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regolamento navigazione acque interne provincia Roma
Andrea Ricci:
Ritorno su un tema gia' dibattuto perche' ho avuto un input interessante ...
Al link sotto si trova il "regolamento che disciplina la navigazione in sicurezza sui laghi provinciali di Albano, Bracciano, Martignano e Nemi nel rispetto della vigente normativa nazionale e regionale":
http://www.provincia.rm.it/Trasportiemobilita/news.asp?riferimento=1&IdNews=61
Nel regolamento e' posto il limite di 200m (!) per la navigazione di natanti a remi, tra cui canoe.
Ho appena telefonato all'ufficio competente della Provincia di Roma per manifestare il mio stupore e per sapere come si chiede una modifica del Regolamento. Il funzionario gentilmente mi ha invitato a scrivere una richiesta (evidentemente esauriente, circostanziata e competente) al dirigente. Ha aggiunto che sara' certamente presa in considerazione in quanto il Regolamento e' vecchio e deve essere revisionato.
Bene: e' l'occasione da non farsi sfuggire!
Prepariamo una richiesta ben fatta, facciamola firmare a tutte le associazioni canoistiche della provincia di Roma, anzi del Lazio (che' tutte sono certamente interessate alla navigazione in quei laghi), facciamoci mettere anche la firma del Presidente della FICK, della UISP, etc.
Chiedo a Francesca Gastaldi, che si occupa da tempo della materia e che certamente ha gia' dei testi pronti, di voler preparare una bozza da discutere tra gli interessati.
francesca gastaldi:
Ciao Andrea,
colgo l'occasione per dare a tutti un aggiornamento fresco di giornata. Ieri sera ho avuto un incontro con Luciano Buonfiglio, grazie all'operoso Gianni Russo (Uisp) che ci ha procurato l'occasione ghiotta. Erano presenti oltre a me (Gruppo Canoe Roma) Gianni e Piero Di Stefano di Sottocosta. Come potete constatare si stà cercando di lavorare in sinergia.
Ritengo che l'incontro abbia avuto un esito positivo ma per dirlo certamente occorre aspettare un pò e vedere se Buonfiglio si muoverà come ha detto di fare e cioè di portare l'argomento all'ordine del giorno in Consiglio Federale per chiedere la partecipazione della Guardia Costiera. Vi ricordo che il documento è stato depositato anche alla Camera dei deputati dove mi auguro che sia all'esame. L'intento è di allargare il lavoro sinergico. Nel caso ciò non riuscisse porteremo avanti le strade che rimangono aperte. Vi allego la proposta che ho lasciato nelle mani di Buonfiglio e che ha letto seduta stante. Spero che vi arrivi l'allegato. Chiunque volesse sottoscrivere il documento che stò allegando è libero di farlo e nel caso sia iscritto ad una associazione di riportare anche il nome di questa. Grazie.
Francesca Gastaldi
Andrea Ricci:
Ecco il testo, che ho preparato con l'aiuto di Francesca Gastaldi, da presentare al dirigente competente della Provincia di Roma.
La cosa e' diventata urgentissima perche' martedi' 20 maggio ci sara' una discussione in Provincia sul Regolamento di navigazione.
La Provincia mi ha chiesto di avere il nostro documento al piu' tardi lunedi' 19 maggio, salvo poi aggiungere le adesioni di federazioni sportive, associazioni canoistiche, istruttori e canoisti.
Comunicatemi privatamente il vostro consenso ad aggiungere in calce al testo:
Nome completo persona
Nome completo ente
Indirizzo completo
Es:
Roberto Crosti, presidente asd Discesa Internazionale del Tevere, via Fucino 4b 00199 Roma
Andrea Ricci, istruttore di canoa FICK, via Fucino 4b 00199 Roma
Andrea Ricci:
Per comodita' di lettura allego il testo proposto chiedendovi in particolare un parere sul punto 2a:
e' opportuno considerare una inaffondabilita' tale da sorreggere comunque il peso delle persone sedutevi sopra a cavalcioni?
cio' sarebbe penalizzante per canoe canadesi non pallonate e per OC da 4-6 posti: e' giusto?
TESTO DA PROPORRE ALLA PROVINCIA
1 - La navigazione di natanti a remi o a pagaia entro i 500 metri dalla costa è libera.
2 - La navigazione di natanti a remi o a pagaia oltre i 500 metri dalla costa è subordinata alle seguenti caratteristiche e dotazioni:
2a - che il natante sia per costruzione inaffondabile o sia reso inaffondabile con riserve galleggianti o gavoni stagni. Per inaffondabile è da intendersi che in caso di rovesciamento il natante rimanga in posizione orizzontale e abbia una riserva di galleggiamento complessiva superiore alla somma del peso delle persone e del natante stesso;
2b - che il natante sia dotato di anelli o di maniglie o di tientibene (di costruzione o di acciaio o di corda) idonei per una sicura presa dall'acqua e per un eventuale rimorchio;
2c - che vi sia a bordo per ciascuna persona, ancorché non indossato, un gilet di galleggiamento con marcatura CE, con una spinta idrostatica minima di 50N, di taglia adeguata al peso della persona, dotato di fischietto assicurato con cordino al gilet stesso.
francesca gastaldi:
Per amor di trasparenza cerco di spiegare cosa stà succedendo. La Provincia di Roma ha convocato per martedì prossimo alcune federazioni di sport acquatici, tra le quali la fick, per discutere in riferimento alle problematiche relative allo svolgimento delle attività sportive in acque interne e al regolamento provinciale per la sicurezza della navigazione in acque interne. Stiamo parlando di un documento che conosciamo e che inviai tempo a dietro sul forum facendo un copia incolla. Poichè è molto lungo neanche potei riportarlo tutto. Purtroppo non posso trasformarlo nel file che mi permetta di allegarlo. Le mie conoscenze dell'elettronica sono purtroppo limitate ;-) Forse può aiutarmi Marco ferrario se mi legge. Riguarda la navigazione del lago di Bracciano e di altri laghi minori della Provincia di Roma. Sulla riga di quanto proposto per la navigazione nazionale (acque interne ed esterne) stiamo cercando di organizzare un documento da presentare in questa occasione. Quella che Andrea ha mandato è una bozza approssimativa che stiamo rivedendo e completando.
Detto ciò, devo dire che inizialmente non avevo capito molto di cosa mi stava chiedendo Andrea perchè ero all'oscuro di questa iniziativa della Provincia e perchè muoversi sulla provincia significava solo ricreare le condizioni per un frazionamento normativo di cui ne abbiamo abbastanza. Tuttavia, ci ho pensato sù e penso che questa cosa cada come la manna dal cielo. Infatti se riuscissimo ad ottenere un successo sulla provincia di Roma sarebbe un precedente molto utile ai fini di una regolamentazione nazionale. In caso contrario sarebbe comunque un'altra occasione per farci sentire e per sensibilizzare le istituzioni a questo argomento. Vale la pena provarci. E' ancora tutto in aria, documento, lasciapassare per la riunione ed esito ma per martedì deve essere tutto pronto. E anche la questione amministrativa tra provincie e regioni è ancora un punto interrogativo. Perciò ci risentiamo per un aggiornamento a fatti certi. Resta il fatto che se qualcuno ha delle idee valide in mente può intervenire. Il tempo è poco e il mezzo unico per farlo è il web quindi pregherei di essere concisi e chiari evitando le discussioni. Grazie.
francesca gastaldi
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