Buonasera a tutti
ho fatto una chiacchierata per telefono con il Sindaco di Valstagna, nella quale mi ha spiegato le ragioni e il senso del provvedimento.
La ragione è che sarebbe una prescrizione del Genio Civile per definire l'uso consolidato del fiume ( e da quello che capisco io anche uno scarico di responsabilità da parte dello stesso Genio Civile in caso di eventi infausti).
Nella sostanza il prevvedimento includerebbe gli sport attualmete praticati e l'uso ricreativo del fiume e non conterrebbe nessuna tassa per l'uso, ad esclusione di un piccolo canone (se ho ben capito a carico del CCKV), mente la frequentazione dei singoli ed associazioni sarebbe libera.
Il provvedimento stesso conterrebbe solo norme sulla sicurezza e alcune limitazioni nella navigabilità in caso di gare o manifestazioni, nei tratti ed orari interessati dagli eventi.
Fino a qui niente di strano o quasi, è un provvedimento che sancisce alcune regole di comporamento e condivisione peraltro già rispettate dalla gran parte dei frequentatori del fiume.
Il sindaco mi ha detto che la cosa era stata concordata con tutte le associazioni operanti sul fiume.
Io ho fatto presente che purtroppo una buona parte delle persone ( o la maggioranza) che scendono in fiume sono slegate dalle associazioni sportive locali e che comunque avrebbero diritto di valutare prima il provvedimento e fare osservazioni, ma mi ha detto che la cosa è già stata inviata al Genio civile ed attende solo l'approvazione.
Attendiamo quindi la pubblicazione prima di emettere verdetti.
Mi permetto di fare alcune osservazioni da cittadino prima che da canoista:
Certamente è mancata la comunicazione fra le associazioni locali e gli altri cittadini "fluviali", speriamo il provvedimento sia cosi' ben fatto da non avere bisogno di modifiche, altrimenti cosa dovremmo fare?
Resta la sensazione che la partita sia stata giocata a porte chiuse.
La comunicazione è certamente mancata anche fra quelli che sono stati informati, altrimenti non ci sarebbe state le voci imprecise che ho raccolto io.
Oppure la valutazione che ne viene data è differente da come la interpreta il Sindaco.
In sostanza penso sia una altra occasione persa per chi scende i fiumi per divertimento e che anche in questo caso non dispone di nessuna rappresentanza.
Inoltre mi preoccupa che il Genio Civile si preoccupi di autorizzare l'uso ricreativo del fiume, invece di preoccuparsi di altri e piu' importanti incarichi: Io ho navigato in decine di fiumi nei quali la navigazione non è autorizzata, Brenta compreso fin'ora.
Vuol dire che in futuro ci dovremo limitare ai percorsi "autorizzati"?
Vedro' di avere una risposta anche su questo.
Buone pagaiate
Davide