...tutto quanto detto sinora è giusto. Aggiungerei anche un'altro grosso problema che qualche anno fa (10 anni) non esisteva. Le restrizioni politiche via via adottate hanno colpito anche il mondo sportivo, mi riferisco al fine del servizio d'obbligo di leva. Un tempo l'atleta junior medio alto una volta terminato il mondiale di categoria veniva assorbito in ordine da: Fiamme Gialle, Fiamme Oro, Forestale ma il grosso finiva nella Marina Militare che vantava uno squadrone di almeno 15/20 unità di livello medio alto. Questo faceva si che l'atleta medio aveva ancora qualche anno per emergere e sfondare nei senior supportato da un ottima squadra e da un buon allenatore (il Vecchio Capo Burello
) per poi passare a Finanza o Polizia.
Un esempio su tutti Antonio Rossi prima marinaio quando era di medio livello poi finanziere da campione, lo stesso Iduino Santoni anch'esso marinaio poi olimpionico per le fiamme gialle, Luca Piemonte, Franco Benedini, Enrico Lupetti e tantissimi altri.
Oggi non è più cosi i concorsi per gli enti militari vengono fatti ad hoc e molte volte a ridosso dei giochi olimpici per assicurarsi atleta con il pass in tasca e avere un rientro di immagine sicuro.
Nella convocazione degli ultimi mondiali ben 9 dei sedici uomini Kayak convocati fanno parte di società civili, una cosa impensabile anni fà.
Questo provoca tutta una serie di problemi a cominciare dal rapporto (politico) che una volta era ristretto a polizia,finanza e federazione, al mensile che
deve e ribadisco
deve essere dato ad un atleta Senior che orbita nel giro della Nazionale. Infatti è impensabile che un atleta non militare faccia settimane e settimane di raduni a 0 diaria giornaliera dedicandosi solo alla canoa che diventa cosi,
come d'essere un lavoro a tutti gli effetti. Fortunatamente ci sono società come l'Academy e l'Aniene che riescono a permettersi di pagare piccole quote, che sono più un rimborso spese che altro, a questi atleti.
Penso che tutte le società riescano a tirare fuori quelle 400/700 euro per un'atleta che sta in Nazionale Senior, e se proprio non riescono, invece di fare un discorso meramente egoistico, permettano a questi atleti di transitare in quelle società che almeno riescono a coprire in parte le spese sostenute senza per forza gravare sulle proprie famiglie.
Qualche anno fà sondai in molte federazioni come venivano trattati economicamente gli atleti di interesse nazionale e purtroppo ho constatato come tutte le federazioni e ribadisco tutte comprese quelle di sport non olimpici danno una diaria giornaliera agli atleti (alcune addirittura già dalle categorie Junior o under18). Quindi buttai giù un pò di numeri e mi resi conto che le cifre per pagare gli atleti di VERO interesse nazionale durante i periodi dei raduni e gare internazionali, non erano esorbitanti e del tutto fattibili ma ..............siamo in una democrazia
(il voto di Einstein è uguale a quello di Mister Bean).