Ciao Vittorio
da quanto capisco hai messo un titolo che parla di kayak marino e fluviale e del relativo approccio al rischio.....ma a questo punto mi sembra limitato o forse ho capito male.
Poi hai fatto un elenco di tutte le tue meravigliose avventure per arrivare a dire una cosa che cerco di condensare in poche parole:
Più situazioni ambientali ed idrodinamiche incontri , e piu' sei abituato a conviverci tranquillamente..... PUNTO
Ma a questo punto non so se sei in grado di essere davvero il canoista piu' evoluto.... ma forse tu non volevi dire questo.
Vuoi solo dire che ritieni di aver capito che la tua testa si sente piu' sicura perchè ha visto tante situazioni e ora le sa gestire meglio rispetto a chi ne ha vissute meno...
Ma allora io aggiungo che per esagerare devi fare tutti i fiumi in tutte le varie condizioni e livelli con tutti i tipi di kayak accompagnato da tutti i tipi di canoista ( quest'ultima variante cambia spesso le cose
Già ... le condizioni sono molteplici... anche prima di arrivare a parlare di mare che giustamente ha condizioni e situazioni totalmente diverse.
Infatti se parliamo di mare con forza 8 in una baia protetta potemmo avere condizioni diverse rispetto allo stesso vento in mare aperto senza contare che dobbiamo fare i conti anche con il Fetch...
Da qui deriva lo stato del mare che va da 1 a 9 ..... e la scala Douglas che descrive il vero stato del mare .
Gia che ci siamo e che siamo civili parliamo anche di regolamenti nautici e di rispetto delle leggi?
Andreste in autostrada in bicicletta o vi informereste prima del rispetto delle regole?
Ocio perche i marinai veri vedono un kayak fuori dai 300 mt dalla costa come noi vediamo un ciclista contromano in autostrada.
E cosi anche i giudici se per caso fate un casino senza conoscere le regole nautiche.
Detto questo , confesso che non sono molto d'accordo con i canoisti se ne fregano delle regole e pensano solo alla loro personale percezione del rischio .
Se parliamo di canoisti evoluti in grado di calcolare il rischio che possono permettersi , potremmo anche parlare DELLA PERCEZIONE INDIVIDUALE DEL RISCHIO che a mio avviso è un discorso a parte :
A tal proposito ho trovato un bellissimo articolo di Francesco Salvato sulla rivista
Canoa Rafting di giugno 1994 intitolato :
"Convivere con la paura"Vi riporto una sua frase che mi piace:
Sia in kayak che in raft la tecnica puo' farci arrivare fino ad un certo punto , ma la vera evoluzione è data dalla nostra mente e da come conviviamo con la paura.
La capacità di gestire la paura e le reazioni che genera fa la differenza tra 2 canoisti con uguale bagaglio di abilità ed eperienza.Io aggiungo una cosa ....
La percezione del rischio delle persone potrebbe essere falsata dalla loro abitudine a convivere in determinate condizioni pericolose.
In tal modo siamo portati a ritenere pericoloso cio che non conosciamo e ad abituarci a cio' che conosciamo destreggiandoci meglio in tali situazioni. E' proprio per questo che i principali incidenti avvengono nell'ambiente domestico....
Cosi un soldato mangia tranquillo un panino mentre fischiano proiettili e io faccio tranquillamente l'autostrada A4 tutte le mattine anche se faccio di tutto per tenere le distanze di sicurezza in modo da poter contestare Schettino senza che lui possa un giorno contestare me.
Infatti scuoto il capo quando vedo che coloro che deridono Schettino ...poi mantengono tre metri di distanza da quello davanti mentre usano il telefonino a 150 kmh.... sfanalando quelli che ostruiscono il loro passaggio...
Che percezione del rischio hanno questi arroganti?
Sono bravi perchè sono sereni in A4? E' piu rischioso il mare il fiume la A4 o asciugarsi con il phon?
Vediamo se adesso qualcuno scatena la rivalità tra canoisti e automobilisti AAHHAHAHAHHAHHAHAH
Il mio parere di fronte a questi terribili dilemmi è:
godetevi la vita e guardatevi questo film ....
quando l'avrete finito scoprirete che il fiume più Bastardo che avete fatto vi ha tenuto tesi per 3 ore mentre in auto siete tranquilli come Vittorio in mare.
E' proprio li che comincia il vero RISCHIO
http://www.youtube.com/watch?v=vNO7zQ0FcPA