...la gente non ha capito che i fiumi e canali sono le arterie principali di questo pianeta...
...l'acqua è stata la grande maestra, l'acqua che insegna a navigare...
Avendo avuto la fortuna di vederlo in anteprima, vi segnalo l'
uscita il 20 maggio del DVD “PURO REMO. DEL VIAGGIAR LENTO TRA CALLI E CANALI”UN FILM INEDITO DI ALESSANDRO SCILLITANI DISTRIBUITO IN EDICOLA
Per ora esce con il
Mattino di Padova, e la Nuova di Venezia-Mestre, ma più avanti sarà distribuito a livello nazionale.
Oltre a
Giacomo De Stefano (
http://www.manontheriver.com/) anche qui troviamo due
donne con la passione per la voga alla veneta,
Alice che consegna la verdura a remi e a domicilio dalla terraferma a venezia e
Gloria che insegna ai bambini la voga (averne!!!)....
Qui il trailer da cui vi fate un'idea
https://www.youtube.com/watch?v=yzrUBfDWL54, ma non rende pienamente..
Sotto il "redazionale" con un po' di info
Ciao Luca - TKK
=====================
Il 20 maggio esce in edicola il film inedito “Puro Remo” del regista Alessandro Scillitani.
Si tratta di un viaggio tra le calli e i canali di Venezia, per scoprire la vocazione alla voga e al remo che da sempre la caratterizzano.
La città viene attraversata in compagnia di Giacomo De Stefano che da anni ha scelto di vivere sulle barche e ci porta per mano alla ricerca di tracce inedite e curiose di una città che ha scelto l'acqua al posto delle mura e in cui da sempre la voga e la navigazione sono al centro della vita; una città dove gli ubriachi si annegano cercando Venezia nel suo stesso specchio d'acqua.
Così conosciamo Nicolò, maestro d'ascia, che recupera e costruisce barche, secondo tecniche antiche e ormai quasi perdute; e navighiamo in compagnia di Alice che è appassionata di barche a remi e a remi trasporta la verdura.
Poi andiamo nella bottega di Saverio Pastor, dove si fanno le forcole e i remi per le gondole e le barche.
In una gondola seicentesca ormeggiata nei canali incontriamo Gloria, campionessa di voga, che insegna ai bambini l'arte del vogare e dell'andar per mare.
Infine, facciamo la conoscenza di Riccardo Cappellozza, l'ultimo dei barcari, che un tempo navigava per i fiumi per trasportare le merci e poi, con l’espansione del trasporto su gomma negli anni '60, è stato costretto a cambiare lavoro. Ma la passione non si è mai spenta e Riccardo ha fondato a Battaglia Terme un museo della navigazione fluviale, in cui ha raccolto tutto quello che poteva per testimoniare il rapporto perduto tra l'uomo e l'acqua.