevole. E che sopratutto mi permette di rivenderlo ad un buon prezzo nel caso tra qualche mese dovessi orientarmi verso l'acquisto di un sit in.
Ho preso il Triumph 13 Perception a 640 euri inclusa la spedizione dal Regno Unito.
Arriverà in una settimana, dopo il varo vi darò le mie impressioni.
Qualche consiglio sul tipo di pagaia e il carrello per il trasporto ?
Grazie ancora a tutti. ;)
missouri:
prezzo interessante, specialmente perchè è un marchio abbastanza caro. sui sit it i prezzi sono superiori ai dag.
avendo un limite in lunghezza la differenza tra le due tipologie si riduce. ad es l'oasis, diffuso tra i noleggi, adatto a girare lago e fiumi, non offre certamente le prestazioni dello ysak e simili.
comunque consiglio di parcheggiarlo all'ombra, se sta all'aperto meglio sotto un albero o con un telo scuro sopra. con kayak in plastica mi è capitato che si deformassero a causa del sole.
la pagaia io la preferisco con l'angolo smussato, se prendi quella smontabile deve essere di buona qualità, io ne ho una economica ed è una schifezza.
un minimo di flessibilità non è un problema, ma deve essere poca altrimenti sprechi forza.
skulaz:
Si in effetti il prezzo è molto interessante, considera che in Italia a meno di 750 euri + spedizione non l'ho trovato! Ma penso che dipenda dal fatto che l'ho acquistato praticamente in sterline su un sito inglese dove i prezzi dei perception ( forse perché prodotti in Inghilterra) sono molto più bassi che nel resto d'Europa.
Grazie per i consigli sulla pagaia missouri,sei gentile e, sopratutto, disinteressato.
Tra un paio di settimane il varo e le prime impressioni. ;)
nolby:
per la pagaia non badare a spese!
Proprio questo weekend ero ad un raduno e ad un kayaker si è improvvisamente spezzata la pagaia proprio sulla giunzione tra pala e manico.
Fortunatamente abbondavano i kayaker previdenti che si portano la pagaia di scorta. Comunque eravamo vicino al punto di rientro.
Immagina quanto sarebbe stato problematico se questo amico fosse stato da solo e lontano da punti dove è possibile sbarcare e cercare una soluzione alternativa per il rientro.
Hai già in mente qualche cosa o qualche caratteristica particolare?
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