Caro Gengis,
per carita', la sicurezza prima di tutto, ci mancherebbe altro...Vorrei umilmente farti notare che i nostri "salvagente" sono denominati PFD (Personal Floating Device), ossia, ausilii personali per il galleggiamento. Essi ci aiutano a stare a galla, ma non assicurano di riportare la pelle a casa in caso di mancamento o perdita di sensi dovuta a qualsiasi causa, solo perche' NON hanno alcun dispositivo che tenga la testa fuori dall'acqua. Certo..meglio di niente...Ritengo che siano, in giornate di acqua calma e molto, ma molto soleggiate, magari senza un alito di vento che ci aiuti a respirare, dei veri e propri impedimenti alla pagaiata stessa. Essendo un amante dei viaggi in solitaria, anche in notturna, cerco di regolarmi in maniera "sensata", ossia in Calabria, con il mare piatto e 38 C, evito di indossarlo, in quanto mi far stare veramente male e, paradossalmente, mi espone a maggior rischio di quanto invece dovrebbe proteggermi...
Riepilogando, il PFD dovrebbe essere a "bordo" si, accessibile velocemente - quindi non stivato in un gavone - SENZA obbligo di indossarlo. Le regole ferree lasciamole agli integralisti, che per carita', i loro buoni motivi per esserlo sicuramente li avranno, ma in fondo noi stiamo parlando solo di andare in canoa....
.
PS. Navigazione notturna: Prima che un paio di "buontemponi" viterbesi - senza nulla di meglio da fare - si fossero dati la briga di far pubblicare ed esporre nelle locandine dei campeggi prospicienti il lago di Bolsena, una specie di decalogo per la navigazione in canoa/kayak sul lago stesso e ne avessero VIETATO - con che diritto poi - la navigazione notturna, personalmente - a volte anche con altri amici - partendo al tramonto e finendo la mattina dopo circa 12 ore di pagaiata, mi godevo la notte in kayak sotto le stelle.
Essendo un amante della "tecnologia" avevo munito il kayak con una strobo visibile ad un miglio (fatta la prova con il cellulare ed il GPS in mare aperto) e la classica luce frontale da usare nello sbarco. Quindi, non ho timore di essere smentito nell'affermare che navigavo in piena sicurezza senza oltremodo dar fastidio a chicchessia. Da quando c'e' in giro questa locandina, conoscendo i limiti mentali a volte delle persone preposte a far "rispettare" tali regole, viaggio in modalita' "stealth", ossia al buio totale, facendo ben attenzione a non farmi scorgere dalla riva...
Si era piu' sicuri prima o adesso? I tempi stanno cambiando, ma in questa nazione non manchera' molto che qualcuno dapprima ci suggerira', poi tentera' anche di imporci - gli orari piu' consoni all'espletamento della piu' fisiologica delle funzioni corporee....
My 0,2 Cent worth
Sante
PS. tra un paio di settimane faro' il giro del lago di Bolsena, in notturna ovviamente. Se qualcuno e' interessato a condividere questa bella esperienza, si senta libero di contattarmi. Non si paga il biglietto...
335-8137401