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passolento

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I gradi della pagaia
* il: Marzo 20, 2012, 08:35:19 pm *
da qualche mese a questa parte ho levato la pagaia classica a 90° e sto' imparando ad usare quella ad angolo variabile, spero si dica così o quantomeno si capisca  ;D
C'è qualche esperto che sa dirmi quali siano le differenze nella pagaiata, usando un grado più o meno aperto? e come l'inclinazione delle pale incida sull'efficienza della stessa???
grazie mille a tutti
 :)
Saluti
Daniele

renzo monelli

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Re: I gradi della pagaia
* Risposta #1 il: Luglio 02, 2012, 01:03:19 pm *
Naturalmente è il mio parere; ho fatto fatica ad abbandonare i 90° ma ora non tornerei più indietro per questi motivi:
l'eskimo all'indietro ora mi viene, prima era impossibile
i polsi, dovendo ruotare meno, sono meno sollecitati e io lo sento
l'aggancio a sinistra è molto più naturale
anche qui i polsi e le spalle li sento meno sollecitati
l'eskimo a sinistra è più rapido e istintivo
la pagaiata è molto più veloce e precisa
le pagaie moderne hanno fatto passi da gigante in peso e rigidità, mentre invece alcune peccano di identificazione dell'impugnatura corretta (es. osso di seppia).
Ciao,
Renzo

passolento

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Re: I gradi della pagaia
* Risposta #2 il: Luglio 23, 2012, 12:55:03 pm *
grazie Renzo  ;)
dopo un inverno a pagaiare sul lago Trasimeno ho trovato un buon compromesso tendo un angolo a 60° sull'acqua piatta riesco a far lavorare la pagaia, anche se il tutto , per quanto mi riguarda, è molto empirico, visto che vado in giro da solo.
Dopo le prime uscite in mare con acqua parecchio formata invece ho la sensazione che la pagaia qualche volta "slitti". E' come se la spazzata andase a vuoto.
Ho pensato di provare a cambiare l'angolazione ma, per il momento, in mare aperto ed agitato la priorità è ancora rimanere a galla!  ::)
saluti
D.
Saluti
Daniele