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iduino santoni

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mondiali sprint
* il: Agosto 20, 2011, 04:35:41 pm *
salve, le vacanze sono ormai finite e mi riservo la "chicca" dell'estate.
Ho visto il dott.mazzoni districarsi meravigliosamente come conduttore, non è il caso che si dimetta e cambi ruolo? adesso è inutile che ci vendano fumo, la spedizione azzurra ha fatto cagare, come tutto il triennio diretto da Doc, e non si inventino di addossare le responsabilità a Capu, ci stanno ridendo dietro da tutto il mondo per averlo preso a fare la bella statuina che lo prende nel didietro al posto di qualcun'altro.
In qualsiasi ambiente che si rispetti, le dimissioni sono obbligatorie.
Abbiamo allenatori che ci hanno dato grandi soddisfazioni nei juniores e under23, italiani, che conoscono atleti e ambiente, qualcuno anche imparentato con il CAPO, qulcun'altro campione olimpico, non capisco cosa stanno a fare a casa, mentre a Zeged ci va un dottore che non ha mai pagaiato. Questo sport non è il calcio, purtroppo devi averlo vissuto fino in fondo per capirlo.
Ciao a tutti, Iduino detto il "Che".


nicola barbasetti

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Re: mondiali sprint
* Risposta #1 il: Agosto 21, 2011, 04:32:21 pm *
Pienamente d'accordo. Grande Iduino, complimenti a te e a tutti quelli che hanno il coraggio di dire le cose come stanno.
Tutto ciò, almeno per me, non è una critica ai ragazzi che, come noto, ce la mettono tutta tanto in gara quanto nella loro "vita d'atleta", ma ad una classe dirigente che dovrebbe forse farsi un piccolo esame di coscienza e capire che la canoa italiana (olimpica) non merita di fare figure del genere.
Cmq complimenti a tutti gli atleti, in particolare l'intramontabile Sefi e il coriaceo Max Benassi.

iduino santoni

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Re: mondiali sprint
* Risposta #2 il: Agosto 21, 2011, 07:02:03 pm *
grazie della tua nota, infatti il mio intento non era quello di denigrare Gianni Mazzoni, ma mi dispiace per i ragazzi che stimo e che penso possano meritare altri risultati.
Forse dobbiamo ripartire da dove avevamo interrotto, dalle basi.
Nei campi di gara vedo troppi errori tecnici di base, sedili troppo alti, colpi troppo poco efficaci, pagaie non adeguate alla forza degli atleti ecc.
E' brutto dirlo ma dovremmo ripartire con i libri di Beltrami.
I glitei fuori dai pozzetti gli ho visti sono in italia. qualcuno mi spieghi perchè allontanare la spalla dall'acqua e diminuire la stabilità? chi insegna a vogare a questi ragazzi?
Max non ha mai fatto la seconda voga, ha fatto solo k1, è il nostro uomo di punta, che ci faceva al 2? eppure non serve molto, oggi basta andare su youtube per imparare.
ciao

alessio cannizzo

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Re: mondiali sprint
* Risposta #3 il: Agosto 21, 2011, 09:26:42 pm *
La Gara di canoa.

Una società italiana ed una giapponese decisero di sfidarsi annualmente in una gara di canoa, con equipaggio di otto uomini.

Entrambe le squadre si allenarono e quando arrivo' il giorno della gara ciascuna squadra era al meglio della forma, ma i giapponesi vinsero con un vantaggio di oltre un chilometro.

Dopo la sconfitta il morale della squadra italiana era a terra.

Il top management decise che si sarebbe dovuto vincere l'anno successivo e mise in piedi un gruppo di progetto per investigare il problema.

Il gruppo di progetto scopri' dopo molte analisi che i giapponesi avevano sette uomini ai remi e uno che comandava, mentre la squadra italiana aveva un uomo che remava e sette che comandavano.

In questa situazione di crisi il management dette una chiara prova di capacita' gestionale: ingaggio' immediatamente una società di consulenza per investigare la struttura della squadra italiana.

Dopo molti mesi di duro lavoro, gli esperti giunsero alla conclusione che nella squadra c'erano troppe persone a comandare e troppe poche a remare.

Con il supporto del rapporto degli esperti fu deciso di cambiare immediatamente la struttura della squadra. Ora ci sarebbero stati quattro comandanti, due supervisori dei comandanti, un capo dei super visori e uno ai remi.

Inoltre si introdusse una serie di punti per motivare il rematore: "Dobbiamo ampliare il suo ambito lavorativo e dargli più responsabilita' ".

L'anno dopo i giapponesi vinsero con un vantaggio di due chilometri.

La società italiana licenzio' immediatamente il rematore a causa degli scarsi risultati ottenuti sul lavoro, ma nonostante ciò pagò un bonus al gruppo di comando come ricompensa per il grande impegno che la squadra aveva dimostrato.

La società di consulenza preparo' una nuova analisi, dove si dimostrò che era stata scelta la giusta tattica, che anche la motivazione era buona, ma che il materiale usato doveva essere migliorato.

Al momento la società italiana e' impegnata a progettare una nuova canoa.

Mauro Canzano

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Re: mondiali sprint
* Risposta #4 il: Agosto 22, 2011, 10:02:30 am *
Da tifoso italiano mi dispiace molto...questo è il sentimento che credo accomuni la maggior parte del popolo canoista . Vorrei chiedervi solo una curiosità: d'inverno ho visto un grosso numero di convocati negli ultimi due anni tra uomini e donne senior molti dei quali spariscono nell'anonimato alla prima gara di selezione o giù di lì...qual'è il nodo della questione ? Sono gli atleti che sono stati sopravvalutati ? Programmazioni sbagliate ? Mancanza di stimoli ? Poca voglia di lavorare ? Oppure infortuni ? O semplicemente pochi numeri ?

alessio cannizzo

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Re: mondiali sprint
* Risposta #5 il: Agosto 22, 2011, 01:34:32 pm *
la convocazione è un modo per dare nuovi stimoli agli atleti medio alti che faticano ad emergere, ma alle volte (il più delle volte) è un modo per comprare o pagare i voti  ;)

Mauro Canzano

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Re: mondiali sprint
* Risposta #6 il: Agosto 22, 2011, 04:48:39 pm *
Rispetto la tua opinione ma mi sembra riduttiva...premetto che sono considerazioni e domande che nascono solo dalla mia curiosità ! Mi viene in mente Ripamonti ,escluso da tutti i raduni del 2010,entrato di diritto nelle selezioni. E che fine hanno fatto tutti gli junior maschili e le tante junior femminili che hanno vinto medaglie negli ultimi anni a mondiali o europei ? Che abbiano puntato solo al risultato da junior secondo anno ? Sicuramente il passaggio junior senior è difficile...ma possibile siano sparite/i così ? E la lista è lunga...ramente il passaggio junior senior è difficile...ma possibile siano sparite/i così ? E la lista è lunga...

alessio cannizzo

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Re: mondiali sprint
* Risposta #7 il: Agosto 22, 2011, 06:44:00 pm *
statisticamente solo 1 o 2 junior riescono a restare ai vertici una volta passati Senior. Ultimamente con l'inserimento della categoria U23 il passaggio è un pò meno traumatico, ma comunque un buon junior (intendo almeno tra i primi 5 in distanza olimpica al mondiale di categoria) riesce a superare il passaggio junior senior. Cito alcuni nomi per non essere "riduttivo" Negri Luca (4°5°7° Mond junior 91) Majocchi Jacopo (non ricordo la pos ma andò forte Mond junior 93)  Scaduto Antonio, Tofani Pierpaolo (2° Mond Junior 95), più recenti posso citare Michele Zerial, Albino Battelli, Colombi Mattia Dall'acqua Nicola (Campioni del mondo Junior) tutti ragazzi che hanno fatto parte di una numerosissima squadra junior e hanno perso il resto della carovana con il passaggio Junior, Senior. Le medaglie conquistate in distanze non olimpiche sono ottimi risultati ma al 50% per la mancata partecipazione degli equipaggi più forti che invece si dedicano alle distanze olimpiche.  Ultimamente a parte il già citato titolo mondiale di Colombi Dall'acqua non ci sono stati altri clamorosi risultati su distanze olimpiche ai mondiali Junior. Ripamonti nel 2010 ha vinto il K4 U23 sui 1000 mt con Colombi Dall'acqua Florio Matteo quest'ultimo 3°all'Europeo Junior nel 2007 e all'ultimo mondiale Junior si è distinto Zeni K1 1000 della Sestese che sicuramente andrà fortissimo anche da Senior (sebbene ci sia stata la medaglia d'argento nel K2 200 donne distanza non olimpica e la medaglia d'oro all'Europeo junior del K2 1000 mt donne anche quest'ultima gara non olimpica). Se poi vogliamo guardare come è composta la squadra dell'ultimo mondiale Senior  (Facchin Scaduto Ricchetti Benassi ) equipaggio di punta con 3 "nonnetti" a bordo, tutti i giovani a parte Michele Zerial  e il K2 Regazzoni Prafloriani hanno accusato ritardi pesanti sulle rispettive gare e per molti di loro erano anche gare non olimpiche (K2 1000 Ramella Galligani ultimi Finale C), il K2 500 di Ripamonti-Colombi gara non olimpica hanno accusato un distacco di oltre 4 secondi quasi 25mt un abisso in una gara cosi corta. Il che si traduce che la squadra competitiva a quest'ultimi mondiali era composta da 7 uomini e 1 donna (nonnona ma Lei non fa testo, la Grandissima Sefi). Il tutto per dire che molte volte non ci sarebbe un motivo apparente per convocare tutta questa gente a gare cosi importanti. La convocazione conta 27 atleti di cui abbiamo detto solo 7 competitivi e vorrei aggiungere anche le ragazze del K4 che 4 anni fa avevano raggiunto la qualifica olimpica direttamente dai mondiali e che quest'anno (chissà per quale motivo....) non hanno mai raggiunto la forma nemmeno alle tre prove di Coppa del Mondo ,e se vogliamo infierire nella gestione disastrosa 12 supporto logistico di cui 3 direttori tecnici e 4 allenatori (di qui il legame alla simpatica storiella sopracitata) :D. La domanda nasce spontanea.... Ma che ca--o ce la portiamo a fa tutta sta gente? Sicuramente per far esperienza direbbero i Ns tecnici....Voi pensate a quello che volete  :D
 

Maurice

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Re: mondiali sprint
* Risposta #8 il: Agosto 23, 2011, 12:08:07 pm *
Vorresti forse dire, come diceva quel vecchio senatore romano che di nome fa Giulio ....

A pensar male ci si azzecca ( quasi ) sempre !!!

Maurice

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Re: mondiali sprint
* Risposta #9 il: Agosto 23, 2011, 04:03:17 pm *
Dai sito federale di qualche giorno fa, la frase è del presidente federale !
Cinque anni fa avevamo problemi con gli allenamenti, con i pullmini, un minor numero di atleti di livello. Oggi non credo che siano tante le squadre come la nostra. In questi ultimi giorni di preparazione a Milano ho visto consolidarsi la convinzione di poter fare la nostra parte da protagonisti
Purtroppo siamo stati protagonisti ma in negativo, parebbe ........

Mauro Canzano

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Re: mondiali sprint
* Risposta #10 il: Agosto 23, 2011, 09:46:51 pm *
Scusate ma io ho fatto domande tecniche...sono un appassionato di canoa e mi diletto ad allenare e a voler crescere come allenatore...da questo derivano le mie domande...invece mi sembra che le rispote siano critiche distruttive e puramente politiche (a parte l'ultima dettagliata di Cannizzo )...

Gianfranco Guglielmi

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Re: mondiali sprint
* Risposta #11 il: Agosto 24, 2011, 10:44:19 am *
Da tifoso italiano mi dispiace molto...questo è il sentimento che credo accomuni la maggior parte del popolo canoista . Vorrei chiedervi solo una curiosità: d'inverno ho visto un grosso numero di convocati negli ultimi due anni tra uomini e donne senior molti dei quali spariscono nell'anonimato alla prima gara di selezione o giù di lì...qual'è il nodo della questione ? Sono gli atleti che sono stati sopravvalutati ? Programmazioni sbagliate ? Mancanza di stimoli ? Poca voglia di lavorare ? Oppure infortuni ? O semplicemente pochi numeri ?

Gianfranco Guglielmi

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Re: mondiali sprint
* Risposta #12 il: Agosto 24, 2011, 10:58:24 am *
La risposta, caro Mauro, è piu semplice di quanto si possa pensare e la si legge sulla Gazzetta dello Sport di Lunedì 22 agosto nell'intervista a Rossi. E' la mentalità.
A tal proposito ho pubblicato un messaggio sul mio blog - http://blog.libero.it/canoaolimpica/
Un saluto a tutti i canoisti
Guglielmi Gianfranco

iduino santoni

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Re: mondiali sprint
* Risposta #13 il: Agosto 24, 2011, 11:43:30 am *
La canoa italiana manca di una scuola.
Da quando vedo gare di canoa, ho sempre visto che ogni scuadra vincente si distingueva per una sua omogeneità tecnica (bella o non bella da vedere, ma vincente):
se vedessi una finale di un k4 ai mondiali con tutti i partecipanti in maglia bianca, cappellino ed occhiali, distinguerei comunque gli ungheresi, i tedeschi, gli australiani, i svedesi ed i russi.
Cosa vuol dire questo? che esiste una scuola.
In italia no, ogni allenatore pensa ad allenare in base alle sue estroverse intuizioni.
Non si insegna la tecnica moderna, non si hanno delle scuole di pensiero omogenee, siamo come al bar dove ognuno diventa allenatore di calcio, criticando Lippi o Ancelotti.
Cosa si dovrebbe fare? una commissione tecnica che rediga un vademecum dell'allenatore, che diventi la bibbia per ogni allenatore, corsi di formazione ed aggiornamento.
Vedemecum che contenga contenuti tecnici, comportamentali, di metodologia, di sociologia, di alimentazione, di specializzazione ecc.ecc.
A mia avviso manca questa base.
ciao.

 

Mauro Canzano

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Re: mondiali sprint
* Risposta #14 il: Agosto 24, 2011, 12:10:50 pm *
Condivido appieno il punto di vista espresso da Guglielmo che per altro è trapelato dall'intervista a Rossi...mettiamola così:oggi giorno non tutti gli atleti (e parlo a livello di convocati nelle varie categorie e anche discipline) lo sono a 360 gradi. Mancano di continuità durante tutto l'anno ,specialmente nel dopo periodo di gare dove la maggior parte si ferma un mese o più...queste sono mancanze  enormi e non giustificabili. C'è sempre una possibilità per creare situazioni di allenamente meno alienante e monotono anche in fasi di transizione ed anche utilizzando il mezzo canoa sotto forma di specialità diverse. Tanti atleti sembra "ci facciano un favore allenandosi"...mentre dovrebbe essere la loro passione e voglia di arrivare a determinare una maggiore spinta verso costanza e perseveranza negli allenamenti... Per quanto riguarda il discorso "scuola"sono d'accordo sul fatto che ci debbano essere continui aggiornamenti e circolarità di conoscenze ma nn sono convinto sul discorso unica scuola...esempio ? La Mura nn sarebbe mai diventato quello che è stato secondo questo principio... bra "ci facciano un favore allenandosi"...mentre dovrebbe essere la loro passione e voglia di arrivare a determinare una maggiore spinta verso costanza e perseveranza negli allenamenti... Per quanto riguarda il discorso "scuola"sono d'accordo sul fatto che ci debbano essere continui aggiornamenti e circolarità di conoscenze ma nn sono convinto sul discorso unica scuola...esempio ? La Mura nn sarebbe mai diventato quello che è stato secondo questo principio...

Maurice

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Re: mondiali sprint
* Risposta #15 il: Agosto 24, 2011, 01:37:09 pm *
Mi riallaccio al primo post e quindi mi viene da pensare....
Non fai molta strada e la situazione anche politica Italiana di questi giorni lo insegna se badi soltanto al consenso politico, cioè se convochi a gare e raduni a tutti i livelli ed in tutte le specialità atleti e sopratutto tecnici tenendo conto sopratutto del tornaconto politico. Possibile che in Italia non si trovi qualche tecnico di lungo corso a tempo pieno che possa  gestire a 360° tutta la situazione ?
Mi pare che, gare e raduni a parte gli atleti vengano lasciati, vogliamo usare il termine soli ?
Pare di capire che per alcuni atleti il traguardo massimo sia indossare la maglia della nazionale, tutto il resto è una cosa in più ! La cosa che sconcerta è che dalle interviste pre gara, è chiaro che anche una persona di grande esperienza come in presidente non aveva ben chiara la situazione, era convinto che fossimo una squadra al top, i risultati si sono visti. Puoi essere sfortunato su una - due gare, ma su tutto il mondiale ? Le gare di velocità non sono soggette come le gare di slalom e/o discesa alle varianti buchi e onde, si la corsia può incidere ma in maniera ridotta sopratutto nel campo gara degli ultimi mondiali, quindi ci sono veranmente poche scusanti. La squadra non è stata preparata bene, le affermazioni pre-gara erano molto ottimistiche, lo vogliamo negare ora ? Una cosa mi stupisce ancora, i buoni risultati sono merito dei tecnici, le sconfitte, perchè i mondiali sono stati una bella batosta, sono figlie di nessuno, ragazzi qualcosa non mi quadra !

alessio cannizzo

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Re: mondiali sprint
* Risposta #16 il: Agosto 24, 2011, 02:55:53 pm *
...tutto quanto detto sinora è giusto. Aggiungerei anche un'altro grosso problema che qualche anno fa (10 anni) non esisteva. Le restrizioni politiche via via adottate hanno colpito anche il mondo sportivo, mi riferisco al fine del servizio d'obbligo di leva. Un tempo l'atleta junior medio alto una volta terminato il mondiale di categoria veniva assorbito in ordine da: Fiamme Gialle, Fiamme Oro, Forestale ma il grosso finiva nella Marina Militare che vantava uno squadrone di almeno 15/20 unità di livello medio alto. Questo faceva si che l'atleta medio aveva ancora qualche anno per emergere e sfondare nei senior supportato da un ottima squadra e da un buon allenatore (il Vecchio Capo Burello  :D) per poi passare a Finanza o Polizia.
Un esempio su tutti Antonio Rossi prima marinaio quando era di medio livello poi finanziere da campione, lo stesso Iduino Santoni anch'esso marinaio poi olimpionico per le fiamme gialle, Luca Piemonte, Franco Benedini, Enrico Lupetti e tantissimi altri.
Oggi non  è più cosi i concorsi per gli enti militari vengono fatti ad hoc e molte volte a ridosso dei giochi olimpici per assicurarsi atleta con il pass in tasca e avere un rientro di immagine sicuro.
Nella convocazione degli ultimi mondiali ben 9 dei sedici uomini Kayak convocati fanno parte di società civili, una cosa impensabile anni fà.
Questo provoca tutta una serie di problemi a cominciare dal rapporto (politico) che una volta era ristretto a polizia,finanza e federazione, al mensile che deve e ribadisco deve essere dato ad un atleta Senior che orbita nel giro della Nazionale. Infatti è impensabile che un atleta non militare faccia settimane e settimane di raduni a 0 diaria giornaliera dedicandosi solo alla canoa che diventa cosi, come d'essere un lavoro a tutti gli effetti. Fortunatamente ci sono società come l'Academy e l'Aniene che riescono a permettersi di pagare piccole quote, che sono più un rimborso spese che altro, a questi atleti.
Penso che tutte le  società riescano a tirare fuori quelle 400/700 euro per un'atleta che sta in Nazionale Senior, e se proprio non riescono, invece di fare un discorso meramente egoistico, permettano a questi atleti di transitare in quelle società che almeno riescono a coprire in parte le spese sostenute senza per forza gravare sulle proprie famiglie.
Qualche anno fà sondai in molte federazioni come venivano trattati economicamente gli atleti di interesse nazionale e purtroppo ho constatato come tutte le federazioni e ribadisco tutte comprese quelle di sport non olimpici danno una diaria giornaliera agli atleti (alcune addirittura già dalle categorie Junior o under18). Quindi buttai giù un pò di numeri e mi resi conto che le cifre per pagare gli atleti di VERO interesse nazionale durante i periodi dei raduni e gare internazionali, non erano esorbitanti e del tutto fattibili ma ..............siamo in una democrazia  :D (il voto di Einstein è uguale a quello di Mister Bean).


iduino santoni

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mentalità
* Risposta #17 il: Settembre 02, 2011, 03:01:13 pm *
La mentalità è una bella scusante, perchè giustifica tutti e mette tutti d'accordo, tanto la colpa è degli atleti.
E' una scusante della vecchia "scuola" degli allenatori "militari".
Un atleta che si allena 6 ore al giorno, sfidando dalla mattina alla sera il suo compagno, non è privo di mentalità, non lo fa per tirà a campà. Questi sono ragazzi che sono emersi tra migliaia e emergerebbero anche tra 10.000 se messi nelle condizioni di farlo.
Negli anni ?80 si parlava di disfatta di una scuadra a causa della mentalità degli atleti, molti hanno smesso, quelli che hanno continuato sono diventati medagliati olimpici.
La giustificazione mentalità ci da dei limiti insormontabili che ci impediscono di ottenere risultati vincenti perchè non permette l'autocritica e non si migliora.
La mentalità da cambiare è quelòla dei nostri dirigenti, che giustificano risultati mediocri, che NON vogliono capire e ricercare dove sbagliano.
Chia a il dovere di creare la "mentalità Vicnente"? il ragazzo di 17 anni? o l'amiente, l'allenatore, il diregente .... LA SCUOLA!!!!!!!!