La cosa corretta è tenere le ginocchia vicine, in maniera da poter dare forza con la gamba sulla torsione bacino-tronco.
So che per un fluvialista è difficile non avere la sensazione di controllo del kayak con le ginocchia, ma lo devi fare con il culo e con lo spostamento del tronco.
Ma stai parlando di Kayak da mare o da velocità?
Allego qualche foto presa da google o facebook perchè non credo di aver ben capito e la cosa mi interessa dato che ho dovuto smanettare non poco durante le prime 5-6 uscite per trovare una posizione comoda ed efficiente.
Da quel che vedo in giro in k da mare le ginocchia rimangono larghe, appoggiate ai lati del pozzetto sotto ai premicosce(posizione segnata in verde):
Mentre chi va in kayak da velocità tiene le gambe parallele, molto vicine con le ginocchia che fuoriescono da sopra al pozzetto :
All'inizio facevo molta fatica a tenere a lugno la posizione con le ginocchia sotto ai premicosce (a causa di frequenti formicolii ed intorpidimenti....ora non più...probabilmente ho trovato la posizione ideale e mi ci sono abituato) e passavo spesso, per sgranchirmi, alla posizione "da KS" ... effettivamente con le ginocchia unite viene più naturale lo spingere coi piedi ma secondo me si perde molto in fatto di stabilità/equilibrio.
Voi tenete la posizione a ginocchia unite che fuoriescono dal pozzetto anche in mare?
Nel mio kayak sfruttando i premicosce le gambe rimangono molto aperte in quanto nel punto di maggior larghezza (all'altezza del bacino) la barca esternamente misura 59cm