Una delle ragioni evidenti per cui una tecnica del genere appare molto pericolosa è il pericolo di urtare sulle roccie. D'altra parte in mancanza di roccie e di ostacoli, ma in presenza di corrente, una posizione del genere aumenta l'efficienza idrodinamica della canoa, rispetto alla situazione del "rimorchio"... forse aveva una sua ragione (anche se locale). Che ne pensate?
Ciao, il tuo è un errore di valutazione abbastanza comune tra i neofiti.
Stefano ti ha giustamente ricordato che anche nel più voluminoso dei fiumi ci sono le rocce, ma non sottovalutare la violenza dell'acqua. Non sei in un canale con moto laminare, sei in piena turbolenza (e che turbolenza!).
L'drodinamica come l'intendi tu va a farsi benedire. Anche la tua "posizione" da rostro o polena non ti garantisce niente, il fiume ci mette un attimo a strapparti da li se vuole.
In condizioni simili la strategia più efficace è attaccarsi dietro, con il tronco sulla coda e nuotando con le gambe.
In questo modo compensi lo svantaggio del peso del volume aggiunto dal tuo corpo con la propulsione.
Ma in questo forum c'è chi ha più titolo di me a parlare.
Aggiungo solo una cosa, di solito cerco di mantenermi politicamente corretto nei giudizi e nelle affermazioni, però da quello che hai scritto mi viene da dire che
la guida era un incompetentee...
se non potevate uscire dal fiume una pagaia smontabile no?
Il fatto che la barca fosse sprovvista di sacche di galleggiamento, francamente
disarmante... per favore facci sapere con chi sei sceso che li mettiamo in lista nera