Ciao Libero. Sono un vecchio canadesista non agonista che ha iniziato ad andare in C1 da slalom in resina con un modello della ASA, nell''82. Posso dirti che le canadesi usate non hanno molto mercato di seconda mano da post-nuove. Puoi realizzare cifre da 200 €. Quella da slalom degli anni'80, poi ha linee ormai giurassiche! Puoi vedere se sia meglio fare una donazione filantropica a qualche club di canoa che li può far usare per allenamento ai suoi atleti, ma così, per puro spirito di conoscenza del "vintage".
Non ti consiglio pertanto di scervellarti più di tanto per trovare loro una collocazione che sia particolarmente remunerativa per te. Fai una donazione al club che hai più vicino: è la loro miglior sistemazione (sempre che il regalo sia gradito. Accertati almeno di questo).
Questa è la cruda verità, da parte mia, seria e corretta.
Diverso sarebbe se si trattasse di canadesi aperte. Quelle sono ben vendibili anche di terza o quarta mano, purchè adatte a ciò che si vuol fare. Mi hanno proposto un mese fa una canadese biposto in resina della Nova degli '80. Era bellina ma con le sponde troppo basse per quello serve a me (eppoi arancione). Era (è) adatta a un turismo da "laghetto". A me servirebbe una canadese con sponde alte, senza prua e poppa rialzate, modello "Prospector" e, possibilmente, in Royalex (leggere!). Quelle che nessuno qui in Italia vende, nè nuove nè usate, a prezzi americani, che probabilmente avrebbero un buon mercato. Non dimentichiamo che la canoa canadese, nell'immaginario colletivo, è la canoa per antonomasia, di nome e di fatto, quella che tutti i profani vorrebbero.
Ti saluto.