Buongiorno a tutti,
aggiornamento: abbiamo cercato di approfondire l'interpretazione della nuova Direttiva chiedendo informazioni all'ufficio competente europeo di Bruxell. le due risposte che abbiamo ottenuto ve le inserisco alla fine della mail. In pratica è uscito fuori che la Direttiva 2013/53/UE è valida solo per i kayak e le canoe che hanno un motore e che vengono utilizzate a scopo sportivo e ricreativo (in esso non sono incluse le gare)!! Dunque non esiste tutt'ora una normativa europea generale che regola la navigazione delle imbarcazioni a propulsione umana e che ci permette di fare leva sulle nostre richieste. Esistono tuttavia una prassi, dei codici di comportamento e delle normative nazionali degli stati membri europei che ci sostengono nella nostra richiesta di navigazione libera.
Non si può fare a meno di credere comunque che, poichè la 2013/53/UE abroga la Direttiva sulla quale è stato costruito il nostro codice della navigazione da diporto, il nostro codice dovrà essere rivisto e modificato. Resta da chiedersi come questo sarà fatto e se rientreremo nello specchio delle imbarcazioni regolamentate e in che modo. Ci stiamo impegnando per partecipare a questo scopo.
Del resto neanche il nostro codice della navigazione dice nulla sulla navigazione delle canoe ed e dei kayak. Le uniche normative che lo fanno sono le Ordinanze della Guardia Costiera, di cui abbiamo visto, ne viene fatto largo abuso generando contraddizioni e paradossi. Se solo pensiamo alle acque interne l'Ordinanza Svizzera-Italia che regola la navigazione del kayak e della canoa sul lago di Lugano e il regolamento per la navigazione del lago di Bracciano, di cui abbiamo parlato ampiamente in altri topic, sono un esempio di questo sconsiderato comportamento da parte delle autorità. Se poi vogliamo riferirci alle acque esterne, come mi fà notare un amico, noi non possiamo navigare in kayak in alto mare, ma se lo facciamo a nuoto trascinando un kayak con una cima nulla ci vieta di farlo ;O))) L'osservazione fatta al cospetto di uomini della Guardia Costiera ha ottenuto come risposta che "effettivamente è imbarazzante". Stiamo continuando a muoverci affinchè venga presa coscienza di ciò da parte degli enti preposti e porre fine a questa assurdità.
Francesca Gastaldi
Viktorija.CALJKUSIC-IVANOVIC@ec.europa.eu
16:41 (18 ore fa)
a Maria-Isabel.G., me
Dear Ms Gastaldi,
Thank you for your e-mail.
Article 2.2 of the Directive 2013/53/EU lists products that are excluded from the scope of the Directive. Among those products, with regard to design and construction requirements set out in Part A of Annex I, are canoes and kayaks designed to be propelled by hand paddle power only, meaning that these types of kayaks are excluded from the scope of the Directive.
It is also to be noted that "motorised" canoes and kayaks fall within the scope of the directive only if they are intended for sports and leisure purposes, not for example for racing, etc.
If you have more questions or need more clarification, feel free to contact us.
Kind regards,
Viktorija CALJKUSIC-IVANOVIC
Viktorija.CALJKUSIC-IVANOVIC@ec.europa.eu
17:26 (17 ore fa)
Dear Ms Gastaldi,
Article 3 gives the general definition of the recreational craft for the purposes of this directive. However, Article 2.2. contains exclusions from that "general rule" and observing from a legal point of view there is nothing confusing in that. A legislative act needs to contain general definitions to define certain terms used in it. But general definition cannot contain all the specificities nor it is their purpose. All specificities, such as exclusions from the scope, are thus explicitly mentioned and defined in the legislative act and Article 2.2. serves that purpose in this case.
Just to clarify, "means of propulsion" does not, in this directive, mean motor propulsion, but any method by which the watercraft is propelled (it is also set out in Article 3). Which means that for some cases it can also be propulsion by human power. However, for kayaks and canoes it is clearly stated that when they are propelled by hand paddle power, they are excluded from the scope of the Directive.
Kind regards,
Viktorija Caljkusic-Ivanovic
European Commission
DG Enterprise and Industry
Unit F.5
BREY 10/194
B-1049 Brussels/Belgium
+32 2 29 85613
viktorija.CALJKUSIC-IVANOVIC@ec.europa.eu