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Paola Bruni:
 ;) 8) ecco le foto che volevo mettere nel post precedente  :)

Valentino Romano:
Cari Soci del Gruppo Canoe Roma, amici, simpatizzanti, compagni di pagaia,
pensiamo che i tempi siano finalmente maturi per intraprendere una campagna di opinione e una azione a livello istituzionale che porti al riconoscimento del kayak come mezzo eco-compatibile e di minimo impatto ambientale, particolarmente adatto alla conoscenza e alla navigazione in tutte quelle zone (Zone A delle Aree Marine Protette, Parchi Nazionali, Riserve Naturale Regionali) in cui gli accessi sono regolamentati e che attualmente, nella quasi totalità dei casi, non fanno differenze tra imbarcazioni a motore o a vela e natanti a propulsione umana e precludono perciò l'accesso anche ai kayak e alle canoe che sono invece mezzi assolutamente rispettosi dell'ambiente e che avvicinano le persone all'ambiente naturale.
Il più grande dono che l'esistenza delle Zone Protette ci hanno fatto non è la creazione di "campane di vetro" in cui la flora e la fauna possono vivere indisturbate, ma è lo sviluppo di una coscienza "ambientalista" che è derivato dal poter fruire di queste zone frequentandole, certamente rispettando  eventuali Regolamenti, ed entrando in contatto con le loro bellezze.
In questi giorni i nostri amici canoisti triestini sono alle prese con una battaglia per evitare che il Regolamento della Riserva Regionale delle Falesie di Duino in corso di approvazione stabilisca il divieto di passare in kayak (e a nuoto!!) a meno di 60 metri lungo un tratto di costa di circa 2 Km (tratto tra l'altro percorso da sentieri di trekking che continuerebbero ad essere consentiti).
Se ancora non lo hai fatto, ti invitiamo a firmare la petizione online promossa dall'Associazione "Kayak d'amare".
Puoi farlo qui: http://www.petizioni24.com/mare_delle_falesie_di_duino_ts_libero_a_canoe_e_nuotatori
E' solo un primo passo, e tanti altri saranno necessari per raggiungere l'obiettivo, ma anche il viaggio più avventuroso inizia con un semplice passo.
Grazie per l'attenzione,
Gruppo Canoe Roma

marco ferrario (eko):

Che Bello! Un vero Grande Gruppo di Canoisti concretamente fa un passo avanti prendendo posizione e si impegna nella battaglia per riconoscere al kayak la sua vocazione naturalistica ed eco-compatibile. Grazie al GCR, per questa presa di coscienza. Spero che il Vostro esempio sia da stimolo per altre associazioni (non tutte per fortuna) che su questo, che è l'aspetto più importante del trekking in kayak da mare, si sono spesso dimostrate assopite, insensibili e latitanti.

Grazie anche a Paola per il tuo intervento chiarificatore e per aver lanciato l'appello che scuote le coscienze dei kayakers amanti di trekking marini e che sanno viverli in modo rispettoso e naturale.

Per comprendere meglio i problemi della Falesia di Duino, è indispensabile visionare la cartografia zonale della Riserva con le indicazioni delle zone A,B,C.
Il documento parla di allegata cartografia, ma non sono riuscito a vederla.
Riesci (o riuscite) ad allegarla?


Intanto, per semplicità di lettura, ecco il copia/incolla dei punti che riguardano la parte marina del
Regolamento della Riserva Naturale Regionale “Falesie di Duino”
(Fruizione della Riserva)
3. Nella porzione marina della Riserva contrassegnata dalla lettera “A” nella cartografia allegata al presente
Regolamento è consentito l’ingresso unicamente ai soggetti incaricati della vigilanza e a quelli autorizzati
per motivi di ricerca scientifica e monitoraggio.
4. Nella porzione marina della Riserva, contrassegnata nell'allegata cartografia con la lettera “B” l’ingresso è
ammesso unicamente alle persone a nuoto, alle imbarcazioni a propulsione umana nonché ai natanti ed
imbarcazioni a motore o vela muniti di apposito contrassegno numerato rilasciato dall'Organo gestore. Con
apposita deliberazione l’Organo gestore determina annualmente entità numerica e tariffe dei contrassegni
autorizzativi. L’ingresso di natanti ed imbarcazioni a vela o motore deve essere obbligatoriamente effettuato
con rotta perpendicolare alla costa e a velocità ridotta, con divieto assoluto di navigazione in planata.
5. Nelle porzioni marine della Riserva contrassegnate dalla lettera “C” nell'allegata cartografia l’ingresso è
ammesso unicamente alle persone accompagnate dai soggetti incaricati dall'organo gestore della gestione
della fruizione didattica.
Al fine di consentire all'utenza di individuare le porzioni marine A, B, C di cui ai commi 3, 4, 5 l’Organo
gestore provvederà alla collocazione di idonee boe per delimitare le rispettive zone.

Capo III
Attività che l’Organo gestore disciplina con apposite disposizioni
da pubblicarsi all’Albo della Riserva
Art. 15
b) l’interdizione, in determinate zone e per determinati periodi, di tutte le attività turistiche, ricreative e
sportive che:
- possono recare disturbo alla fauna;
- possono danneggiare la flora e gli habitat;
c) la determinazione e l’applicazione di eventuali tariffe relative alla fruizione delle strutture proprie della
Riserva e delle porzioni marine della Riserva contrassegnate dalla lettera “B” nell'allegata cartografia.

ClaudioCastellanoTS:
OK allora anche le cartine a 650 pixel
Scusate sono nuovo: adesso se qualche amministratore fosse così gentile da cancellare le mie risposte  #43  #44  #45 intaserebbero di meno... Grazie!


nota MoD x agli altri MoD:
I 3 post indicati sono già stati eliminati.
La numerazione in alto a sx di ogni post, non è assoluta ma solo progressiva!
Significa che: quando si cancella il post #43 .... poi il #44 diventa il nuovo #43. Occhio !
sperando di non avere già fatto qualche casino ... bye

ClaudioCastellanoTS:
come sopra

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