Spazio Kayak Marino e lacustre > Chat - Kmare

regolamento navigazione acque interne provincia Roma

<< < (5/6) > >>

norbert zenleser:
Condivido pienamente il messaggio di Carlo Fonda di Trieste.
Norbert Zenleser
Bolzano

stefanoDelta:

--- Citazione da: Carlo Fonda - Maggio 21, 2014, 02:06:18 pm ---Mi spiace ma stavolta sono in totale disaccordo con Gengis (che pure stimo ed ammiro),
le regole imposte in questa maniera non fanno quasi nulla per limitare gli incidenti, ma anzi danno un falso senso di sicurezza ("ho indossato il salvagente, quindi nulla di grave mi può accadere, allora anche se sono un incapace e non so nuotare posso affrontare il mare in tempesta")....  evitare rischi inutili (a volte l'unica manovra di sicurezza è imparare a restare a terra, se non siamo obbligati a fare altrimenti).
... imporre regole che poi sappiamo nessuno rispetterà ... è una inutile limitazione della libertà e della capacità di autovalutazione e decisione che dobbiamo invece stimolare.... La stupidità non è eliminabile per legge, e nemmeno l'incoscienza, il rischio incalcolabile poi esiste sempre e fa parte del grande gioco della vita, chi affronta il mare con rispetto lo sa bene.

Carlo Fonda,
Trieste

--- Termina citazione ---

Ciao Gengis. Non è che "chi non può più dare il cattivo esempio, dà buoni consigli"?
Mi spiace, ma questa volta concordo in pieno con quanto espresso così bene da Carlo Fonda. E aggiungo che è ora di smettere di chiedere allo Stato di farci da BADANTE nelle cose quotidiane, ché ha ben altre gatte da pelare (e sarebbe ora!!!). Sappiamo bene come va a finire: la badante, per facilitarsi la vita e avere tempo di fare i fatti suoi, ti lega anche al letto!
Sarò brutale e non politicaly correct, ma penso che il principio della "selezione naturale della specie" sia sempre valido, ed è ora che la stupidità individuale si accolli le sue conseguenze (per quella collettiva stiamo pagando già tutti oltre misura: non aggiungiamoci altri fardelli).
E per riprendere l'esempio del preservativo, un conto è averlo SEMPRE a portata di mano, un conto è usarlo a sproposito (o lo usi sempre anche con tua moglie? Forse uno che ha la coscienza sporca... e un alto senso civico...).
Con simpatia
Stefano Barbiero

maurizio bernasconi:
Leggo con grande soddisfazione gli ultimi messaggi nei quali si parla di schiena dritta, di rifiuto del badante istituzionale, di opposizione ai pedaggi economici o morali. Davvero mi danno il senso, con un po' di ottimismo, che il criceto si è stufato di correre nella ruota. Ottenere un regolamento ragionevole non è in sé una iniziativa disdicevole, ma riflette il desiderio di confezionare una rotella più confortevole, di mettere un piede nella scarpa del potere. Anche nel canoismo, quando è una cosa seria, sei nudo e crudo come nella morte, altrimenti non costruisci consapevolezza. Il sistema di regole nel quale vivi e che ti hanno inculcato piegandoci e spezzandoci nell'infanzia, puoi ogni giorno provare a farlo esplodere in te stesso, e puoi talvolta minarlo anche al livello della società. Quando succede di averne l'occasione, non sprecarla. Non guardare indietro: ci sei già stato. A cosa mi riferisco l'avrete capito! Un abbraccio a tutti.

Andrea Ricci:
Il forum di cki e' veramente il nostro parlamento e ogni discussione e' utile.
La riprova la ho avuta stamattina: in risposta alla mia personale lettera a politici per l'infame pizzo sulle associazioni sportive, un canoista che dovrebbe rappresentarci al massimo livello istituzionale mi ha rimproverato di non aver condiviso le azioni da intraprendere! Ma dove stava lui mentre ce lo stavano mettendo in quel posto? Dove stanno le sue proposte? Possiamo affidare la nostra liberta' di pagaiare a persone ingessate nelle loro istituzioni, solidali con i politici di turno, e assenti dal confronto con la base?
Io sono uno qualunque anzi sono un signor nessuno, ma in una settimana: ho scoperto da solo e per caso un regolamento della provincia di roma che pone limiti assurdi, ho telefonato e scritto alla provincia, ho coinvolto il forum cki per trovare consenso su una proposta condivisa, mi sono fatto invitare alla riunione in provincia e ho presentato la proposta. Ma questo lavoro (INFORMARSI, INFORMARE, CONDIVIDERE, DIFENDERE, ATTACCARE, RAPPRESENTARE) non lo dovrebbero fare i rappresentanti dei canoisti?
Sara' per questo che perdiamo battaglie per scendere i fiumi contro le ben organizzate lobby dei pescatori?
Sara' per questo che veniamo sbeffeggiati da arroganti guardiacostieri come se fossimo famigliole in pedalo'?
Altro che FICK, FICT, UISP, etc.
Meno male che c'e' cki, democratico organo di dibattito!
Pagaiatori svegliatevi! Ci dobbiamo difendere da soli e cki e' la nostra assemblea permanente effettiva!

francesca gastaldi:
Lascia stare Andrea, non farti il sangue amaro per chi non c'è. Ciascuno di noi è mancato a qualche appuntamento nella vita. L'importante è che c'era chi ci voleva essere, anche perchè per battaglie come queste bisogna crederci. Se non ci credi sono perse.

francesca gastaldi

Navigazione

[0] Indice dei post

[#] Pagina successiva

[*] Pagina precedente

Vai alla versione completa