Come diceva Fred qualche mese fa, resteremo a piedi
Pensa che in francia per discutere sui divieti ci siamo trovati in tre, su trecento iscritti.
Vabbe, per quello che posso consigliare, ecco una piccola lista senza pretese che siano cose efficaci o praticabili.
contattate i pescatori del posto, loro sono di piu' e sono una bacino di voti significativo; organizzatevi assieme a loro
Informatevi degli appezzamenti di terreno che dovrebbero essere utilizzati e compratene un metro quadro, se chi ha proposto il progetto non li ha già acquisiti.
Trovate un avvocato e tassatevi per fare ricorso contro i progetti.
Andate in comitiva dai sindaci a fare vedere che ci siete. Chiedete che vengano effettuate tutte le indagini geologiche e di sicurezza, specie se la zona è geologicamente instabile; cercate informazioni su vecchie frane dai locali, spesso chi avanza progetti lo fa studiando la produttività sulla carta, senza conoscere il territorio. Una bella frana che si sia mossa nel passato a memoria d'uomo e anche prima è un ottimo precedente per fermare un progetto.
Senza contare che parlere con la gente fa trovare alleati.
Fare osservazioni alla commissione VIA (valutazione impatto ambientale) in regione non serve a molto, a parte segnalare le frane e fare vedere che siete attivi.
Ricordatevi che le centrali le costruiscono per guadagnare, se hanno la percezione di poter perdere soldi mollano subito, quindi rendetegli costosa ogni cosa.
Informatevi di chi sono e chi gli presta i soldi; andate in banca e minacciateli di cambiare istituto.
Oppure, se non vi va di rompervi le scatole, lasciateli fare. La maggioranza fa cosi'.
Davide