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regolamento navigazione acque interne provincia Roma
maurizio bernasconi:
--- Citazione ---Lei Filippo Fossati, e' primo firmatario di una apparentemente meritoria proposta di legge "per il riconoscimento e la promozione della funzione sociale dello sport", di recente discussione alla Camera.
Non ci dovrebbe neanche essere bisogno della vostra proposta: basta l'art.32 della Costituzione ("La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività").
Senonche' il suo partito, al governo della Regione Lazio con Zingaretti, ha negli stessi giorni approvato un infame regolamento
"Deliberazione 25 marzo 2014, n. 147 - Regolamento Regionale 30 Aprile 2014 n. 10 : Adozione del regolamento regionale concernente la "disciplina delle procedure per il rilascio delle concessioni di pertinenze idrauliche, aree fluviali, spiagge lacuali e di superfici e pertinenze dei laghi."
[http://www.regione.lazio.it/rl_main/?vw=regolamentiElenco]
che va in direzione avversa, punitiva dello sport!
Vi faccio in particolare notare il punto (Allegato A, articolo 14: concessioni di breve durata), che, lungi dal favorire questa funzione sociale, per la quale si dovrebbero prevedere incentivi e benefici per tutti coloro che questa funzione la esercitano per davvero e non sulla carta, impone in capo alle associazione sportive oneri sugli Allenamenti sportivi e sulle Manifestazioni sportive!
Noi sportivi laziali abbiamo appena cominciato a renderci conto del "pizzo sullo sport" che per primo il suo partito vorrebbe farci pagare.
Presto vi accorgerete che abbiamo la schiena diritta!
Andrea Ricci
--- Termina citazione ---
Nel dubbio di essere stato frainteso, ma spero che tu ti stia riferendo a qualcos'altro: sottoscrivo e condivido quanto scritto da Andrea non solo nel contenuto, ma anche nella forma.
Andrea Ricci:
grazie a marco ferrario che mi ha mandato i jpg dei punti incriminati di cio' che io ormai chiamo:
l'infame regolamento della regione lazio per il pizzo sullo sport.
Gengis:
Ciao a tutti ,
mi rendo benissimo conto che tutti non possano essere d'accordo , grazie al cielo siamo in una democrazia , oltraggiata e vilipesa , ma democrazia, come mi rendo benissimo conto che ho grosse difficoltà a farmi capire, provo ripardendo da zero.
Premesso che per andare per mare , bisognerebbe essere capaci di nuotare essere coscienti dei propri limiti spicofisici , avere conoscenze meteo e
preferibilmente aver imparato attraverso qualche corso ,oppure per quelli come me che hanno incominciato quando ne scuole
ne Formatori specializzati esistevano come pure i kayak da mare( sto parlando di Italia anni 60-70-80) si sono affiancati a chi già andava per mare con le Klepper di legno e tela imparando quello che altri già avevano sperimentato , evitando così pericolosi incidenti.
Sono il primo nel riconoscere la pericolosità del mare , specialmente in presenza di rocce e falesie , senza vie di fuga , proprio per questo
ed anche per aver seguito l'evolversi di questa splendida pratica sportiva nautica , seguendo gli incidenti , gravi e meno gravi con l'intento
di evitarne il ripetersi ,tentando attraverso i corsi, la formazione di una coscienza nautica , atta a ridurli , per questo posso sembrare rigido ,
ma questo deve essere l'atteggiamento di chi ricopre ruoli più o meno istituzionali ed in special modo quando si tenta di normare una pratica
che si svolge in un ambiente bello ed entusiasmante fin che si vuole , ma anche atrettanto imprevedibile e pericoloso , non può essere impostata
su preferenze personali , ma deve essere impostata alla massima sicurezza , inutile girarci attorno , tirare in ballo libertà o costrinzioni, protezionismo,la massima sicurezza è il supporto/gilet/ salvagente , chiamatelo come volete ma adatto e con gli N ( Newton ) in rapporto al peso del kayaker che lo indossa .
Così come non serve fare paragoni con chi nuota o pratica altri sport , noi non stiamo parlando e normando le immersioni ,noi stiamo parlando e tentando di normare una pratica ben precisa che non è il paracadutismo e anche qui posso dire la mia ,avendone fatti di lanci sia Vincolati che sono i primi ed il paracadute si apre per effetto di una fune di lancio vincolata all'aereo , come pure dei ritardati sia con capsuala barometrica che a comando manuale ritardando così l'apertura a propria discrezione per centrare il bersaglio .
Gengis:
Scusate ho involontariamente inviato , prima di finire il mio apporto a questo importante argomento.
Naturalente i nuovi modelli autogonfiabili e per niente ingombranti rientrano nel discorso , anche questi però, devono essere indossati correttamente , cosa possono servire se stivati qua o là , specialmente per chi ama le solitarie o naviga separato dal gruppo .
Se poi andiamo ad analizzare cosa possano servire i gilet stivati o sotto le corde tienibene nei casi di svenimento , mi sa che non ci sono parole libertarie sufficienti che lo possano spiegare.
Ritornando sulla questione , chi fa le norme deve farle con l'intento di ridurre al massimo le probabilità d'incidente e per me che ricopro una carica Federale
non posso avere arbitrio ,ma pensare di abbassare il più possibile il rischio ed indossando il supporto il rischio si azzera o si riduce di molto .
Per quanto poi riguarda quando si debba indossare il profilattico, se non vi è chiaro , con gli anni che avete , mi sa che ne avete usato veramente pochi !!!!!!! io li ho sempre usati non solo per prevenire le malattie , che esistevano prime dell'arrivo dell'aids
ma soppratuto per il massimo rispetto delle Donne , cui una gravidanza non desiderata era una tragedia , ma anche per evitarmi
una paternità non personalmente desiderata e voluta .
Sperando di essere stato sufficientemente chiaro , vi saluto cordialmente.
Gengis
Gengis:
Ciao a Tutti ,
oggi mi avanza un poco di tempo e così posso meglio seguire i vari post.
Che il regolamento per le acque interne romane sia una porcata non ci piove e che vada contrastato per un cambiamento
è un dovere di ogni sportivo , però onestamente non vedo che colpa ne possano avere la FICK , la FICT e la UISP che non mi risulta siano state preventivamente consultate e si trovano questa porcata tra capo e collo .
Di certo è che se c'è qualcuno in grado di poter intervenire politicamente e con peso , questa è sicuramente la FICK ed il suo Presidente Luciano Buonfiglio che è anche Vice Presidente del CONI , organo oltre che potente anche vicino ed in contatto con i politici , che dovranno intervenire per modificare la porcata.Sono altresì sicuro che il Presidente FICK , come ne verrà a conoscenza si attiverà , facendo sentire il suo peso e noi come FICT saremo sicuramente a suo sostegno, come penso sicuramente farà la UISP , conoscendone alcuni Dirigenti .Naturalmente in democrazia ognuno è libero di scrivere , protestare, firmare, manifestare, avere la schiena dritta , spezzare le reni e vivere un giorno da leone è meglio che cento da pecorone , però a meno che non si voglia dar fuoco davanti al comune di Roma , otterrà ben poca visibilità , fatto salvo per il nostro amato forum.Gengis
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