Ciao a tutti e ben trovati!
Dopo una lunga pausa di un po’ di anni, a giugno ho acquistato un nuovo kayak (Rainbow 430 Oasis Expedition). Un kayak marino molto diverso dal 390 Oasis con cui avevo iniziato. Il 390 era un kayak divertente pensato per le brevi distanze e molto agile, con una attitudine alle uscite con mare molto mosso ed alla pratica del surf, ma appunto pessimo sulla lunga distanza e con mare piatto; aveva la bruttissima abitudine di fare dei gran testa coda! Il 430 di contro è eccessivamente facile da governare, praticamente una barca, tiene molto bene la rotta e consente virate facili e non troppo ampie, ma non è assolutamente paragonabile alla agilità del 390.
Utilizzo il kayak generalmente per coprire distanze di 30 – 40 Km con tempi di percorrenza variabili dalle 3 alle 6 ore (con sosta intermedia). Le condi-meteo prevalenti sono forti venti di scirocco e maestrale con intensità fino a 25 – 35 Km ed onda fino ad un metro di altezza (fonte meteo.it); le caratteristiche tipiche della costa meridionale della Sicilia, la provincia di Trapani. Raramente, molto raramente, il meteo mi concede giornate stupende di calma prive di vento in cui pagaiare non diventa una battaglia costante con gli elementi della natura.
Pur non vantando una grandissima esperienza, dopo numerose uscite, ho potuto individuare quelli che secondo me sono i punti deboli del 430; fantastico in termini di velocità e confort in condizioni meteo ottimali (per quello che è il suo livello), con condizioni di meteo avverse la navigazione diventa molto difficile. Soffre il vento laterale costringendomi a tenere rotte strane a zig zag e lavorando sempre con la pagaia per avere il vento quanto più frontale possibile. Inoltre nell'affrontare l’onda corta da 50 cm a 1 m avverto nettamente che il kayak quasi si ferma, allungando molto i tempi e, costringendomi a continue correzioni di rotta (alle quali potrei ovviare con l’adozione di un timone), rendendo faticosa la navigazione.
Altra cosa che mi infastidisce non poco è il comportamento nervoso della prua nell'affrontare le onde; prendo continue secchiate d’acqua e gli impatti dello scafo a volte diventano violenti con piccole ripercussioni alla zona lombare della schiena. A questo inconveniente ho ovviato stivando nel gavone di prua 3 bottiglie d’acqua da 2 litri che ne ammorbidiscono il comportamento e sottraggono il kayak ai capricci delle onde. In termini di velocità (aumentando l’inerzia) non so dire se ci sono miglioramenti apprezzabili o addirittura peggioramenti.
Questa premessa, oltre a presentarmi, per spiegare quali sono i presupposti che mi spingono a valutare un nuovo kayak che venga maggiormente in contro alle condi-meteo prevalenti che caratterizzano le mie uscite e mettervi in condizione, se volete, di esprimere le vostre considerazioni. Senza svenarmi, sto valutando un kayak più performante con mare mosso, più stretto (il 430 ha una larghezza di 63cm), ma non troppo da tenermi continuamente in crisi di stabilità date le condizioni avverse di cui ho parlato.
Ho avuto la possibilità di provare il 5,50 Laser Expedition della Rainbow e sono rimasto molto deluso; in termini di velocità non si discosta molto dal mio 430 e la stabilità, anche secondaria, è pessima! Provato su uno specchio d’acqua artificiale, all'improvviso manifestarsi di una perturbazione con forte vento laterale il kayak è diventato estremamente instabile e non penso sia solo questione di insufficiente preparazione tecnica. Nelle condi-meteo in mare di cui sopra penso sia impossibile la navigazione senza girarsi una decina di volte! Infine (ma forse è una caratteristica comune per i modelli di queste dimensioni) le virate sono risultate molto – forse troppo – ampie e faticose.
Secondo voi quale Kayak potrebbe venire maggiormente in contro alle mie esigenze?
(caratteristiche fisiche: 1,74 per 78 Kg)
Ciao a tutti e grazie!