Francesca scrive che attualmente non esiste una legge che regola la navigazione in kayak.
È proprio così, è una vergogna! pensare che una volta eravamo un popolo di naviganti.
La legge attuale non cita mai il kayak da mare e invece regolamenta i sandolini di fascista memoria, (
www.youtube.com/watch?v=3u3MEXvwDA0), così qualche guardia costiera che non conosce i kayak da mare, potrebbe equipararci ad essi, ma oggi chi vede sandolini navigare? ... scommetto che la maggioranza di chi va per mare non ha idea neanche di cosa erano.
Perciò, visto che la legge non li conosce, in Kayak da Mare possiamo fare ciò chi ci pare, oppure, all'opposto, si potrebbe pensare che la loro navigazione non essendo prevista, non sia neanche consentita.
Evidentemente, la mia provocatoria esternazione è estremizzata ma in parte giustificata dal fatto che siamo ignorati alla legislazione.
Per cercare ora di rispondere alla domanda iniziale,
quando viaggio di notte accendo spesso una luce intermittente posta a poppa dietro alle mie spalle e dovrebbe servire per farmi scorgere dalle altre imbarcazioni, ma sono cosciente che non è un sistema sicuro e perciò tengo anche una pila a portata di mano per ogni evenienza.
Per essere più visibili e forse in regola con la legge, sarebbe necessaria una luce a 360 gradi visibile da 2 miglia di distanza e montata in cima a un bastone che supera la massima altezza del mezzo navigante, in kayak la massima altezza corrisponde alla testa del kayaker (
http://www.maremossoforzasette.it/Modello.aspx?pkA=5882&pk=1318).
Certo che nel buio del mare vedo meglio stando al buio che tenendo accesa una lampada che illumina solo pochi metri di acqua.
È comunque bellissimo navigare di notte con la luna che si riflette sull'acqua e illumina il panorama e solo a luci spente si può godere pienamente il paesaggio circostante, ma è sicuramente troppo pericoloso navigare senza luci.