Ciao a tutti,
dopo aver utilizato la sega durante una discesa del fiume Tordino e aver pulito diversi passaggi, vi riporto le mie impressioni sul campo...
allora...
1) la sega per funzionare funziona e fa egregiamente il suo lavoro (taglio molto più rapido che con altri sistemi tradizionali);
2) si può tagliare in due persone riducendo la fatica a patto che si sia ben coordinati;
3) è piccola e leggera e si può portare comodamente anche nella tasca del salvagente;
4) efficace per tronchi di medie dimensioni (difficilmente segabili con il segaccio);
5) si ha sempre con se anche questo utile strumento.
Questi sono gli aspetti positivi... ovviamente ci sono anche quelli negativi... e sono:
1) è un po delicata nell'utilizzo, nel senso che se il tronco tende a flettersi o ruotare, strozzando la sega, si rischia di piegarla (poi va raddrizzata lavorando di martello o altro oggetto "contundente") altrimenti diventa inutilizzabile;
2) se si prevede di fare la pulizia di un tratto di fiume, non è praticissimo aprirla e chiuderla tutte le volte, in questo caso a mio avviso è più indicato il classico seghetto a serramanico.
Il mio giudizio finale è: valida da portare con se per un uso
non intensivo, più indicata per tronchi di medie dimensioni che per quelli piccoli (per il segaccio a serramanico vale il contrario), un po costosa, non credo che possa sostituire completamente il vecchio metodo.
Queste le mie impressioni, mi farebbe piacere conoscere anche le opinioni di altri che l'hanno provata
Massimo Bianchi guida fluviale istruttore FICT